
Mentre oltre 11 milioni di italiani approfittanno del ponte pasquale per concedersi qualche giorno di svago, ben 5,1 milioni di lavoratori sono invece impegnati anche durante le festività, secondo quanto riportato da un’elaborazione dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre su dati Istat 2023.
Si tratta in gran parte di settori che non possono permettersi interruzioni: dal turismo all’informazione, dall’agricoltura al commercio, passando per sanità, trasporti, industria a ciclo continuo e forze dell’ordine. 1,3 milioni sono lavoratori autonomi, mentre i restanti 3,8 milioni sono dipendenti, la maggior parte dei quali già abitualmente operativi durante le altre festività dell’anno.
Aumentano i lavoratori nei festivi
Negli ultimi dieci anni, il numero di lavoratori attivi durante i giorni festivi è aumentato costantemente, complice anche la liberalizzazione degli orari commerciali introdotta dal governo Monti. I dati 2023 indicano che il 25,8% degli autonomi apre la propria attività anche nei giorni di festa, mentre il 20,4% dei dipendenti lavora la domenica e nei festivi.
I settori con più dipendenti attivi
Secondo i microdati Istat, il settore alberghiero e della ristorazione è quello con il maggior numero di dipendenti attivi nei festivi: 785.000 lavoratori, pari al 70,2% degli occupati del comparto. Seguono sanità e assistenza (774.500 addetti), commercio (689.900 dipendenti). Questi tre settori rappresentano oltre il 60% dei 3.778.700 dipendenti totali attivi nei festivi. Anche altri comparti mostrano percentuali elevate, come pubblica amministrazione (statali, militari, forze dell’ordine) al 25,7% e i trasporti al 24,5%.
Le regioni con più lavoratori attivi nei festivi
A livello territoriale, la Lombardia guida la classifica con 593.600 dipendenti attivi anche durante le feste comandate, seguita da: Lazio (465.600), Veneto (323.400) ed Emilia Romagna (287.400). Le regioni con la più alta incidenza percentuale di lavoratori nei festivi, rispetto al totale degli occupati, sono: Sardegna e Liguria (26,9%), Abruzzo (24,9%) e Lazio (24,4%).
L’Italia nel confronto europeo
Nonostante i numeri crescenti, l’Italia si colloca nella fascia bassa della classifica europea per percentuale di lavoratori attivi durante le festività. La media UE a 27 nel 2023 era del 20,6%, con picchi ben superiori in:
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Olanda: 38,6%
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Malta: 35,8%
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Finlandia: 35,4%
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Danimarca: 32,8%
In Spagna la percentuale è leggermente inferiore all’Italia (19,9%), mentre la Germania registra il dato più basso in Europa con appena il 14,6%.
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