Ma quale crisi! Una Fabo versione deluxe conquista Roma, finisce 69-80

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Con una grande prova di squadra e trascinati da un Klyuchnyk immarcabile, gli Herons ritrovano i due punti al PalaTiziano

Dopo giorni tempestosi la Fabo Herons Montecatini ritrova il sorriso e l’autostima compiendo un piccolo capolavoro sul campo della Virtus Roma. Tra le mura del PalaTiziano tanto caro agli Aironi – è lì che un anno fa venne vinta la Coppa Italia di B – ecco arrivare una prova maiuscola che ribadisce la forza ed il carattere della banda di coach Federico Barsotti. Finisce 69-80 una partita che gli Herons hanno condotto per il 99% del tempo. Migliore in campo un Klyuchnyk da 16 punti e tante giocate importanti, una delle sue prove migliori della stagione; benissimo anche Mastrangelo con 15 punti ed Arrigoni con 9 punti e 12 rimbalzi. Per Roma, ingenerosamente contestata dai suoi ultras, ci sono 19 di Radunic, che anche da ex si è fatto notare. Con questo successo i rossoblù superano proprio i giallorossi e riabbracciano la zona playoff.

CRONACA

Avvio a dire poco esplosivo: liberato in corsa Klyuchnyk spacca in due il ferro con una mega-schiacciata. Un episodio che gasa il team di coach Federico Barsotti, si apre un bel parziale iniziale di 6-0 con Mastrangelo e Trapani. A poco serve l’appoggio di Conti ad aprire il tabellino locale, dopo la penetrazione di Dell’Uomo e il canestro cadendo indietro di Klyuchnyk Roma deve spendere il primo time-out. Al rientro i padroni di casa, già imbeccati dall’impaziente pubblico del PalaTiziano, aumentano i giri del motore ma c’è un eccezionale 2/2 da 3 di Mastrangelo ad impedire il rientro provvisorio. Fiammata importante di Rodriguez, il dominicano della Virtus porta a 4 le lunghezze di distacco. Dopo lo scatto fulmineo sui blocchi di partenza della Fabo ora c’è più equilibrio. Mastrangelo nettamente mvp del primo quarto con le sue bombe, di pregevole fattura quella dall’angolo sul finire di parziale. Anche Klyuchnyk però non scherza e con un euro-step magistrale manda al bar la difesa per il +7 in apertura di secondo quarto, gli controbatte Zoffoli dalla lunga distanza. Sale il ritmo di gioco, così come il pressing difensivo degli ospiti che Roma gestisce con mestiere avvicinandosi al pareggio. Primi punti per Radunic, il grande ex, mentre dall’altra parte ci sono Trapani, Arrigoni e Sgobba a mantenere l’esiguo vantaggio. Ad un minuto dall’intervallo lungo, complice qualche possesso regalato di troppo, arriva il sorpasso e porta la firma di Rodriguez, il suo canestro e fallo viene cancellato all’istante da Benites. Alla fine però Radunic segna a fil di sirena e sono gli uomini di coach Alessandro Tonolli a poter condurre a fine secondo quarto.

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Partita di alto livello in termini di energia e qualità, chi cederà per prima? Continua intanto il valzer dei falli su tiro e dei viaggi in lunetta, nel mezzo c’è una nuova bomba di Benites che riporta gli Herons avanti. Sarà fondamentale per la Fabo il contributo della difesa e del tiro da 3, per questo coach Federico Barsotti manda in campo Dell’Uomo che realizza nel giro di un minuto una tripla ed una stoppatona pesante. Il numero 18 segna poi subendo il fallo da Caversazio: l’atleta giallorosso s’infuria con gli arbitri ed ingenuamente si vede assegnare un fallo tecnico. Gli ospiti salgono a +5 sull’asse Sgobba-Arrigoni. Dall’altra parte però gran passaggio di Radunic per Conti e tripla di Siberna, è di nuovo pari. Trapani recupera palla sulla rimessa e realizza in contropiede poi Chiera, poco coinvolto stasera, di sinistro e Mastrangelo dalla media per il nuovo allungo montecatinese. L’affondata di Klyuchnyk ed il solito Trapani chiudono un terzo quarto Herons meraviglioso in attacco con ben 27 punti. Il PalaTiziano è silente e sfiduciato, ci prova Santiangeli a caricare l’ambiente dopo la penetrazione di Mastrangelo ma serve a poco, un immarcabile Klyuchnyk mette dentro il +11 ed è fuga quando mancano 7’ alla sirena finale. Botta e risposta Santiangeli-Chiera, intanto le lotte al rimbalzo premiano i termali e con i minuti che passano le conclusioni dei locali si fanno sempre più imprecise. Dell’Uomo resiste al contatto e dà la spallata decisiva ad una Roma che si difatti si arrende. La carestia di punti della Virtus si arresta ad un minuto e mezzo dalla fine con la bomba di Radunic; le ultime speranze però s’infrangono sullo sfondamento di Conti, ne approfitta il solito Klyuchnyk il quale mette la ciliegina sulla torta e dà il via alla festa della Fabo.

TABELLINO

VIRTUS GVM ROMA – FABO HERONS MONTECATINI 69-80 (16-21, 23-17, 18-27, 12-15)

VIRTUS GVM ROMA: Conti 9, Valentini 0, Visintin 2, Zoffoli 5 Caversazio 2, Siberna 6, Ancellotti 3, Ranucci NE, Branchi NE, Rodriguez 14, Santiangeli 9, Radunic 19. Allenatore: Alessandro Tonolli

FABO HERONS MONTECATINI: Mastrangelo 15, Benites 6, Chiera 9, Aminti NE, Natali NE, Trapani 10, Arrigoni 9, Dell’Uomo 9, Giannozzi NE, Sgobba 6, Klyuchnyk 16. Allenatore: Federico Barsotti

Direttori di gara: Diego Secchieri e Gabriele Occhiuzzi

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