ROCCARASO (AQUILA) – Sarà eseguita in mattinata l’autopsia sulla salma di Luca Palmegiani, il 25enne militante di Forza Italia, morto dopo essere precipitato dal quarto piano di un hotel a Roccaraso, durante la kermesse “Azzurri in Vetta”. La Procura della Repubblica dell’Aquila, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio, ha affidato l’incarico al professore Giuseppe Calvisi. Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, guidati dal capitano Giuseppe Testa, si stanno concentrando sull’analisi del cellulare del giovane, sequestrato insieme ad altre attrezzature informatiche trovate in suo possesso.
La Procura ha disposto ulteriori accertamenti per verificare se ci siano elementi che possano fornire indizi su eventuali pressioni psicologiche o altre circostanze che potrebbero aver contribuito al tragico epilogo. Oltre al materiale elettronico, è stata ispezionata l’automobile di Palmegiani e la stanza d’albergo dove alloggiava. I rilievi tecnico-descrittivi sul luogo, sono stati eseguiti dal Nucleo investigativo carabinieri dell’Aquila. Al vaglio degli inquirenti, come da procedura, anche la sua storia clinica.
I militari hanno inoltre raccolto le testimonianze dai familiari, dei presenti e dalla donna che per prima ha trovato Palmegiani a terra, nella parte posteriore dell’hotel. Il giovane sarebbe stato visto da alcune persone precipitare dal quarto piano dell’albergo. A chiamare il 112, intorno alle ore 13:30, è stata una donna trovandosi di fronte il giovane supino, vicino ad alcune rimesse per auto, con sangue sul volto e sulla testa. I sanitari del 118 di Pescocostanzo sono intervenuti stabilizzando il 25enne prima di trasferirlo in ambulanza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, poiché l’elisoccorso non poteva atterrare a causa del maltempo. Durante il tragitto, il militante di Forza Italia era cosciente ma con il polso debole. Una volta affidato ai medici del pronto soccorso aquilano, è subentrato un arresto cardiaco.
Nonostante i tentativi disperati di rianimarlo, è morto intorno alle 16:30 per i gravi traumi riportati nella caduta. Luca Palmegiani aveva espresso sui social il suo malessere interiore. Una conoscente, dall’Olanda, dopo aver letto i post, aveva telefonato preoccupata all’ospedale di Castel di Sangro chiedendo aiuto, ma nel frattempo il giovane era già precipitato nel vuoto per oltre 10 metri. Un dolore composto quello del padre del 25enne, che ha ringraziato le forze dell’ordine per come hanno operato, così come quello della madre. Entrambi i genitori, arrivati separatamente, hanno affrontato il lutto in silenzio. La tragedia ha colpito profondamente Forza Italia e l’intero mondo politico.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio di cordoglio: «In questo momento di grande dolore mi stringo con affetto alla famiglia di Luca Palmegiani, alla comunità di Forza Italia e all’amico Antonio Tajani».
Con la sospensione della kermesse, i leader del partito hanno partecipato a una Santa Messa dedicata al giovane, celebrata all’Acqua Montis, location dell’evento “Azzurri in Vetta”. Antonio Tajani, leader di Forza Italia e vice presidente del Consiglio, ha ricordato Palmegiani con parole di grande emozione: «Luca era un bravo ragazzo, destinato all’eternità. Che il Signore lo abbia in gloria».
Tajani ha proposto di dedicargli una sala della sede nazionale del partito e, se possibile, una strada a suo nome. Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha sottolineato l’importanza di affrontare i problemi interiori con l’aiuto della comunità: «Questa tragedia deve essere un monito. La vita deve prevalere sopra ogni angoscia. Tutti i problemi si possono affrontare e superare».
E’ stato un momento di introspezione, di riflessione sull’importanza dell’ascolto e del sostegno reciproco. Luca Palmegiani era descritto come un giovane entusiasta, attivo e appassionato, che si era appena laureato e aveva avviato una collaborazione con una parlamentare del partito a Milano. La sua morte ha lasciato un vuoto tra amici e colleghi. La Convention di Forza Italia, oltre ad affrontare i vari temi di importanza nazionale, ha visto nella mattinata del primo giorno di apertura dei lavori, i big cimentarsi in una gara di sci sulle piste dell’Aremogna. Alla gara hanno partecipato i giovani di Forza Italia, l’onorevole Nazario Pagano e il senatore Maurizio Gasparri. Ma poi nessuna premiazione. Cancellato ogni momento celebrativo. Troppo grande il dolore.
Sonia Paglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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