Palazzo Spada istituisce il “Tavolo di rilancio del commercio”, Confartigfianato suggerisce di passare alle azioni

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TERNI – Tanti buoni propositi ma servono azioni concrete. A dodici ore dalla nascita del  “Tavolo di rilancio del commercio e dell’artigianato”, in cui gli assessori al commercio Stefania Renzi, allo sviluppo economico Sergio Cardinali e al welfare Viviana Altamura hanno esposto alle associazioni di categoria i progetti a breve e lungo termine per contrastare il fenomeno della desertificazione, ecco che Confartigianato ricorda quelli già pronti.

«Apprezziamo la nuova fase di concertazione con le associazioni di categoria che si è avviata nella riunione di martedì – Confartigianato in una nota – ma ricordiamo che sugli stessi temi abbiamo sempre svolto una azione concreta a propositiva apportando idee, proposte e obiettivi e dando disponibilità a collaborare alle azioni concrete di realizzazione delle stesse».

Conto e carta

difficile da pignorare

 

«Ricordiamo tra i tanti documenti presentati:

  • il documento “Confartigianato Terni: pacchetto delle 70 proposte per il centro città” presentato al Comune di Terni fin dal 05/11/2020
  • il documento “Le questioni territoriali irrisolte” consegnato ai candidati alle elezioni amministrative il 17/04/2023 nel quale abbiamo proposto di integrare le politiche di promozione del commercio e dell’artigianato in un PIANO CONTRO LA CRISI E PER LA PROMOZIONE DELLA VIVIBILITA’, che avesse previsto interventi e finanziamenti straordinari da parte delle istituzioni locali e una governance pubblico-privata tra Regione, Comuni della conca ternana e Associazioni di categoria di settore, per animare i centri storici con continuità, attuare azioni costanti di marketing territoriale, promuovere e sostenere gli strumenti digitali di comunicazione commerciale e di vendita, potenziare le competenze digitali degli operatori. Un piano orientato, culturalmente e operativamente, alla promozione della competitività dell’area urbana e delle aree industriali, considerate entrambe, come ambienti favorevoli alle attività produttive ad alta digitalizzazione.
  • il documento “Contributo di Confartigianato Terni alle politiche comunali” del 16/10/2024 consegnato in occasione di un incontro presso la sede Confartigianato Terni con l’attuale Giunta comunale, nel quale partendo dai dati della crisi demografica ed economica abbiamo proposto strategie per lo sviluppo incentrate su innovazione e sinergia con università e centri di ricerca, rilancio del centro città con interventi contro il degrado e promozione turistica, uso efficace di fondi PNRR per edilizia e sostenibilità, rilancio del Ruolo di Terni al fine di promuovere la città come ponte tra Umbria e Roma, migliorando collegamenti e qualità della vita.
    Inoltre, proprio con questi obiettivi e con questo spirito Confartigianato Terni ha anche ideato in prima persona, promosso e organizzato direttamente o in direttamente eventi per il rilancio del commercio e dell’artigianato tra i quali si ricordano i principali: la rassegna musicale San Valentino Jazz, Sweet Pampepato e la fiera del sistema casa “Spazio Casa”.
    È quindi sulla scorta di azioni concrete e di un grande lavoro propositivo e di sollecito già fatto negli anni nei confronti delle passate e di questa Amministrazione Comunale, che abbiamo partecipato alla riunione di ieri con gli Assessori Renzi, Cardinali e Altamura.
    Rileviamo che gran parte dell’incontro è stato incentrato su propositi di miglioramento del decoro e della sicurezza percepita, che prefigurano future azioni urgenti e importanti per intervenire su situazioni di degrado e insicurezza che non possono essere tollerate oltre, ma non si può perdere di vista che l’impegno per il decoro e la sicurezza del centro città non può essere straordinario, ma deve essere costante quotidiano e inquadrato nella ordinaria azione amministrativa.
    Giudichiamo positivamente i progetti espressi dagli Assessori Altamura e Cardinali di spostare il corso di laura in Economia nel centro città e di insediare un nuovo corso di laurea in scienze motorie nell’area urbana, in relazione ai quali, vista l’emergenza demografica ed economica nella quale ci troviamo, appare particolarmente importante approfondire i tempi di avvio delle iniziative, la concreta disponibilità di spazi adeguati e immediatamente utilizzabili e di servizi connessi.
    Confartigianato Terni in quella sede ha proposto di rinnovare una iniziativa già realizzata nel 2011 e cioè predisporre al più presto da parte dell’Ente comunale un piano di attrazione di nuova residenzialità dall’area romana, all’ideazione e alla realizzazione del quale ha dato la propria disponibilità. Si tratta di una azione di marketing territoriale concreta e realizzabile in poco tempo che può dare una prima risposta in tempi coerenti con l’emergenza che stiamo vivendo alla crisi locale del commercio e dell’artigianato, facente leva sulla buona disponibilità di servizi ai residenti che la città può offrire a famiglie che decidessero di trasferirsi nel Comune mantenendo le proprie attività lavorative nell’area romana in una situazione di pendolarismo.
    Riteniamo infatti che il rilancio del commercio e dell’artigianato si possa ottenere solo con politiche e azioni concrete realizzate nei tempi coerenti con i fenomeni sui quali si vuole intervenire. Occorrono infatti confronti di concertazione che rifuggano da ogni minimo rischio di generiche esposizioni di buoni e condivisibili propositi per il futuro e che preludano alla messa a punto di interventi immediati in grado di agire sull’emergenza che stanno vivendo le imprese del commercio e dell’artigianato del Territorio ed in particolare nel centro città»





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