Osservatorio prezzi ricarica elettrica: come funziona

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Con la crescente espansione delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, aumenta anche la possibilità per gli utenti di scegliere tra diverse soluzioni e ottenere il prezzo migliore. A tal scopo Adiconsum e TariffEV hanno istituito l’Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica. Scopriamo di cosa si tratta e come funziona.

Sono numerose le aziende che propongono colonnine di ricarica con prezzi e condizioni differenti. Quindi risparmiare sulla ricarica elettrica del proprio veicolo a batteria oggi è possibile. Con questo obiettivo si sono mossi l’associazione per la difesa dei consumatori e il portale di comparazione delle tariffe dei punti su suolo pubblico.

L’Osservatorio si occuperà quindi di monitorare l’andamento dei prezzi delle colonnine per aiutare i possessori di BEV a orientarsi correttamente nella complessità del mercato delle ricariche e consentire loro di scegliere con maggior consapevolezza. Inoltre, lo strumento aiuta a promuovere la concorrenza nel settore e a sensibilizzare le istituzioni nei confronti di questo nuovo mercato e delle sfide che rappresenta.

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L’importanza della rete di colonnine di ricarica

La diffusione capillare delle colonnine di ricarica elettrica è una delle questioni centrali per il successo della mobilità sostenibile. Garantire un accesso semplice ai punti di ricarica su suolo pubblico non solo incoraggia l’adozione di veicoli elettrici, ma permette anche di abbattere le emissioni del settore dei trasporti, responsabile del 25% delle emissioni di CO2 in Europa.

Secondo i dati di Motus-E, al 31 dicembre 2024 i punti complessivi sul territorio nazionale sono 60.339, a fronte di un parco circolante di auto elettriche di 277.365 vetture. Il previsto abbassamento del prezzo delle auto elettriche renderà ancor più cruciali l’ampliamento della rete di ricarica e gli strumenti per individuare le colonnine in Italia.

Ormai il mercato delle ricariche elettriche si distingue per la varietà degli operatori coinvolti, ognuno con offerte e prezzi specifici. Proprio per questo, diventa fondamentale promuovere la maggior trasparenza possibile sui costi all’utente. Così, avendo l’opportunità di confrontare i prezzi di ricarica, gli automobilisti “a impatto zero” possono scegliere la soluzione più vantaggiosa per le proprie esigenze.

Osservatorio prezzi ricarica elettrica: come funziona

L’Osservatorio prezzi di ricarica elettrica prevede la diffusione, ogni mese, di tre tabelle sull’andamento dei costi proposti dai vari CPO (Charging Point Operator), gli operatori dei punti di ricarica italiani e stranieri, vale a dire le aziende che si occupano di installare e gestire le reti di stazioni di ricarica. Ciascuna tabella è dedicata a una specifica modalità di ricarica:

  • Slow AC (corrente alternata): fino a 22 kW (ambito urbano, sosta lunga);
  • Fast DC (corrente continua): da 50 a 150 kW (ambito urbano ed extraurbano, ricarica rapida);
  • Ultrafast HPC (ad alta potenza): oltre 150 kW (colonnine in autostrada, sosta 15-20 minuti).

I dati contenuti in queste tabelle sono riferiti ai prezzi rilevati nel mese precedente e prendono esame 20 tra i maggiori CPO presenti in Italia e responsabili della gran parte delle colonnine pubbliche.

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Come leggere le tabelle dell’Osservatorio

Le tabelle dell’Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica posizionano gli operatori in ordine decrescente, in base al numero di colonnine installate nel mese di riferimento. Questo dato è ricavato dalla Piattaforma unica nazionale dei punti di ricarica, realizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Ogni tabella ha nove colonne:

  • 1ᵃ colonna: nome del CPO con relativo numero di colonnine;
  • 2ᵃ colonna: se il CPO è anche EMSP (E-mobility Service Provider), fornitore dei servizi di mobilità elettrica;
  • 3ᵃ colonna: prezzi €/kWh applicati con app proprietaria;
  • 4ᵃ colonna: miglior prezzo €/kWh con app italiane;
  • 5ᵃ colonna: miglior prezzo €/kWh con app straniere;
  • 6ᵃ colonna: differenza di prezzo in percentuale tra la tariffa dell’app proprietaria e quella delle altre app;
  • 7ᵃ colonna: media prezzo €/kWh tra le tariffe presenti in tabella;
  • 8ᵃ colonna: tariffe con abbonamenti prepagati (kWk/mese).

A dicembre 2024 il prezzo unico nazionale (PUN) è stato di 0,135 €/kWh.

Articolo Modificato Il:27 Gennaio 2025



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