Mobili di Design del Passato che Vanno di Moda Oggi

Ti è mai capitato di girovagare in un mercatino dell’usato, trovarti di fronte un tavolino vintage in vetro fumé o una lampada degli anni ’70 che sembra uscita da un film di Fellini e pensare: “Aspetta un attimo, ma questo potrebbe andare per il mio appartamento?!” Sappi che questa intuizione non è così lontana dalla realtà. Soprattutto gli esperti di interior design prevedono per il nuovo anno un vero e proprio boom dello stile retrò nel mondo dell’arredamento. Ormai il vintage non è più una roba per collezionisti di antiquariato o amanti dei “bei tempi andati”.

Quindi, i mobili di ieri sono l’oggetto del desiderio di oggi, e non c’è bisogno di essere un designer appassionato per rendersene conto. Pensa al successo del divano Camaleonda di B&B Italia su Instagram, o al grande ritorno in commercio della poltrona Cornaro di Cassina: sono mobili di decenni e decenni fa, ma che sono stati rilanciati nelle ultime collezioni dei brand dato il loro successo sempre in crescita. Cerchiamo di capire insieme quali sono i grandi pezzi del passato che hanno aumentato il loro valore e che si abbinano perfettamente alle case più contemporanee.

Mobili Vintage: Perché Sono Tornati di Moda?

Non illudiamoci, il ritorno del vintage non è solo un capriccio da millennial che ha voglia di sentirsi in un episodio di Mad Men. Certo, un po’ di malinconia fa sempre bene (anche se non è quella che ti fa arrivare ai 40 con il broncio), ma la vera ragione di questo revival è un mix potentissimo di qualità, sostenibilità e, diciamoci la verità, design che non ha proprio nulla da invidiare ai mobili più recenti.

1. Sono fatti per durare

Diciamocelo: i mobili di una volta erano fatti per durare. Non erano progettati per sembrare soltanto belli nello showroom. No, no. Parliamo di prodotti fatti in legno massiccio, pelle vera e frutto di un lavoro artigianale con sede in Italia. Insomma, nulla a che vedere con quei mobili di produzione industriale di massa fatti con materiali e manifattura di dubbia provenienza. E in una società che punta sempre più alla sostenibilità ambientale e al risparmio economico, queste caratteristiche non passano certo inosservate.

2. Fanno la differenza (e si nota!)

Quando si scelgono mobili di design si ha la garanzia che ogni pezzo è unico. Non si corre il rischio di scegliere un divano identico a quello dei tuoi amici, di tua zia e persino del tuo vicino di casa. Un pezzo di design aggiunge un tocco di unicità e particolarità raro da trovare nei mobili della cosiddetta fast furniture. Ammettiamolo, vuoi mettere possedere qualcosa che nessun altro ha?

3. Stile oltre le mode

I veri pezzi di design vintage non seguono mode passeggere. Sono pensati per essere sempre funzionali e, soprattutto, raffinati. Alcuni di questi mobili sembrano nati ieri, anche se hanno più di una decina d’anni sulle spalle. E qui sta la vera differenza con i mobili attuali delle catene più scadenti. Hai presente quelle sedie in velluto blu petrolio che trovi in vendita persino al supermercato? Magari quando le hai viste la prima volta ti sembravano carine, eppure dopo cinque mesi ti sembrano già vecchie. Poi invece vedi una poltrona Wassily di Knoll degli anni ’20 e la reazione è sempre la stessa, anche dopo più di cento anni: “questa poltrona è veramente fighissima”.

I migliori mobili del passato da avere in casa

Se ti stai chiedendo da dove cominciare, ecco un elenco di pezzi che hanno superato la prova del tempo e potrebbero aggiungere un po’ di je ne sais quoi al tuo salotto. Fai attenzione, però: una volta che li conosci, sarà difficile accontentarsi di altro.

• La Lampada Arco di Flos: È il Sacro Graal dell’illuminazione. Una forma che definisce lo stile dell’ambiente, elegante e minimalista. È il tipo di lampada che ti fa dire “Oh, quella è la Arco” prima ancora che qualcuno la accenda. E non è così comune per un oggetto come una lampada.
• La Poltrona Wassily di Knoll: È l’antesignana del minimalismo moderno. Una poltrona che ha rivoluzionato il design d’interni con il suo acciaio tubolare e pelle. Se riuscite a trovarne una originale, fatevi un favore e non lasciatela scappare.
• La Sedia Panton di Vitra: È stata la regina delle sedie plastiche sin dal giorno in cui è stata lanciata. A forma di onda, ma resistente come una roccia. Se non la conosci (è difficile) preparati a rimanere affascinato.
• Il Divano Togo di Ligne Roset: Un divano che sembra uscito da un film di Kubrick. Se vuoi un divano che ti coccoli come una nuvola, ma con il fascino di un’icona vintage, ecco il tuo nuovo migliore amico.
• Il Divano Camaleonda di B&B Italia: I moduli che si muovono, si combinano, cambiano forma e persino colore. Amato di recente soprattutto dagli influencer, è un divano che si adatta alle tue esigenze (e ai tuoi cambiamenti d’umore!).

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• Il Comodino Componibili di Kartell: Un pezzo che è nato come arredo da ufficio ma che, con il passare del tempo, è diventato un must-have delle case più chic. Un comodino che puoi mettere ovunque senza mai sbagliare: all’ingresso, in camera, in cucina o in bagno.

Come arredare una casa moderna con mobili dallo stile retrò?

Siamo onesti: non tutti i mobili vintage sono uguali e non basta acquistare oggetti costosi per avere uno stile ricercato e d’impatto. Se non vuoi rischiare di finire con una casa che sembra un museo del design, segui questi consigli da vero intenditore:

1. Comincia dalle piccole cose: Se non sei proprio ferrato nel mondo dell’Interior Design, parti con un tavolino da salotto o una lampada vintage. Una lampada come la Tolomeo di Artemide può essere il primo passo verso un arredo più trendy.
2. No ai set: Non acquistare interi set della stessa collezione. L’ideale è abbinare linee di design diverse tra loro. Un mobile vintage e un divano moderno questa è la formula magica. La combinazione di stili diversi crea infatti un effetto originale e dinamico.
3. Varia con i materiali: Lo sappiamo che ami il velluto, ma rischierai solo di essere kitsch scegliendo i mobili tutti nello stesso materiale. Pensa a un tavolo in legno massiccio affiancato a delle sedie in acciaio per creare un contrasto intrigante che va dritto al cuore di chi ama il design. Se punti sui materiali di qualità (marmo, vetro, legno) non potrai mai sbagliare.

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4. Priorità all’utilità: Non dimenticare che, se un pezzo vintage non serve a niente, finisce comunque per diventare un appendiabiti di lusso. Scegli sempre razionalmente. Non farti prendere dall’impulso e dall’adrenalina dello shopping compulsivo.

Mobili di design: dove trovarli?

Sei pronto a fare shopping? Sappi che trovare il mobile di design giusto per la tua casa non è sempre facile: su internet c’è veramente di tutto e per questo può essere più difficile del previsto. Per non cadere nelle trappole dell’e-commerce di bassa qualità, ti consiglio di controllare sempre prima le valutazioni su Trustpilot, dove trovi le recensioni di chi ha già acquistato da quel sito.

Tra i rivenditori con punteggio più alto, troviamo Tomassini Arredamenti: uno dei siti più affidabili online con sede in Umbria, che si distingue rispetto ai competitor per una selezione curata di pezzi leggendari dell’arredamento d’interni e con un servizio clienti degno di nota.