
Rispetto alla media nazionale (23,6%) la regione si colloca sensibilmente al di sotto.
I dati hanno come fonte “Business Scan”, analisi prodotta da SevenData, impresa specializzata nell’erogazione di dati e servizi per lo sviluppo del business
e per la prevenzione dei rischi di credito.
Milano, 18 aprile 2025 – In Piemonte la provincia con la percentuale più alta di imprese a rischio insolvenza è quella di Alessandria, al 23,8% (quasi una su quattro), seguita da Asti al 23,1%. A scalare, si posizionano Novara (21,8%), Vercelli (21,2%), Torino al 19,2%, Cuneo al 18,3%, Biella (18%) e, in chiusura, Verbano-Cusio-Ossola (17,2%), la provincia più virtuosa. La media regionale è al 19,9%.
Sono alcuni dei dati generati da “Business Scan”, l’analisi prodotta da SevenData, società specializzata nell’erogazione di dati e servizi per lo sviluppo del business e per la prevenzione dei rischi di credito.
“Business Scan” offre una visione a 360 gradi dello stato economico-finanziario e del rischio di insolvenza delle imprese italiane. Ciò sulla base delle analisi dei bilanci depositati dalle società di capitali italiane da una parte, dall’altra dalla verifica dei rischi insolvenza rappresentati tramite Rating proprietario basato su Intelligenza Artificiale. Le reti neurali, infatti, risultano in grado di interpretare variabili economiche, eventi negativi ed elementi strutturali di imprese e management, correlandoli a fenomeni settoriali e territoriali.
Il fenomeno delle imprese a rischio viene focalizzato da Sevendata anche commisurando l’incidenza sul totale imprese tra 2025 e 2024. Il trend del rischio in Piemonte risulta in fase di diminuzione, come confermato anche dall’analisi provinciale. Torino, con un dato pari al -3,8%, si colloca al primo posto nella regione come variazione 25 vs 24. Novara, con -3,6%, è molto vicina a Torino. Si registrano a seguire Biella (-3,2%), Cuneo (-3,1%), Alessandria (-3,1%), Vercelli (-2,3%), Verbano-Cusio-Ossola (-2,2%), Asti (-2,1%). Il dato medio di decremento del fenomeno in Piemonte è pari al – 3,5%.
Il Piemonte si colloca al quinto posto (19,9%) nella classifica delle regioni con la più bassa % di imprese a elevato rischio insolvenza, dopo Trentino-Alto Adige (16,5%), Friuli Venezia Giulia (18,3%), Veneto (18,4%), Valle d’Aosta (18,7%).
Dopo il Piemonte, con percentuali maggiori di imprese a rischio si collocano Lombardia (21,7%), Emilia Romagna (22,3%), Marche (23,4%), Toscana (23,8%), Campania (24,3%), Sardegna (24,9%), Liguria (25,1%), Lazio (25,7%), Basilicata (25,8%), Sicilia (27,0%), Abruzzo (27,1%), Molise (27,2%), Puglia (27,6%), Umbria (27,7%), Calabria (29,6%).
Rimanendo sul versante nazionale, tutte le regioni sono anche misurate sotto il profilo della variazione anno-su-anno dell’incidenza % di imprese a rischio maggiore (gennaio 2025 – gennaio 2024). Emerge che il Piemonte, con – 3,5%, si colloca a metà classifica dopo Trentino Alto Adige (-4,88%), seguito da Valle d’Aosta (-4,81%), Marche (-4,27%), Campania (-4,26%), Calabria (-3,84%), Lazio (-3,66%), Bsilicata (-3,59%), Puglia (-3,54%). A scalare, dopo il Piemonte seguono Umbria (-3,38%), Liguria (-3,36%), Veneto (-3,33%), Emilia Romagna (-3,27%), Friuli-Venezia Giulia (-3,22%), Molise (-2,99%), Sicilia (-2,97%), Toscana (-2,92%), Abruzzo (-2,91%), Sardegna (-2,69%), Lombardia (-1,4%).
Business Scan di SevenData estende l’analisi ai settori di appartenenza delle imprese, parametrandoli con l’incidenza di rischio insolvenza.
Da questa angolatura emerge che in Piemonte il comparto con l’incidenza maggiore di aziende a rischio è quello delle costruzioni (28,9%), seguito da attività immobiliari (26,4%), commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (21%), attività manifatturiere (16,2%), attività professionali, scientifiche e tecniche (11,2%), servizi di informazione e comunicazione (9,7%).
“Il Piemonte si colloca tra le regioni più virtuose dal punto di vista della bassa incidenza delle aziende a elevato rischio insolvenza (19,9%), decisamente al di sotto della media nazionale (23,6%) – ha sottolineato Fabrizio Vigo, ceo e founder di SevenData e curatore della ricerca – In parallelo, tenendo conto della variazione del numero di imprese insolventi dall’inizio anno ad oggi, la regione fa registrare – 3,5%, un andamento in negativo, che connota l’arretramento del fenomeno insolvenza. Considerando le caratteristiche storiche del tessuto economico piemontese, che io conosco bene in quanto torinese, il vedere la dinamica molto positiva di evoluzione del rischio di insolvenza, testimonia di una capacità di adattamento alle sfide della modernità e di una notevole resilienza dell’economia piemontese che dovrebbe inorgoglire gli imprenditori della regione”.
SevenData è una MarTech company fondata nel 2018 da Fabrizio Vigo insieme a sei professionisti del data marketing riuniti nella holding H6D Srl. L’azienda, basata a Milano, raccoglie, elabora e interpreta dati perché possano generare valore per le aziende. Sviluppa un fatturato di 13 milioni con un tasso di crescita annuo medio del 25% e conta ad oggi un organico di oltre 110 collaboratori. L’attività di SevenData si basa sull’analisi dei dati e dei mercati per consentire ai clienti di generare lead o transazioni di e commerce, conoscere le loro controparti di business e, più in generale, incrementare le proprie performance commerciali. Nel settembre 2020 SevenData ha acquisito dal gruppo Triboo (Digital Transformation Factory, quotata al mercato azionario di Milano) il ramo d’azienda ShinyStat™, principale piattaforma italiana di web analytics e marketing automation on site. Grazie ad una diffusione estremamente capillare dei propri analytics sul mercato italiano, ShinyStat™ ha un punto d’osservazione privilegiato sulle dinamiche dell’Audience Internet italiana. ShinyStat, dispone inoltre di una DMP (Data Management Platform) proprietaria che permette ai propri clienti di ottimizzare le loro performance digitali, sia in termini di Advertising, sia di lead generation e di e-commerce. Nel 2021 entra come socio di maggioranza nel capitale di KFE – Gruppo Equita, boutique del data science specializzata nella costruzione di sistemi decisionali complessi per la valutazione del rischio di credito. Il 5 dicembre 2024 SevenData annuncia l’acquisizione del 51% del capitale di YoUnique Business. E’ previsto entro il primo quarter 2025 il completamento della fusione che vedrà l’incorporazione in SevenData di YoUnique Business. L’operazione permette alla MarTech di ampliare la propria offerta con servizi antiriciclaggio e soluzioni area legal.
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