La stagione sinfonica 2024 del Teatro de Carolis si è conclusa con un concerto dedicato ai giovani talenti della lirica internazionale. Grazie al contributo di istituzioni come il Ministero, la Regione e il Comune di Sassari, l’evento ha celebrato l’eccellenza musicale.
Il Teatro Comunale di Sassari ha ospitato una serata di grande musica lirica. Sul palco, giovani artisti emergenti provenienti da varie parti del mondo hanno incantato il pubblico con esibizioni piene di talento e passione. L’Orchestra del de Carolis, diretta da Daniele Agiman, ha accompagnato i cantanti con un’interpretazione impeccabile. Agiman, uno dei direttori d’orchestra italiani più attivi a livello internazionale, ha consolidato un forte legame con l’orchestra sassarese, già protagonista nella stagione 2023 con il dittico del ‘900.
In questa occasione, sei giovani talenti hanno rappresentato la Fondazione SIAA, un’organizzazione nata per promuovere l’eccellenza musicale. Questa istituzione sostiene i musicisti emergenti, accompagnandoli nei primi passi della loro carriera. La Fondazione SIAA ha scelto Sassari come una delle sue prestigiose sedi per le esibizioni del 2024. Il presidente dell’ente, Antonello Mattone, ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione con il teatro sassarese.
Una scaletta variegata per un pubblico entusiasta
Il programma del concerto ha spaziato tra alcune delle arie più amate dell’opera, con un repertorio che ha incluso compositori come Händel, Mascagni, Verdi, Bellini, Mozart e Massenet. L’esibizione ha esaltato le capacità vocali e interpretative dei giovani artisti, ciascuno dei quali ha dimostrato grande temperamento e presenza scenica.
Ad aprire la serata è stato il baritono lituano Romanas Kudriašovas con un’aria tratta dal “Rinaldo” di Händel. Il pubblico ha riservato lunghi applausi anche al soprano australiano Alexandra Flood, al soprano lituano Sandra Sarokovaitė e al soprano ungherese Brigitta Simon. Di particolare rilievo anche i duetti: il basso-baritono serbo Sreten Manojlovic ha affiancato la Simon nell’esecuzione de “Dunque io son. Tu non m’inganni” dal Barbiere di Siviglia, mentre la Sarokovaitė ha duettato con il tenore sloveno David Jagodic in “Suzel, buon di” da “L’amico Fritz” di Mascagni.
L’intera serata ha celebrato l’arte del canto, un patrimonio culturale riconosciuto dall’UNESCO come immateriale dell’umanità. Questo straordinario evento ha dimostrato quanto la lirica sia viva e apprezzata, specialmente grazie ai giovani talenti che la portano avanti con dedizione e maestria.
Due bis per chiudere in bellezza
Il pubblico, visibilmente entusiasta, ha applaudito con calore fino ai due bis finali. I giovani artisti sono scesi dal palco per eseguire insieme “Schön war die Zeit” da “La principessa della Czarda” di Emmerich Kálmán e “La vie parisienne” di Jacques Offenbach. Questi momenti hanno ulteriormente avvicinato i cantanti agli spettatori, creando un legame emozionante e sincero.
Ora, con l’ultimo appuntamento della stagione sinfonica, si aprono le porte alla stagione lirica autunnale del de Carolis. Il prossimo evento in calendario sarà “Tosca” di Giacomo Puccini, in scena il 1, 3 e 5 novembre presso il Teatro Comunale di Sassari. Un’occasione imperdibile per gli amanti dell’opera.
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