Piattaforma informatica 5.0: sospensione temporanea

Con avviso del 31 gennaio 2025 il Ministero delle Imprese e del Made inItaly informa che l’accesso alla Piattaforma Informatica “Transizione 5.0”, disponibile tramite l’Area Clienti del sito ufficiale del GSE, sarà interrotto a partire dalle 18:00 del 3 febbraio fino alle 18:00 del 5 febbraio 2025.

Questa sospensione temporanea è necessaria per aggiornare la Piattaforma in risposta alle modifiche legislative riguardanti il Piano Transizione 5.0, specificamente delineate nei commi da 427 a 429 dell’articolo 1 della legge del 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025).

Credito 5.0

Il Tax Credit per la Transizione 5.0 è incluso tra le iniziative normate dal Decreto del 24 luglio 2024. Questo documento dettaglia le procedure di attuazione previste dall’articolo 38 del decreto-legge del 2 marzo 2024, n. 19, convertito in legge il 29 aprile 2024, n. 56, stabilendo il Piano Transizione 5.0.

Specificamente, il decreto attribuisce un beneficio fiscale sotto forma di credito d’imposta alle aziende che realizzano nuovi investimenti in impianti produttivi localizzati entro i confini nazionali, per progetti innovativi che portino a un abbattimento dei consumi di energia.

Il Piano Transizione 5.0, assieme al precedente piano 4.0, promuove la conversione digitale e energetica delle aziende offrendo, per il periodo 2024-2025, un fondo di 12,7 miliardi di euro.

Modifiche al Piano 5.0 dalla LdB 2025

La Legge di Bilancio del 2025, che entra in vigore dal primo gennaio 2025, introduce varie modifiche che richiedono un aggiornamento delle domande già inoltrate.

Nel dettaglio, i commi 427-429 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio apportano le seguenti modifiche alla normativa:

• il beneficio fiscale, precedentemente destinato alle imprese, può ora essere esteso anche alle società di servizi energetici (ESCo) che dispongano di certificazione;
• si aggiornano le regole per il calcolo del beneficio fiscale legato all’acquisto di moduli fotovoltaici, modificando l’aumento della base imponibile;
• si incrementa al 35% del costo il valore del beneficio fiscale per gli investimenti che variano tra i 2,5 milioni di euro e i 10 milioni di euro (precedentemente al 15%), includendo specifiche revisioni legislative per un miglior coordinamento;
• per le società di leasing operativo, è possibile verificare il risparmio energetico in base ai consumi energetici dell’infrastruttura o del processo produttivo sia del noleggiatore sia, alternativamente, del locatario; (
• si definiscono i criteri per valutare il contributo al risparmio energetico degli investimenti che usufruiscono del beneficio fiscale previsto per l’industria 4.0;
• si stabilisce che la diminuzione dei consumi energetici è da considerarsi automaticamente ottenuta nei progetti innovativi sviluppati attraverso una ESCo, sotto certe condizioni;
• viene introdotta la possibilità di cumulare il beneficio fiscale con altri incentivi, come quelli per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES – Mezzogiorno) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS); (
• viene chiarito che il beneficio fiscale può essere combinato con altre misure di supporto dell’Unione europea, purché non si sovrappongano nel coprire le stesse porzioni di spesa degli investimenti nei progetti innovativi.

La legge n. 207/2024 h stabilito che le novità saranno valide per gli investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2024. Inoltre, per quanto riguarda gli aumenti delle percentuali del credito d’imposta menzionati, l’accesso a tali benefici sarà condizionato da un avviso del GSE.

Piattaforma: sospensione temporanea

Dunque l’accesso alla Piattaforma Informatica “Transizione 5.0”, accessibile dall’Area Clienti del sito istituzionale del GSE, sarà temporaneamente non disponibile dalle ore 18:00 del giorno 3 febbraio alle ore 18:00 del giorno 5 febbraio 2025.

Questo per consentire di effettuare il ricalcolo automatico dei crediti d’imposta già prenotati in conformità alle nuove disposizioni.

Entro il 7 febbraio 2025, le aziende coinvolte riceveranno dal GSE, attraverso posta elettronica certificata (PEC), un’informativa che includerà aggiornamenti sul credito d’imposta e sulle ricevute precedentemente rilasciate.

Questa comunicazione riguarderà sia le domande in fase di prenotazione che quelle relative alla conferma del pagamento dell’acconto e al completamento della procedura.

La piattaforma sarà nuovamente completamente funzionante dalle 18:00 del 5 febbraio 2025.