PERFORMANCE รจ curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento con la prestigiosa partnership culturale del Museo Olimpico situato a Losanna, in Svizzera, e della Fondazione Milano Cortina 2026. La mostra rientra, infatti, nellโambito dellโOlimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerร lโItalia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport.
Tra cambiamento e costanti
Nel 1896 Pierre De Coubertin promosse la prima edizione delle Olimpiadi ad Atene. Da allora, le performance degli atleti sono aumentate costantemente in ogni disciplina e decine di record sono stati abbattuti, superando frontiere prestazionali un tempo inimmaginabili.
Come รจ stato possibile?
Negli oltre 280 metri della Galleria Nera per circa 2.800 metri quadrati di superficie espositiva, PERFORMANCE vuole rispondere a questa domanda mettendo in scena uno storytelling appassionante che affronta lโevoluzione delle pratiche, delle tecniche e dei materiali sportivi.
La prima parte del percorso รจ introdotta dal grande โCaleidoscopioโ esperienziale e da una serie di exhibit tematici che raccontano la nascita delle Olimpiadi moderne e i valori dellโOlimpismo oltre alle discipline Olimpiche e Paralimpiche invernali. Novitร di questโanno รจ la postazione dedicata al Museo Olimpico situato a Losanna, in Svizzera, la cui partnership culturale conferisce prestigio allโesposizione e nuovi contenuti al comune obiettivo di divulgare il racconto Olimpico.ย
Sport e tecnica
Lโinnovazione tecnologica ha impattato fortemente sullโatleta – sul suo modo di gareggiare e allenarsi โ cosรฌ come su molti altri aspetti. Sono cambiati lโattrezzatura sportiva (con lโintroduzione di materiali innovativi che hanno modificato il gesto tecnico e le prestazioni), gli impianti e le infrastrutture (con โcampi da giocoโ sempre piรน prestazionali), lโabbigliamento (con lโintroduzione di nuovi tessuti e fibre piรน sicuri e performanti), la sicurezza (con lโevoluzione di protezioni piรน efficienti) e, non da ultimo, la fruizione da parte di chi guarda: le pratiche di โfan engagementโ sono divenute via via piรน sofisticate per migliorare lโesperienza dei tifosi e delle tifose. Lโintelligenza artificiale e lโutilizzo massiccio dei โdataโ rappresentano solo lโultima di queste frontiere, destinate a cambiare sempre piรน velocemente il mondo dello sport, non soltanto a livello professionistico.
ย Storie di innovazione
PERFORMANCE cerca di riflettere su questo cambiamento attraverso sette storie di innovazione, ciascuna delle quali รจ introdotta dalla voce di un protagonista. Ci sono atlete e atleti del presente e del passato, allenatori, tecnici e imprenditori. Questi โcapitoliโ sono Sidecut Skis (Lo sci sciancrato), The Nynsen Story (La storia della Nynsen), Slalom Gates (Il palo snodato), Snow Grooming (La battitura delle piste), Bobsled Technology (La tecnologia nel bob), Prostheses for Runners (Le protesi per correre) e Running Tracks (La pista di atletica). ร attraverso lโintreccio tra le parole dei testimoni (Gustavo Thoeni, Giuliano Boninsegna, Dody Nicolussi, Enzo Macor, Pasquale Gesuito, Giuliana Chiara Filippi, Stefano Baldini) i materiali e gli oggetti che emergono, nella loro complessitร , queste storie.
Persone e narrazioni
Tanti e diversi sono i punti di vista che intervengono in questo racconto a comporre una storia che ci piace pensare e raffigurare come plurale: arricchita dal contributo di donne e uomini che hanno rappresentato le loro nazioni nelle diverse competizioni, uniti nel generoso tentativo di promuovere i valori dellโOlimpismo e con esso, oggi piรน che mai, le aspirazioni di pace e di cooperazione a livello mondiale. Attraverso queste diverse voci emerge anche il racconto dello sport, con manifesti, fotografie e video. In mostra una sezione dedicata alle telecronache come strumento di narrazione dello sport, dove sono visibili, grazie alla collaborazione con RAI-Teche – Roma alcune delle piรน belle telecronache Olimpiche degli ultimi decenni.
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History gamers: imparare divertendosi
Raddoppiano e si ingrandiscono rispetto alla prima edizione le postazioni esperienziali che consentono di imparare divertendosi. Eccole di seguito:
Interactive wall. Uno strumento utilizzato allโinterno delle palestre digitali entra alle Gallerie. Tra bersagli da colpire e porte in cui fare goal, sono molte le sfide che si possono affrontano singolarmente, in coppia o a squadre.
Downhill VR. ร sufficiente indossare un visore per iniziare unโemozionante discesa sugli sci: piรน punti si riescono a fare, piรน si progredisce nella storia ed evolve lโattrezzatura e lโabbigliamento.
Ski simulator. Un modo divertente per mettersi alla prova con i movimenti dello sci alpinoโฆchi sarร il nuovo campione o la nuova campionessa delle Gallerie?
Quiz VR. Anche qui si indossa un visore, ma stavolta la discesa รจ a bordo di uno slittino. Durante il percorso compariranno delle domande sulle discipline Olimpiche e Paralimpiche Invernali e, per vincere, si dovrร imboccare la porta con la risposta corretta!
Le Gallerie
Fino allโottobre del 2007 due tunnel stradali in cui passava il traffico della tangenziale di Trento, oggi uno straordinario spazio espositivo.
In contemporanea allโapertura delle nuove gallerie che hanno liberato il quartiere di Piedicastello dal traffico della tangenziale, si รจ deciso di โriutilizzareโ i due โvecchiโ tunnel a fini culturali.
Hanno una superficie complessiva di piรน di 6.000 metri quadrati e sono lunghe 300 metri ciascuna.
Una galleria รจ colorata di bianco, lโaltra di nero. Il bianco e il nero sono i colori di molte fotografie e filmati, che rappresentano fonti della storia e documenti.
Le Gallerie non sono un museo tradizionale, forse non sono nemmeno un museo. Sono piรน un laboratorio e un luogo di partecipazione. Uno spazio culturale dove i piรน diversi linguaggi dialogano per promuovere la conoscenza della storia, per suscitare curiositร e per far sorgere interrogativi.
Le Gallerie sono curate e gestite dalla Fondazione Museo storico del Trentino fin dal giorno del loro โriusoโ.
La mostra Performanceย sarร visitabile da martedรฌ a domenica, con orario 10.00-18.00 (Chiuso il 25 dicembre, 1ยฐ gennaio aperto, ore 14.00-18.00; aperto durante le altre festivitร , salvo diversa indicazione). L’ingresso รจ libero e gratuito.
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