Quasi 10mila kilowatt prodotti nel primo mese di attivazione, una potenza picco di 83,52 kilowatt ora, oltre due mesi di funzionamento: sono i dati dell’impianto fotovoltaico del PalaLiuti di Castelferretti, attivato il 14 agosto e messo al servizio delle famiglie e delle attività economiche della zona per costituire la prima comunità energetica rinnovabile di Falconara, promossa dall’amministrazione comunale. L’altra comunità energetica di Falconara avrà il suo punto di riferimento nell’impianto fotovoltaico installato sul tetto della scuola Aldo Moro di Palombina Vecchia, con una potenza di picco di 94,83 kilowatt, che sarà collegata alla rete entro Natale. Complessivamente i due impianti potranno produrre 221,4 megawatt ora ogni anno, per un totale 117.342 tonnellate di CO2 l’anno risparmiate: un valore che corrisponde a un bosco di più di 5mila alberi.
Del funzionamento dei due impianti si è parlato nel pomeriggio di venerdì, nell’incontro che si è svolto all’auditorium Fallaci organizzato per raccogliere i dati delle famiglie e delle attività economiche aderenti e permettere loro di cominciare a beneficiare dell’energia prodotta. All’evento pubblico hanno partecipato anche gli amministratori comunali e Michele Massaccesi, amministratore delegato di Sistema X, società partner del Comune per la costituzione delle comunità energetiche. Ora si fa appello ai soggetti che, l’anno scorso, avevano presentato richiesta di adesione, affinché contattino gli uffici della società e completino l’adesione stessa fornendo tutti i dati necessari: mancano all’appello 24 utenti. Nel mentre è stato pubblicato un nuovo bando per accogliere altre 30 domande per la zona di Castelferretti, che andrebbero ad aggiungersi alle 49 adesioni già arrivate. In caso di un numero di richieste superiore, sarà data la precedenza a quei soggetti che hanno subito danni dall’alluvione del 19 settembre scorso.
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