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Il Giorno della Memoria non รจ una festa, sebbene la data rappresenti la liberazione di Auschwitz 80 anni or sono, da parte dellโ€™esercito sovietico. Il 27 gennaio รจ diventata una ricorrenza dal 2000 in Italia โ€“ 2005 a livello mondiale -, grazie allโ€™impegno di persone come Furio Colombo, venuto a mancare pochi giorni fa. Sono convinto che assieme alla sua dipartita, perderanno probabilmente il loro valore, anche questi giorni dedicati alla Shoah.
Da qualche anno si parla di una celebrazione della durata di almeno una settimana, nella quale tutte le fonti di informazione fanno a gara a trasmettere interviste a tre generazioni, film, documentari.
Dopo 25 anni, i Giorni della Memoria passati nelle scuole di ogni ordine e grado, oppure intervenendo presso i media non solo Italiani, o ancora lโ€™aver portato le opere pittoriche di mia madre nei principali musei del mondo fra i quali lo Yad Vashem di Gerusalemme e soprattutto dopo la gigantesca esperienza di vicecoordinatore nazionale della Survivors of the Shoah Foundation โ€“ la fondazione ideata e sovvenzionata da Steven Spielberg, che in poco tempo ha intervistato in tutto il mondo gli scampati alla
Shoah, ma anche i salvatori di molti -, dopo tutto questo non me la sento piรน di far parte dei โ€œtestimoni per una settimanaโ€.
Ritengo che si abbia bisogno di parlarne nei 365 giorni dellโ€™anno, mischiando i ricordi di questa abominevole esperienza a tutto quello che รจ il mondo ebraico. Questo perchรฉ spesso mi sono sentito dire โ€œvoi ebrei parlate solo della Shoahโ€, ma in realtร  sono il mondo circostante e questa societร  malata e spesso ignorante, a interpellare il popolo ebraico quasi esclusivamente per questa data. Lโ€™ebraismo รจ tanto altro, senza nulla togliere al valore della Storia, proprio perchรฉ i Fratelli Maggiori โ€“ come venimmo
chiamati da Giovanni Paolo II nella sua celebre visita al Tempio Maggiore di Roma โ€“ di storia e cultura ne hanno tantissima.
Non sono bastati gli anni dalla Notte dei Cristalli alla liberazione di Auschwitz, non รจ bastato lโ€™impegno di Giovanni XXIII, per sconfiggere lโ€™antico โ€“ e non arcaico โ€“ antisemitismo. Perfino la rinascita dello Stato di Israele non รจ stata sufficiente, ma ne ha anzi creato due nuove interpretazioni: lโ€™antiisraeliansimo e lโ€™antisionismo. Entrambe, come sottolinea la dichiarazione dellโ€™IHRA โ€“ International Holocaust Remembrance Alliance, sono parte integrante dellโ€™antisemitismo. Non dimentichiamo lโ€™atavico antisemitismo di gran parte del mondo islamico (in questo caso si puรฒ aggiungere โ€œprima gli ebrei poi gli altri non musulmaniโ€) e ricordo come spesso faccio, lโ€™ufficio che il Gran Mufti di Gerusalemme aveva a Berlino, ospitato dallโ€™amico Adolf. Non รจ svanito lโ€™antisemitismo cristiano, cattolico o russo ortodosso.
Oggi, grazie allโ€™ignoranza portata al potere da molti presunti politici, tanto da essere definita โ€œcultura dello Statoโ€, si รจ sviluppato โ€“ storicamente potremmo dire โ€œnipoteโ€ della svolta politica della storica Sinistra a seguito della Guerra dei 6 giorni del 1967 โ€“ il nazicomunismo, ossia la prerogativa che se si vuole essere โ€œdi sinistraโ€, ma in gran parte anche di centrosinistra, bisogna non solo essere propal, ma anche parteggiare per chi vuole la distruzione dello stato democratico di Israele, โ€œdal Giordano al Mareโ€.
Ovviamente nessuno di codesti finti acculturati, conosce la storia del moderno stato di Israele, delle motivazioni arabe che non hanno permesso la costituzione di uno stato arabo nel protettorato palestinese, al significato del cittadino โ€œpalestineseโ€ come erano i membri della Brigata che liberรฒ gran parte del nostro paese assieme allโ€™esercito inglese, o i musicisti della filarmonica palestinese creata da Toscanini. La Brigata viene contestata da bandiere antistoriche e slogan ogni 25 aprile: alla faccia della Memoria.
Cosa farร  quella ragazza che dopo lโ€™8 ottobre, ossia dal Day After, nel quale Israele decise di reagire con una grande azione di polizia alla caccia dei moderni nazipalestinesi, ogni venerdรฌ si presentava con un branco di ragazzi adolescenti davanti al Ministero dellโ€™Istruzione, urlando โ€œuno stupro non puรฒ coprire unโ€™invasioneโ€? Cosa farร  per il Giorno della Memoria? Dirร  che il lavoro era stato lasciato a metร  dai tedeschi e dai loro alleati? Viste le bandiere che sventolavano questi scalmanati del venerdรฌ, sono
pronto a credere che vorrebbero inventarsi un nuovo ceppo etnico vittima della Shoah, ma non potendo farlo, sebbene siano bravissimi a cambiare la storia assieme al Ministero della Salute di Hamas, dovranno parlare degli italiani (di religione ebraica), vittime del nazifascismo. Troveranno degli alleati in alcuni โ€“ per ora pochi per fortuna โ€“ ebrei antisionisti, pronti a vendere per una poltrona โ€œpoliticaโ€, perfino la loro Yiddish Momme.
Nonostante i miei tanti parenti deportati da mezza Europa, non voglio piรน far parte delle persone da ossequiare solo nei giorni attorno al 27 gennaio, da questa ragazza e dei suoi compagnati (compagni e camerati del nazicomunismo). La sua storia si รจ distaccata dalla Storia dello stato Europeo per abbracciare quella araba e sicuramente senza che lei lo sappia, ma solo perchรฉ โ€œconsigliatoโ€ dai capi โ€œpoliticiโ€. Lโ€™essere lโ€™ebreo che fa piangere per il racconto delle vicissitudini della sua famiglia durante il
ventennio e negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale, non riesce piรน a trasmettere quelle emozioni che fanno ricordare per sempre che la Shoah รจ esistita e che lโ€™antisemitismo รจ in crescita esponenziale: la memoria รจ mutata da quando รจ stato calpestato il 7 ottobre 2023. Oggi lโ€™Ebreo viene visto come un nemico, esattamente come veniva definito e caricaturato dalla stampa dei regimi nazifascisti ed in seguito da quelli comunisti sovietici.
Non posso passare una settimana a raccontare, mentre nel resto dellโ€™anno ho un naso adunco, sono basso e gobbo, ho chissร  quante banche, societร  editoriali e chissร  cosa altro: sono nato ebreo e lo sono 12 mesi lโ€™anno, con i miei pregi ed i miei tanti difetti. Alla Woody Allen potrei dire che non รจ colpa mia se sono bellissimo, intelligentissimo e simpatico, ma non credo che questo dipenda dallโ€™essere ebreo: forse perchรฉ tifo Roma (la Maggica), ma vorrei esserlo perchรฉ ho voglia di imparare da chi รจ diverso da me, sempre rispettando tutti, tranne gli antisemiti ed i razzisti in genere. Per questo detesto la finta politica che va di moda oggi e che non avendo piรน alcuna base scientifica nรฉ culturale, trova nellโ€™essere propal e parteggiando per i distruttori di uno stato democratico, lโ€™unico scopo della propria esistenza. Altri presunti suoi spunti sono il porsi automaticamente contro quel che fanno chi la pensa in modo diverso dal loro: se questa รจ democrazia.
Soprattutto mi voglio ed ho imparato a difendermi.
Poveri i padri della Storia, quelli della politica, della geografia. Vorrei ripercorrere il tempo per ricordar loro che lโ€™amore รจ rimanere e non sparire per vedere se poi uno ci tiene

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