Scorcio del giardino della Kolymbethra. Crediti foto: Getty Images
Una storia di rinascita, di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, il tutto in un paradiso terrestre tra meraviglie naturalistiche, archeologiche e notevole biodiversit�. Stiamo parlando della rinascita del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, un esempio positivo di come si possano ben intersecare beni culturali e ambientali, di come si possano far rivivere luoghi naturali conservando e valorizzando la biodiversit�, con processi graduali e con impegno costante.
Dopo i primi 25 anni di gestione, la Regione Sicilia ha riaffidato al Fai fino al 2050 la missione di valorizzare il Giardino della Kolymbethra, in provincia di Agrigento. Tra le novit� previste, l’apertura al pubblico di Case Montana, tipico edificio rurale storico del Seicento
La storia pulsa nel cuore di uno dei parchi archeologici pi� importanti e famosi del Mediterraneo, patrimonio mondiale dell’Unesco, ovvero quello della Valle dei Templi. Grazie all’impegno del Fai ( Fondo per l’Ambiente Italiano) il “giardino” � stato recuperato dall’abbandono e dal degrado con consistenti interventi e investimenti pubblici per il ripristino e la conservazione del paesaggio rurale storico, delle colture tradizionali e della biodiversit� naturale. Processi in fieri che hanno bisogno di continua attenzione e di nuovi interventi: in quest’ottica � stata affidata nuovamente dalle istituzioni pubbliche al Fai per i prossimi venticinque anni la gestione e la valorizzazione del Giardino della Kolymbethra. � stato ufficializzato un accordo di partenariato tra il Fai e il Parco Archeologico della Valle dei Templi. Il “giardino” era gi� stato affidato al Fai dalla Regione Sicilia dal 1999 al 2024. �Un nuovo accordo che sancisce non solo il riconoscimento di un lavoro ben fatto in questi venticinque anni, ma anche l’impegno per fare di pi� nei prossimi anni, con la dotazione di nuovi servizi per i visitatori e di strumenti per la comprensione della straordinaria storia, archeologica e naturale, del Giardino della Kolymbethra. Un piccolo paradiso terrestre, uno dei luoghi pi� belli al mondo�, afferma il Presidente del Fai Marco Magnifico.
Il nuovo programma progettuale
La nuova programmazione progettuale prevede anche l’apertura al pubblico di Case Montana
, un tipico edificio rurale storico che dal Seicento domina la valle della Kolymbethra, abitato dai contadini che l’hanno coltivata per secoli, e che il Fai ha acquistato per aprirlo alla funzione pubblica. Vi sar� la possibilit� di osservare la concreta testimonianza della vita rurale nella Valle dei Templi dall’antichit�, e anche —in uno spazio specifico — di seguire un video racconto curato dal Fai, realizzato con un allestimento multimediale, dedicato alla storia del Giardino della Kolymbethra.
Le meraviglie della Kolymbethra
La Kolymbethra � un giardino ricco di storia e di storie, di biodiversit� e meraviglie naturalistiche: vi sono gli olivi secolari, molti agrumi. Si pu� vivere in questo luogo un’esperienza multisensoriale, si possono ammirare gli ulivi e i mandorleti e nel contempo meditare immersi nell’odore della zagara. Vi � una pluralit� di vegetazione. Ci sono anche gli ipogei, che hanno delle valenze archeologiche, speleologiche, naturalistiche. La Valle � una parte importante dell’antica Akragas, la citt� fondata dai Greci nel VI secolo.
La genesi del Giardino
Diodoro Siculo narra che nel 480 a.C. il tiranno Terone, per approvvigionare d’acqua la citt�, fece progettare una rete di gallerie che si concludeva ai piedi dell’urbe in una grande vasca detta Kolymbethra “del perimetro di sette stadui”, presto adattata a vivaio di pesci e frequentata da cigni e volatili, ma soprattutto capace di trasformare l’arida terra agrigentina in un giardino fiorente di piante mediterranee.
Tutela del pianeta e cura della memoria storica
�La Kolymbethra rappresenta per il Parco della Valle dei Templi una risorsa straordinaria non solo per il suo valore storico, archeologico e agronomico, ma perch� � l’esempio di come l’intervento di privati o di istituzioni come il Fai possa avere un ruolo importante nel recupero e nella salvaguardia del patrimonio. Quello che fino a qualche decennio fa era un luogo incolto � oggi un giardino che preserva la biodiversit�, meta ogni anno di migliaia di turisti�, spiega il direttore del Parco della Valle dei Templi Roberto Sciarratta. Salvaguardare questo patrimonio storico ‘vivo’, qual � il Giardino della Kolymbethra, vuol dire curare la memoria e tutelare il pianeta. Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei beni culturali e dell’identit� siciliana sottolinea: �La prosecuzione della collaborazione con il Fai per la gestione di un sito unico nel suo genere come � la Kolymbethra rappresenta per la Regione Siciliana un passo importante sul fronte della valorizzazione e tutela di un patrimonio storico ‘vivo’ qual � questo giardino che ha origini antiche�.
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