Al consorzio industriale l’esperto di Sanza. Fratelli D’Italia ottiene l’Ardsu per Giuzio ma non si accorda sull’Alsia
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha ufficializzato le nomine ad Apt, Alsia, Arlab, Consorzio industriale provincia Matera e Ardsu. E lo ha fatto con la sua ormai proverbiale oculatezza e capacità di sintesi tra esigenze politiche e nomi di gran- de spessore. Le polemiche che i giorni scorsi avevano fatto le opposizioni inventando dei rinvii del Consiglio regionale a causa di un mancato accordo tra i partiti sulle nomine, si sono rivelate infondate. I profili scelti sono tutti di altissima qualità e, pur non sottovalutando le appartenenze politiche, riteniamo siano in grado di rilanciare gli enti di sottogoverno regionale che svolgono delicate funzioni nei più disparati settori.
MARGHERITA SARLI ALL’APT
Per chi crede che siano solo sigle proviamo a spiegare quali siano le funzioni degli enti i cui vertici sono stati appena nominati. L’Apt sta per Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata ha il compito istituzionale di rilanciare le programmazione turistica e valorizzare il territorio, una competenza strategica di primaria importanza anche in considerazione del fatto che un vero e proprio assessore al turismo in Basilicata, a causa del ristretto numero di componenti della Giunta, non c’è. Alla guida dell’Agenzia che avrà il compiuto di immaginare e programmare il rilancio del territorio è stata messa Margherita Sarli, giornalista ed esperta comunicatrice, profonda conoscitrice del territorio e da sempre impegnata nella valorizzazione delle bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche della nostra terra.
ROSARIA SABIA ALL’ARLAB
L’Arlab (ovvero Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata) istituita con la Legge Regionale n. 9 del 13 maggio 2016 ha il compito statutario di attuare le politiche di orientamento della formazione, dell’istruzione e del lavoro rientranti nel titolo II della L.R. 30/2015, di erogare i servizi di Individuazione, validazione e certificazione delle competenze, di attuare le attività di ispezione e controllo di regolare esecuzione delle operazioni rientranti nel sistema regionale integrate di cui alla L.R. 30/2015, di gestire le politiche atti- ve del lavoro. Una competenza a tutto campo per il mercato del lavoro che cambia. Alla sua guida è stato posta Maria Rosaria Sabia, laureata in Giurisprudenza e con ampia esperienza nella direzione di strutture complesse proprio nel mondo del lavoro. Due donne alla guida di due enti regionali, dunque le prime nomine del Generale Bardi in questa legislatura, due donne che occupano posti che in precedenza erano stati occupati da uomini.
ANTONIO DI SANZA AL CONSORZIO INDUSTRIALE MATERA
La guida del Consorzio Industriale di Matera è stata affidata ad Antonio Di Sanza. Il nuovo manager è un avvocato esperto, già sindaco di Policoro e consigliere regionale. Dovrà occuparsi della gestione dell’area industriale di Matera davanti alle sfide delle nuove industrializzazioni e dell’economia che cambia.
GIUZIO AD ARDSU E LE LITI DI FRATELLI D’ITALIA
L’Ardsu (Agenzia Regionale per il Diritto Universitario) istituita con L.R. n. 11/1997 integrata dalla L.R. n.11/2006, in attuazione degli artt. 3 e 34 della Costituzione, ha lo scopo di concorrere a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono agli studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, di raggiungere i più alti gradi di istruzione, nonché di favorire l’accesso, la frequenza e la regolarità degli studi per la generalità degli studenti è stata affidata alla guida di Giuseppe Giuzio. L’ex assessore comunale di Potenza ed ex segretario provinciale di Fratelli d’Italia, dopo la candidatura alle elezioni regionali ha avuto una rottura con Gianni Rosa, suo storico mentore, e si è affidato alle cure di Salvatore Caiata. Il suo è un profilo che unisce appartenenza politica e cultura amministrativa, anch’egli avvocato di lungo corso è stato premiato anche per la sua storica militanza in FdI (di cui è stato uno dei fondatori in Basilicata). In quota FdI doveva entrare anche l’Alsia. Le innominabili correnti del partito di Giorgia Meloni, però, non si sono messe d’accordo. Lo scontro questa volta riguarda da un lato l’assessore Cicala, dall’altro il capogruppo Napoli, scontro che riflette la dinamica interna al gruppo regionale tra i fedelissimi di Rosa (Galella e Cicala) e il gruppo che unisce Napoli, Fazzari e Latronico. Di correnti in Fratelli d’Italia è vietato parlare. Fatto sta che la discussione interna non ha trovato una sintesi e, quindi, è stato nominato commissario Restaino che adesso accumula su di sé le cariche di Direttore Generale del Dipartimento, di Direttore dell’Autorità di Gestione e di Direttore di Alsia. Anche se qualcuno era all’estero, non si è lasciato infinocchiare sulla via della comunione e liberazione…
Di Massimo Dellapenna
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