I finanzieri del Comando
Provinciale di Trieste, nel corso dei consueti servizi di
controllo economico del territorio, hanno sequestrato 9 cuccioli
di cane, di varie razze tra cui tre “chihuaua” e due
“yorkshire”, e un gatto, di razza “orientale”. Gli animali sono
stati sequestrati a un cittadino di nazionalità polacca che li
aveva introdotti in Italia senza l’obbligatorio “passaporto
europeo”, dunque in
violazione delle norme che regolano gli scambi commerciali di
questi animali tra paesi UE. Peraltro, si tratta di una persona
priva dell’abilitazione prevista per il trasporto di animali
vivi.
Analizzati dal personale veterinario dell’ASUGI di Trieste,
si è scoperto anche che i cuccioli erano sprovvisti dei
microchip e delle certificazioni sanitarie relative alle
vaccinazioni. Gli animali sono stati sequestrati e portati al
Canile Sanitario, gestito dal Dipartimento di Prevenzione
dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste dove
saranno sottoposti a osservazione e cura. Al trasportatore,
invece, è stata comminata una sanzione amministrativa da 500 a
1.000 euro per ciascun animale trasportato.
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