Il bilancio relativo all’esercizio 2024, da approvare nel 2025, introduce diverse novità normative e contabili importanti per le imprese. Ecco una sintesi delle principali modifiche e degli adempimenti da considerare.
La redazione del bilancio in forma abbreviata
Una delle più significative modifiche coinvolge la redazione del bilancio in forma abbreviata. Il decreto legislativo n. 125 del 6 settembre 2024 ha elevato le soglie dimensionali che consentono di redigere il bilancio in forma ridotta. Ora, per le imprese senza titoli negoziati nei mercati regolamentati, i limiti sono: 5,5 milioni di euro per il totale attivo, 11 milioni di euro per i ricavi di vendita, e una media di 50 dipendenti.
Inoltre, l’Associazione delle società di revisione (Assirevi) ha diffuso nuove liste di controllo che recepiscono gli obblighi informativi vigenti per i bilanci iniziati dal 1° gennaio 2024. Tra le novità si sottolinea l’aggiornamento della checklist di controllo del bilancio di esercizio con il nuovo OIC 34 “Ricavi”. Queste liste aiutano a gestire le nuove modifiche nei principi contabili internazionali, per esempio le passività del leasing e la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
Per quanto riguarda le differenze di cambio, il dlgs 192/2024 ha abrogato il “doppio binario”. Ora, tutte le differenze di cambio sono fiscalmente rilevanti, incluse quelle degli esercizi precedenti, senza l’obbligo di rilevazione della fiscalità differita nel bilancio 2024.
In aggiunta, le nuove direttive implicano una maggiore attenzione agli impatti ambientali, con una crescente integrazione delle tematiche sul cambiamento climatico nell’impairment test per le imprese italiane quotate, influenzando la revisione dei flussi di cassa e dei tassi di sconto.
Per le start-up in crescita o coloro che stanno considerando l’espansione delle loro operazioni, questi cambiamenti offrono l’opportunità di adottare approcci contabili che potrebbero influenzare positivamente la loro redditività percepita dai potenziali investitori e contribuire a una migliore pianificazione finanziaria.
I 5 punti chiave sulla redazione dei Bilanci 2025
- Nuove soglie per il bilancio in forma abbreviata – Il D.Lgs. 125/2024 ha innalzato le soglie dimensionali per la redazione del bilancio abbreviato: 5,5 milioni di euro per il totale attivo, 11 milioni di euro di ricavi e 50 dipendenti medi. Questo consente a più imprese di semplificare la presentazione del bilancio.
- Aggiornamenti ai principi contabili (OIC 34, OIC 16 e OIC 31) – L’OIC 34 introduce nuove regole per il riconoscimento dei ricavi, basato sull’analisi dei contratti e sulle unità elementari di contabilizzazione. L’OIC 16 e OIC 31 consentono la capitalizzazione e ammortamento dei costi di smantellamento e ripristino dei cespiti.
- Modifica del trattamento delle differenze di cambio – Il D.Lgs. 192/2024 elimina il “doppio binario” fiscale, rendendo tutte le differenze di cambio fiscalmente rilevanti. Le aziende non devono più rilevare la fiscalità differita per le variazioni di cambio nei bilanci 2024 e successivi.
- Approvazione del bilancio e assemblee telematiche – È confermata la possibilità di svolgere l’assemblea di approvazione del bilancio in modalità telematica, purché siano garantiti identificazione, partecipazione e diritto di voto. I termini di approvazione rimangono 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, estendibili a 180 in casi specifici.
- Obbligo di rendicontazione della sostenibilità – Dal 2025, alcune imprese dovranno conformarsi agli obblighi di rendicontazione della sostenibilità, in linea con le direttive europee. Questo comporta l’integrazione di informazioni ambientali e sociali nei bilanci aziendali per aumentare la trasparenza.
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