Il trust, istituto di origine anglosassone, rappresenta oggi una delle soluzioni piĆ¹ flessibili e utili per la tutela e la pianificazione patrimoniale, sia in ambito familiare che aziendale. Sebbene poco conosciuto in Italia, il trust sta lentamente guadagnando spazio grazie alla sua capacitĆ di adattarsi a molteplici esigenze giuridiche e operative. Questo tema sarĆ il fulcro del convegno āIl Trust strumento per famiglie e impreseā, organizzato da Confprofessioni Umbria, che si terrĆ il 21 gennaio 2025 al Park Hotel di Perugia.
Il trust trova le sue origini nel diritto inglese medievale, sviluppandosi come strumento per gestire e proteggere i beni durante lāassenza del proprietario, spesso impegnato in crociate o lunghi viaggi. Grazie alla Convenzione de LāAja del 1985, ratificata in Italia con la legge n. 364 del 1989, questo istituto ĆØ stato formalmente riconosciuto anche nel nostro ordinamento, pur mantenendo una natura tipicamente anglosassone.
In sostanza, questo strumento consente a un soggetto, il disponente, di trasferire beni a un altro soggetto, il trustee, affinchĆ© li gestisca per un determinato scopo o a favore di terzi beneficiari. La peculiaritĆ del trust risiede nella separazione tra proprietĆ legale, detenuta dal trustee, e proprietĆ effettiva, riservata ai beneficiari, garantendo cosƬ una tutela unica del patrimonio.
Il convegno organizzato da Confprofessioni Umbria esplora le applicazioni pratiche del trust
Il convegno organizzato da Confprofessioni Umbria si propone di esplorare le molteplici applicazioni pratiche del trust, evidenziandone i benefici per famiglie e imprese. Il presidente regionale Roberto Tanganelli ha sottolineato che lāevento mira a coinvolgere unāampia gamma di professionisti, dagli avvocati ai commercialisti, passando per notai e architetti. La formazione continua offerta dal convegno ĆØ accreditata dai relativi Ordini professionali, a testimonianza della sua rilevanza.
A condurre lāincontro sarĆ il professor Mauro Norton Rosati di Monteprandone de Filippis Delfico, docente di diritto del trust presso lāAlbany International School di Londra e partner dello studio Cassiel. Con una carriera accademica e giuridica di altissimo livello, il professor Rosati illustrerĆ le basi giuridiche del trust e la sua evoluzione normativa in Italia, soffermandosi sulle opportunitĆ offerte da questo strumento nei contesti piĆ¹ disparati.
Il convegno offrirĆ anche uno spazio dedicato ai casi studio, dimostrando come lo strumento possa essere utilizzato in diversi ambiti:
- Diritto di famiglia: Il trust puĆ² essere impiegato per proteggere il patrimonio familiare, garantire il sostentamento di minori o persone vulnerabili, e gestire successioni complesse.
- Diritto societario: Molte imprese utilizzano il trust per gestire passaggi generazionali, salvaguardare marchi e brevetti, o garantire la continuitĆ aziendale in momenti di crisi.
- Crisi dāimpresa: In situazioni di difficoltĆ finanziaria, il trust puĆ² rappresentare uno strumento per la ristrutturazione del debito o la protezione degli asset strategici.
- Enti locali: I trust trovano applicazione anche nella gestione di opere pubbliche e infrastrutture, offrendo soluzioni innovative per garantire trasparenza e efficienza.
- Moda e sport: Il trust ĆØ sempre piĆ¹ utilizzato nel settore della moda per proteggere proprietĆ intellettuali e nella gestione dei diritti sportivi.
Per i professionisti si tratta di una sfida per migliorare trasparenza ed efficienza
Uno degli obiettivi del convegno sarĆ quello di sfatare il mito che il trust sia esclusivo appannaggio di grandi patrimoni. Il professor Rosati dimostrerĆ come questo istituto possa essere accessibile anche alla classe media, offrendo soluzioni a costi contenuti per proteggere beni e pianificare il futuro.
Un altro aspetto che sarĆ esplorato riguarda lāintegrazione del trust con le nuove tecnologie. Il professor Rosati analizzerĆ come blockchain e smart contract possano migliorare la trasparenza e lāefficienza nella gestione dei trust, aprendo nuove prospettive per la digitalizzazione di questo istituto.
Per i professionisti, il trust rappresenta una sfida ma anche una straordinaria opportunitĆ . La sua complessitĆ richiede una formazione approfondita e un aggiornamento continuo sulle normative nazionali e internazionali. Il convegno di Perugia offrirĆ quindi unāoccasione unica per acquisire competenze pratiche e teoriche su uno strumento che sta guadagnando sempre piĆ¹ rilevanza.
Il trust, nato in un contesto giuridico lontano, ha dimostrato di sapersi adattare alle esigenze moderne, diventando uno strumento indispensabile per famiglie, imprese e istituzioni. Il convegno di Perugia rappresenta un momento importante per approfondire la conoscenza di questo istituto, offrendo ai partecipanti gli strumenti necessari per sfruttarne appieno il potenziale.
Con esempi pratici e un focus sulle applicazioni quotidiane, lāevento promette di fornire una panoramica completa sul trust, trasformando una materia complessa in unāopportunitĆ concreta per tutti i professionisti coinvolti.
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