In Valle d’Aosta gli ultimi giorni di gennaio significano fiera di Sant’Orso,. Nata nell’anno Mille, la fiera nasce dalla tradizione dell’artigianato e attira ogni anno oltre 150 mila visitatori e più di mille artigiani.
Questo festival, che quest’anno è arrivato alla 1.025esima edizione, non solo celebra l’artigianato valdostano, ma offre anche l’opportunità di sciare nelle splendide montagne circostanti e di visitare località nascoste e spesso sconosciute. La fiera ha radici storiche profonde, legate a Sant’Orso, un monaco eremita irlandese che visse ad Aosta nel VI secolo: la tradizione narra che il santo donasse sabot ai poveri, dando origine a questa manifestazione.
Oggi la fiera si svolge nel centro di Aosta con esposizioni di sculture in legno, lavorazioni in pietra ollare, ferro e cuoio. Durante l’evento le strade si animano con musica e folklore, culminando nella Veillà, una festa notturna che illumina la città fino all’alba. Nel dialetto valdostano, il patois, “Veillà” vuol dire “veglia”. È una festa che potremmo definire autogestita: passeggiando nelle vie del centro, a partire dalle 19 si possono incontrare cori che improvvisano miniconcerti e gruppi folkoristici che si esibiscono in brevi spettacoli mentre ci si scalda sorseggiando del vin brûlé o del brodo caldo.
È un momento di convivialità e condivisione, dove i visitatori possono degustare vini e piatti tipici valdostani. Non solo un’importante occasione commerciale ma anche un’esperienza culturale unica che inizia il 29 gennaio e si protrae fino al 31 gennaio. E che quest’anno, complice il weekend che incombe subito dopo, sarà in parte prolungata sabato 1 e domenica 2 febbraio con una serre di eventi collaterali.
Espositori alla Fiera di Sant’Orso
Le attrazioni turistiche e i piatti tipici
Visitare Aosta per la Fiera di Sant’Orso il 30 e 31 gennaio offre l’opportunità di esplorare la storia della città, nota come la Roma delle Alpi. Tra le principali attrazioni ricordiamo l’Arco di Augusto, un monumento dedicato all’imperatore Augusto; la Porta Praetoria, un’imponente porta d’ingresso alla città romana, il Teatro Romano, un antico teatro ben conservato, utilizzato per spettacoli. Anche il Criptoportico Forense, un’area restaurata che ospita eventi culturali e la Chiesa di Sant’Orso sono tra i poli culturali più visitati. Durante l’evento, i visitatori possono gustare piatti tipici valdostani come la Seupa à la Vapelenentse, una zuppa a base di pane, brodo e Fontina Dop, oltre a specialità come il prosciutto Jambon de Bosses e il Lard d’Arnad.
Il programma
- 29 gennaio ore 21:00 – Chiesa di Sant’Orso. Concerto di apertura della Fiera di Sant’Orso con il Coro Sant’Orso
- 30 gennaio – 2 febbraio ore 10:00-17:00. Sala espositiva Collegiata dei Santi Pietro e Orso. “ESSERE E TESSERE – TRADIZIONE E NUOVE TENDENZE” mostra ideata dal Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione (MAV)
- 30 gennaio, ore 8:00 – Piazza Arco d’Augusto. Inaugurazione con la banda municipale di Aosta
- 30 – 31 gennaio, dalle 8:00 alle 18:00. 1025a fiera di Sant’Orso – Esposizione di oltre 1.000 artigiani lungo il centro storico della città
- 30 gennaio, ore 14:00 – Viale G. Garibaldi | “Veillà di Petchou”, un evento per bambini che propone laboratori di falegnameria didattica, giochi in legno giganti e attività di animazione come la divertente Battaglia del fieno. Organizzato con il MAV, il Comune di Aosta, supportato dai Centri educativi assistenziali di Aosta e Hône, dalla Fondazione Sistema Ollignan e dai gruppi folkloristici La Clicca e il Comité des Traditions Valdôtaines.
- 30 gennaio, ore 18:00 – Chiesa di Sant’Orso | messa solenne dedicata agli artigiani
- 30 gennaio, ore 19:00 – Il centro di Aosta si anima per la Veillà.
- 31 gennaio, ore 15:00 – Piazza Chanoux. Premiazione della 1025aFiera di Sant’Orso
- 31 gennaio, ore 15:00 – Teatro Splendor | Spettacolo di chiusura. “Tsansón é mezeucca euntre la Val d’Outa é la Savoué” nell’ambito della Saison Culturelle 2024/2025, organizzato dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali
Eventi fuori-fiera
L’Atelier des Métiers e il padiglione enogastronomico sono gli appuntamenti fuori-fiera proposto nell’edizione 2025. Giovedì 30 gennaio aprirà l’esposizione in piazza Chanoux. Proprio nel salotto della città di Aosta ci sarà modo di visitare questa grande mostra-mercato dedicata ai migliori artigiani locali professionisti e alle loro opere. Il 30 e 31 gennaio dalle 8:00 alle 19:00; 1 e 2 febbraio dalle 10:00 alle 19:00 il padiglione sarà aperto al pubblico. Giovedì 30 gennaio inaugura il padiglione enogastronomico di piazza Plouves, dove degustare e acquistare le specialità del territorio presentate sapientemente dai produttori valdostani. Un vero e proprio menù locale da gustare in tutte le sue voci. Questi eventi avranno una ‘coda’ nel weekend, rimanendo aperti e attivi anche sabato 2 e domenica 2 febbraio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link