Trump grazia il creatore del più grande bazar online di armi e droga. Breve storia di Ross Ulbricht

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Donald Trump ha concesso la grazia a Ross William Ulbricht, il fondatore di Silk Road, il più grande mercato del dark web condannato all’ergastolo negli Stati Uniti. Una grazia che ha un grande valore simbolico. Ulbricht, arrestato nel 2013 dall’FBI con l’accusa di pirateria informatica e riciclaggio di denaro sporco, è stato tra i primi a creare una piattaforma dove si poteva comprare e vendere qualsiasi cosa con le criptovalute. Armi, droga, documenti falsi, farmaci illegali. Con la sua scarcerazione Trump pone fine a un’era e forse politicamente a una narrazione che ha accompagnato il mondo cripto negli ultimi 10 anni almeno, quella che ha visto in Bitcoin uno strumento usato soprattutto per trafficare materiale illecito e commettere crimini.

Le ragioni di Trump: “Ha subito le mie stesse persecuzioni giudiziarie”

Il neopresidente degli Stati Uniti ha mantenuto la sua promessa al mondo delle criptovalute. Aveva promesso la grazia a Ulbricht durante la campagna elettorale. “Ho appena chiamato la madre di Ross William Ulbricht per farle sapere che, in nome suo del movimento libertario che mi ha sostenuto così fortemente, ho appena firmato con piacere il perdono pieno e incondizionato di suo figlio”, ha scritto il presidente su Truth Social. Ha anche paragonato il trattamento riservato a Ulbricht dalle autorità alle indagini che lo hanno perseguitato negli ultimi anni: “La feccia che ha lavorato per condannarlo era composta da alcuni degli stessi pazzi che erano coinvolti nella moderna arma del governo contro di me”.

Una decisione fortemente motivata. Destinata a segnare un prima e un dopo rispetto al rapporto tra Stato, autorità centrali, e movimenti libertari. Assecondando quel passaggio di de-centralizzazione che Trump ha promesso di portare a termine con il suo mandato.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Chi è Ross William Ulbricht e perché è stato arrestato

Ulbricht, classe 1984, che online si faceva chiamare Dread Pirate Roberts, è stato condannato nel 2015 da un tribunale federale di Manhattan per aver creato e gestito Silk Road, il mercato del dark web per la compravendita di droga e altri beni illegali. L’autorità giudiziaria non gli ha dato nessuna possibilità di libertà condizionale per i reati commessi. Ma il suo arresto e la sua vicenda hanno scosso profondamente la comunità di persone che all’epoca aveva adottato Bitcoin e le criptovalute come strumento di pagamento e di compravendita online.

Prima che le criptovalute diventassero un asset di investimento, un asset speculativo, Ulbricht e i bitcoiner di allora vedevano nella cripto soprattutto un modo per garantire il passaggio di valore da un nodo all’altro della rete internet usando una moneta svincolata dall’autorità centrale, da una banca centrale come nel caso delle monete Fiat. Il suo arresto significò un duro colpo per il mondo cripto. Da allora indicato come luogo dove gli illeciti erano la regola, o, molto più spesso, come un fenomeno che di fatto consentiva gli illeciti e che grazie agli illeciti trovava un suo sostentamento, una sua ragion d’essere.

Come funzionava Silk Road, per l’Fbi “la porta criminale su Internet”

Ulbricht ha creato Silk Road nel gennaio 2011 e ha posseduto e gestito il sito web fino alla sua chiusura da parte delle autorità di polizia nell’ottobre 2013. Silk Road si è affermato negli anni come il più sofisticato ed esteso mercato nero su Internet. Sul “dark web”, come si chiama quella porzione di internet che sfugge alle normali indicizzazioni di motori di ricerca, come Google, Safari o Bing.

Nella sentenza del tribunale di Manhattan si legge che Silk Road è diventato una “porta criminale su Internet”, ovvero “un vasto bazar del mercato nero dove beni e servizi illegali, tra cui droghe illegali di quasi tutte le varietà, venivano acquistati e venduti regolarmente dagli utenti del sito”. Secondo le informazioni raccolte allora dalle autorità, mentre era in funzione, Silk Road è stato utilizzato da migliaia di spacciatori e altri venditori illegali per distribuire centinaia di chilogrammi di droghe illegali e altri beni e servizi illegali a più di 100.000 acquirenti, e per riciclare centinaia di milioni di dollari derivanti da queste transazioni illegali.

Ulbricht ha fatto funzionare Silk Road su quella che è nota come “The Onion Router” o rete “Tor”, una rete di computer, distribuita in tutto il mondo, progettata per nascondere i veri indirizzi IP (le carte d’identità di un dispositivo che si connette alla rete) dei computer sulla rete e quindi le identità degli utenti della rete. In più il mercato gestito da Silk Road era in larga parte pagato in Bitcoin. Moneta che è servita a scambiare online beni illegali.

Cosa si poteva trovare su Silk Road: beni comuni, ma anche armi, droga e documenti falsi

La stragrande maggioranza degli articoli in vendita su Silk Road – secondo quanto accertato dai giudici – erano droghe illegali. Pubblicamente pubblicizzate e messe in vetrina. Il 23 settembre 2013, in uno dei suoi ultimi giorni di attività, la home page di Silk Road mostrava quasi 13.000 inserzioni di sostanze controllate, elencate in categorie come “Cannabis”, “Dissociativi”, “Ecstasy”, “Intossicanti”, “Oppioidi”, “Precursori”, “Prescrizione”, “Psichedelici” e “Stimolanti”. Il principio libertario che rendeva possibile trovare su Silk Road questo tipo di sostanze è che nessuna autorità aveva il diritto di impedire all’individuo l’accesso a ciò che desiderava. E che nella totale libertà di accesso a ciò che si preferiva si sarebbe trovato comunque un equilibrio. Principi inconciliabili con buona parte delle norme e delle leggi vigenti negli stati.

Dal novembre 2011 al settembre 2013, gli agenti delle forze dell’ordine hanno effettuato più di 60 acquisti individuali sotto copertura di sostanze controllate dai venditori di Silk Road. Questi acquisti comprendevano eroina, cocaina, ecstasy e LSD, tra le altre droghe illegali, e sono stati effettuati da venditori che si ritiene fossero situati in più di dieci Paesi diversi, tra cui Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Canada, Regno Unito, Spagna, Irlanda, Austria e Francia. Ta i principali paesi dove risiedevano i suoi utenti c’era anche l’Italia.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link