Consiglio Lombardia: mozioni discusse seduta pomeridiana 21 gennaio 2025

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La sintesi delle mozioni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata alla discussione di alcune mozioni: di seguito la sintesi.

Tutela della sicurezza pubblica

Un impegno forte di sostegno e solidarietà alle forze dell’ordine è quanto esprimono e chiedono le due mozioni approvate a larga maggioranza in Consiglio regionale riferite ai recenti episodi di violenza verificatisi in numerose città italiane durante manifestazioni organizzate in seguito alla morte di Ramy Elgaml.

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Le votazioni sono avvenute al termine di una lunga discussione che sul tema non ha portato alla condivisione di un documento unico, tentativo al centro del confronto tra le parti avvenuto durante una pausa dei lavori consiliari. Una terza mozione, proposta dal PD, non è stata invece approvata.

Nella prima mozione, illustrata dal Capogruppo FdI Christian Garavaglia, approvata con 47 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, viene preso in considerazione il moltiplicarsi degli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane in tutta Italia e si dichiara

totale solidarietà a tutte le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e i Corpi di Polizia Locale e sostegno per l’impegno quotidiano per la sicurezza e la libertà dei cittadini.

Infine, si impegna il Presidente della Regione a inviare il documento a tutti i Comandi presenti sul territorio regionale.

In una seconda mozione, proposta dal gruppo di FI, primo firmatario il capogruppo Fabrizio Figini,  e illustrata dal Consigliere Jacopo Dozio, anch’essa approvata con 47 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, si rinnova la

ferma condanna dei gravi episodi di violenza, disordine pubblico e aggressioni

esprimendo

totale solidarietà a tutte le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e i Corpi di Polizia Locale, nonché sostegno per l’impegno quotidiano per la sicurezza e la libertà dei cittadini.

Il documento, nelle premesse, sottolinea anche la necessità che debba essere portato avanti

uno sforzo di riflessione comune, insieme ad azioni miranti a far approfondire le ragioni della fierezza del dirsi italiani.

In tal senso si invita il Presidente della Giunta a promuovere un convegno sul senso di appartenenza all’Italia coinvolgendo anche istituti scolastici e università.

Non è stata invece approvata, con 18 voti favorevoli, nessun contrario e 44 astenuti, la mozione presentata dal gruppo del PD, primo firmatario e relatore Pierfrancesco Majorino.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Nel testo venivano ‘stigmatizzate’ le violenze compiute nelle manifestazioni di Bologna e Roma nelle quali era stato fatto riferimento alla morte di Ramy.

Vi si affermava:

Questi atti violenti e vergognosi sporcano la memoria di Ramy, offendendo chi gli è vicino, fomentano l’odio e danno forza ai razzisti.

La mozione esprimeva inoltre

rispetto alle donne e agli uomini in divisa per il lavoro svolto ogni giorno e ogni notte a costo di sacrifici e di rischi personali

e dichiarava

pieno sostegno all’operato della magistratura rispetto a quanto accaduto a Milano.

In chiusura si intendeva impegnare la Regione a esprimere solidarietà alle Forze dell’Ordine invitando la cittadinanza ad avere fiducia nelle istituzioni, ‘a partire dalla magistratura’.

Ampio il dibattito in Aula, con la partecipazione dei Consiglieri di tutti i gruppi e dell’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa. Da parte di esponenti sia di maggioranza che di minoranza è stato espresso rammarico, con diverse motivazioni, per il fatto che non si sia giunti a individuare un testo condiviso.

Da registrare il giudizio unanime trasversale in riferimento all’equilibrio e alla pacatezza del confronto odierno, considerato che generale è stata la manifestazione di solidarietà alle Forze dell’Ordine e che il disaccordo ha riguardato parti riferibili a sensibilità culturali e politiche differenti.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Il M5Stelle, come spiegato dal Capogruppo Nicola Di Marco, non ha partecipato al voto giudicando i testi strumentali e rendendosi disponibile a un lavoro ‘concreto’ sulle problematiche che riguardano le Forze dell’Ordine.

In sede di dichiarazione di voto Martina Sassoli, Lombardia Migliore, ha annunciato il voto favorevole ai dispositivi di tutte e tre le mozioni.

A maggioranza è stata approvata infine la mozione, illustrata dal Capogruppo della Lega Alessandro Corbetta, che prendeva spunto dai fatti del Capodanno milanese, dichiara

ferma condanna dei gravi episodi di violenza, disordine pubblico e aggressioni verificatisi a Milano e in altre città

e auspica

una celere approvazione del DDL sulla Sicurezza pubblica, attualmente in Commissione al Senato.

La stessa mozione auspica, infine, l’introduzione a livello nazionale di criteri più stringenti per l’acquisizione e la revoca della cittadinanza.

La Giunta regionale viene impegnata a

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

sostenere il Governo nelle politiche finalizzate a contrastare fenomeni di radicalizzazione e a fermare l’immigrazione clandestina e a potenziare il sistema di espulsioni e rimpatri per chi compie reati gravi.

Valorizzazione e recupero della funicolare di Alta Valle Intelvi e dell’area circostante

Approvato a larga maggioranza con la sola astensione del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra un documento a prima firma Anna Dotti, FdI, e sottoscritto da tutti i Consiglieri della provincia di Como che invita la Giunta

a supportare, nei limiti del proprio mandato e della normativa vigente, eventuali proposte progettuali che tendano, mediante strumenti economici secondari al bilancio regionale, alla valorizzazione e al recupero dell’impianto della funicolare di proprietà regionale sita nei Comuni di Alta Valle Intelvi e di Valsolda (CO) e dell’area circostante.

L’impianto, realizzato nel 1907 con capitali privati italo-svizzeri, è fermo dal 1977 a seguito di contenziosi con alcune proprietà circostanti che ne rivendicavano il possesso.

Nel 2011 la Cassazione ha riaffermato il pieno diritto di Regione Lombardia sul bene e da allora sono stati avviate iniziative per il suo recupero funzionale. In particolare, nel 2018 Regione Lombardia ha finanziato la realizzazione dello studio delle varianti progettuali che è stato realizzato da Aria e consegnato nel 2020 agli uffici competenti.

Nello studio si sottolinea la forte valenza che avrebbe il ripristino dell’impianto nei confronti della mobilità turistica in forte crescita in tutto il comparto lariano e anche nel bacino del Lago Ceresio.

Il documento approvato oggi intende sostenere le iniziative in corso da parte del Comitato per il ripristino sorto nel 1992 volte ad accedere a fondi Interreg e di altra natura in modo da poter iniziare quanto prima i lavori a partire dalle stazioni a monte e a valle e del pontile in località Santa Margherita nel Comune di Valsolda, per arrivare quanto prima alla riapertura completa dell’impianto.

Nel corso del dibattito sono intervenuti Angelo Orsenigo, PD, Gigliola Spelzini, Lega, Marisa Cesana, Lombardia Ideale, Sergio Gaddi, FI, e Luca Ferrazzi, Misto, che hanno tutti convenuto sulle finalità del documento preannunciando il voto favorevole del proprio gruppo.

Il Sottosegretario al Demanio Ruggero Invernizzi, FI, ha espresso il parere favorevole della Giunta manifestando la propria disponibilità a dar seguito alle indicazioni espresse in modo corale da tutti i gruppi consiliari.

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Corsi di formazione per agenti della Polizia Locale impegnati nell’attività di controllo e repressione delle frodi commerciali

Approvata a maggioranza una mozione del gruppo FdI a prima firma Maira Cacucci sul tema dei corsi di formazione per agenti della Polizia Locale che si occupano di controllo, prevenzione, repressione e vigilanza nel settore delle attività di commercio in sede fissa e su area pubblica, mercati cittadini, fiere e sagre.

Il documento evidenzia in premessa la crescita esponenziale sul territorio regionale dei fenomeni di commercio abusivo o comunque privi dei requisiti di legge e di conseguenza la necessità di potenziare i servizi di controllo e repressione delle frodi in commercio coinvolgendo in modo più ampio i corpi di polizia municipale come peraltro previsto dalla normativa nazionale e regionale, in particolare la legge regionale 6/2015 ‘Disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana’.

Si invita pertanto la Giunta, compatibilmente alle risorse di bilancio, a mettere in campo corsi di formazione e altre attività che possano garantire interventi di controllo efficaci e continui sui territori favorendo la costituzione di nuclei specializzati anche di carattere sovracomunale.

Nel dibattito sono intervenuti Gian Mario Fragomeli, PD, che ha proposto un emendamento al testo non accolto dalla proponente, Silvia Scurati, Lega, che ha presentato alcune integrazioni alle premesse della mozione in questo caso accolte dalla proponente e Giacomo Zamperini, FdI.

Il documento è stato infine approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione del gruppo PD.



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