Radioterapia di Trapani, conclusa la fase istruttoria del progetto esecutivo
Vediamo insieme come sarà
Salute
Trapani – E’ stata pubblicata la delibera del direttore generale n.73 del 22 gennaio 2025 relativa al “Recepimento del rapporto di verifica del progetto esecutivo dei lavori di ampliamento dell’Ospedale S. Antonio Abate e realizzazione del servizio di radioterapia”, che certifica la positiva conclusione della verifica dall’organismo di controllo accreditato Conteco Check.
Una operazione questa che di fatto permette all’Ingegnere Capo del Genio Civile di Trapani, la conclusione dell’attività istruttoria, propedeutica al rilascio del prescritto parere tecnico sul progetto esecutivo dei lavori.
Per Croce “un passaggio fondamentale”
“Un passaggio non solo formale – ha spiegato Ferdinando Croce – di un percorso complesso. Fin dal mio insediamento ho percepito quanto fosse fondamentale la sfida della radioterapia del Sant’Antonio Abate, attesa da oltre dieci anni. Individuati gli step burocratici, ho adottato una prima delibera che faceva chiarezza sul fatto che ci fossero le risorse finanziarie, e poi un successivo atto deliberativo che fotografava l’importo finanziario definitivo dell’opera, che ingloba anche l’ampliamento dell’ospedale. Infine, il 31 dicembre scorso, ho firmato la delibera che dava il via libera al bando e al disciplinare di gara per l’affidamento dei lavori, una procedura che rappresenta la prima e importante concretizzazione di un impegno preso. Ringrazio l’ingegnere Francesco Costa, responsabile della Gestione tecnica, e i suoi collaboratori, per il lavoro svolto fino qui”.
Cosa prevede il progetto
Il progetto per la realizzazione di un nuovo padiglione per l’ampliamento dell’attuale edificio ospedaliero, redatto dall’A.S.P. Trapani e sottoposto all’approvazione della Commissione Regionale Lavori Pubblici prevede la realizzazione di nuovo corpo di fabbrica con quattro elevazioni, di cui una seminterrata, destinate ad ospitare queste attività in particolare:
- Prima elevazione (piano secondo seminterrato): Servizio di radioterapia con due bunker; Unità Operativa di Terapia subintensiva con 18 posti letto;
- Seconda elevazione (piano primo seminterrato): Complesso operatorio con quattro sale operatorie, di cui una predisposta come sala ibrida, con una superficie di 75 mq;
- Terza elevazione (piano sopraelevato): U.O. di Chirurgia generale (18 posti letto); U.O. di Chirurgia toracica (4 posti letto); U.O. di Chirurgia vascolare (8 posti letto);
- Quarta elevazione (piano primo): U.O. di Ortopedia e Traumatologia (24 posti letto); U.O. di Chirurgia pediatrica (7 posti letto).
L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani dispone già delle risorse finanziarie per la realizzazione dell’opera, si parla di 40.723.082 euro. La procedura di gara sarà espletata da una Centrale di committenza appositamente qualificata, l’Ufficio Regionale di Committenza di Trapani (ex UREGA).
Si è dimesso il direttore sanitario dell’Asp Trapani Migliazzo
Si era insediato lo scorso 9 settembre
Salute
Trapani – Si era insediato lo scorso 9 settembre, in questi giorni ha rassegnato le dimissioni. Stiamo parlando di Gaetano Migliazzo che dallo scorso settembre era direttore sanitario dell’ASP di Trapani .
Nei giorni scorsi, Migliazzo ha lasciato l’incarico per andarne ad assumere un altro nel palermitano sempre nell’ambito della sanità.
La notizia è stata resa nota dal segretario generale della Uil Trapani Giorgio Macaddino con una nota con la quale esprime forte preoccupazioni per l’assetto della sanità in provincia di Trapani.
“Apprendiamo delle dimissioni del direttore sanitario dell’Asp provinciale Gaetano Migliazzo, che di fatto determina un momento di grave stallo e di incertezza per la sanità trapanese. Ci son voluti mesi per trovare un equilibrio nella governance dell’azienda con l’aggrovigliarsi di affannose e travagliate polemiche e di ipotesi politiche sempre più radicali che non fanno certamente capire il senso di cosa invece debba essere l’offerta sanitaria”.
La UIL si affida proprio al direttore generale Ferdinando Croce per ripristinare immediatamente la ricomposizione della direzione strategica, determinando la giusta scelta nell’individuare il successore.
“Riteniamo il direttore Croce un manager autorevole – aggiunge – ma dovrà ripristinare immediatamente la ricomposizione della direzione strategica, determinando la giusta scelta nell’individuare il successore che magari questa volta abbia le caratteristiche di chi conosce il territorio e l’azienda, e che abbia esperienza profusa al servizio della stessa provincia di Trapani in modo tale da accorciare tempi e distanze e creare quel clima di collaborazione fra tutti, traghettando verso orizzonti nuovi il destino della nostra sanità provinciale”.
Alla fine l’appello al direttore generale Croce: “Un appello, dunque, al direttore generale affinché si possa presto scrivere una nuova pagina di speranza, perché le cose possono cambiare con l’esercizio dell’imparzialità e della meritocrazia, affidando questa importante carica trai ha le acclarate caratteristiche per assumere questa responsabilità per il bene delle persone”.
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