Sassari cede nel finale sotto i colpi di Strautins #finsubito richiedi mutuo fino 100%

CASALE MONFERRATO (AL) – La Bertram Derthona conquista una vittoria sofferta ma di grande valore contro la Dinamo Sassari, chiudendo il match sul 71-68 dopo una partita intensa e combattuta fino all’ultimo secondo. Il gioco dei leoni si è rivelato a tratti altalenante, ma la squadra è riuscita a mantenere il sangue freddo nei momenti cruciali e a sfruttare al meglio le giocate di Kamagate, Strautins e Vital. Nonostante un avvio difficile e alcune incertezze nei primi quarti, la Bertram ha saputo reagire con grinta mettendo in mostra una tenuta difensiva solida e trovando i punti necessari a costruire e difendere il proprio vantaggio nel finale, grazie soprattutto a un encomiabile Arturs Strautins.

L’inizio di gara vede la formazione ospite partire con un ritmo decisamente alto, mettendo in difficoltà i padroni di casa con un avvio di grande intensità. Sassari riesce a segnare 15 punti nei primi sette possessi, colpendo duramente la difesa della Bertram grazie a una serie di triple ben calibrate e una circolazione di palla rapida e precisa. De Raffaele chiama quindi un time-out tempestivo, vedendo la sua squadra già in svantaggio e in difficoltà a trovare fluidità offensiva. Nei primi minuti, infatti, la Bertram fatica a costruire azioni efficaci, con solo due punti a segno da Vital e un tiro libero realizzato da Strautins (a fronte di un errore iniziale dalla lunetta).

Sotto di otto punti a 6:39 dalla fine del quarto, la Bertram tenta di reagire con i primi aggiustamenti tattici. Il cambio di Severini con Gorham dà un po’ più di energia a livello difensivo e di intensità sotto canestro. Kuhse e Strautins riescono a imprimere un ritmo più sostenuto e a sviluppare alcune azioni offensive eseguite “a memoria”, con una maggiore fluidità e senza esitazioni. Kamagate ne approfita, abile ad accorciare le distanze con un paio di giocate incisive nel pitturato. Strautins, d’altra parte, inizia a trovare il proprio ritmo: i suoi tagli centrali e le conclusioni dall’arco consentono ai bianconeri di restare competitivi nonostante le difficoltà iniziali. Sassari, però, trova una risposta nei punti di Fobbs e Halilovic, abili a mantenere costante la pressione sugli avversari. Anche se Sassari concede qualche errore nei possessi verso la fine del quarto, la loro solidità a rimbalzo è un fattore decisivo: dieci rimbalzi difensivi contro gli otto della Bertram permettono agli ospiti di chiudere il primo quarto avanti 23-18. La Bertram, nonostante le difficoltà, riesce a ricucire parzialmente lo strappo grazie alla verve del 12 lettone e a un’aggiustata aggressività offensiva.

Il secondo quarto si apre con qualche difficoltà per i padroni di casa, che continuano a subire la spinta e il ritmo alto degli ospiti. Coach De Raffaele ripropone il quintetto formato da Baldasso, Denegri, Biligha, Gorham e Strautins, ma il gioco si complica fin da subito: Biligha e Baldasso perdono due palloni e una tripla di Tambone gela ulteriormente gli animi della Bertram. Denegri risponde dalla media distanza, ridando carica ai tifosi e riducendo il divario a cinque punti. A 7:31, De Raffaele chiama un time-out per riorganizzare le idee.

Al rientro in campo, De Raffaele cerca di ritrovare equilibrio inserendo Kyle Weems al posto di Strautins, nel tentativo di migliorare a rimbalzo e contrastare il ritmo di Sassari con una maggiore presenza difensiva. La strategia offensiva cambia: i bianconeri optano ora per penetrazioni centrali che portano falli a favore e punti importanti dalla lunetta con Weems e Strautins, nuovamente nel match. Sassari, però, resta efficace e mantiene alte percentuali al tiro, grazie soprattutto a Tambone, che continua a punire la difesa avversaria e tiene i padroni di casa a distanza di cinque punti a tre minuti dalla sirena.

Negli ultimi minuti, la Bertram alza l’intensità difensiva e raccoglie rimbalzi offensivi cruciali, aumentando la pressione su una Sassari che comincia a mostrare qualche cedimento. Kamagate recupera un pallone importante che porta a una tripla di Strautins, riducendo il divario a due punti. La difesa della Bertram si fa ancora più solida: una stoppata provvidenziale di Kamagate lancia Vital in contropiede per il -1. Con 25 secondi rimasti e possesso Sassari, Fobbs commette un errore pesante perdendo palla e Kamagate ne approfitta per segnare facilmente, portando i padroni di casa in vantaggio 35-34. Il secondo quarto evidenzia la capacità della Bertram di adattarsi e di ritrovare compattezza, sia in attacco che in difesa.

Il terzo quarto si apre con un parziale di 6-0 per Sassari, che riparte con aggressività e mette subito sotto pressione la difesa di Derthona. Strautins, però, continua a essere il punto di riferimento offensivo per i leoni e risponde immediatamente con una tripla che riduce lo svantaggio. Sassari inizia a commettere qualche fallo di troppo, e Veronesi si ritrova limitato dal peso del suo quarto fallo, costringendo Nenad Markovic a gestire le rotazioni con più attenzione. Nel frattempo, coach De Raffaele decide di inserire Denegri e Candi per dare freschezza alla manovra.

Segue una serie di possessi infruttuosi da entrambe le parti: le due squadre faticano a trovare il fondo della retina, con azioni che si concludono senza punti per quattro possessi consecutivi. Candi riesce però a spezzare la sequenza negativa con una tripla, riportando avanti la Bertram di una sola lunghezza a cinque minuti dalla fine del quarto. L’intensità è alta, ma l’attacco fatica a trovare continuità, in parte a causa della pressione difensiva di entrambe le squadre e in parte per un ritmo di gioco che impedisce una costruzione fluida delle azioni.

Nonostante il buon ingresso di Candi, anche lui accusa la tensione del momento e fallisce due tiri liberi cruciali a due minuti dalla fine del quarto, lasciando così aperta la possibilità di un recupero da parte di Sassari. La partita è molto fallosa e il punteggio resta basso, con Renero che segna per Sassari portando il risultato sul 43 pari. La sfida entra in una fase di punto a punto, con le due squadre che cercano tiri più semplici e lavorano con pazienza per costruire il miglior tiro possibile.

La Bertram prova gradualmente a creare un piccolo vantaggio, fondamentale in un quarto così tirato. Ogni punto conta: Denegri contribuisce con un tiro dal campo, e un libero di Biligha mantiene Derthona avanti di due punti. Negli ultimi minuti, però, la difficoltà a segnare continua a caratterizzare il gioco, e nessuna delle due squadre riesce a creare un vero strappo. Il terzo quarto si chiude con la Bertram in leggero vantaggio, 46-44, ma con la sensazione che la partita rimanga assolutamente aperta e che tutto si deciderà nell’ultimo quarto.

L’ultimo quarto si apre con tensione alle stelle e la posta in palio che si fa sempre più alta. La Bertram schiera Weems, Denegri, Baldasso, Biligha e Strautins, pronta a mantenere il vantaggio, seppur sottile. Strautins guadagna un viaggio in lunetta, ma mette a segno solo uno dei due liberi. Tambone risponde, ma è Sassari a perdere un’opportunità quando Weems conquista un rimbalzo importante. Biligha segna un canestro da sotto subendo fallo e completa l’azione da tre punti, portando Derthona sul +6: i leoni sembrano essere in grado costruire il vantaggio decisivo.

Sassari però non si arrende, con una schiacciata di Sokolowski che tiene gli ospiti a contatto. Quando Sokolowski tenta un’altra giocata spettacolare, Biligha piazza una stoppata fondamentale, e Baldasso trova spazio per colpire dall’arco: è +7 per la Bertram, un vantaggio che accende i tifosi. Halilovic risponde e tiene Sassari a -5, ma il coach De Raffaele decide di rinforzare i rimbalzi inserendo Kamagate e Kuhse per cercare giocate concrete.

Sul punteggio di 53-50 per la Bertram, Halilovic segna due liberi importanti per Sassari, ma Kuhse risponde subito con un canestro e fallo, trasformando l’azione in tre punti e riportando i leoni sul +6. La tensione sale, e un time-out chiamato da De Raffaele cerca di mantenere la squadra concentrata. Kuhse segna uno dei due liberi guadagnati, ma Sassari risponde ancora con Fobbs. Quando Kuhse perde un pallone sul +5, Tambone ne approfitta e pareggia per Sassari.

In un momento cruciale, Kamagate segna sotto canestro riportando avanti Derthona, seguito da un recupero di Vital che serve un assist perfetto per Baldasso, che segna in contropiede: i leoni tornano avanti 61-57, e Markovic chiama subito un time-out per Sassari con 3:50 sul cronometro. La Dinamo non si arrende, con Bibbins che segna due punti fondamentali per tenere vive le speranze. Vital, dall’altra parte, risponde con un canestro quasi miracoloso che ribadisce il vantaggio di Derthona. E poi, ancora lui: Arturs Strautins a firmare il colpo da maestro, una tripla che vale il +7 e sembra mettere in sicurezza il risultato. Il 12, protagonista indiscusso di questa serata, dimostra ancora una volta il suo valore confermandosi uno dei pilastri offensivi della Bertram.

Con due minuti rimanenti, Vital mette a segno due liberi preziosi, ma Bibbins segna una tripla che riaccende le speranze di Sassari, portando gli ospiti a -5. Negli ultimi sessanta secondi, Bibbins colpisce ancora dall’arco e porta Sassari a un solo possesso di distanza (-2), ma il fallo di Halilovic su Kamagate concede due liberi alla Bertram: Kamagate non sbaglia e riporta Derthona a +4. Sassari tenta gli ultimi assalti, ma i tiri si infrangono sul ferro, e la sirena finale decreta la vittoria della Bertram per 71-68.

Con questa vittoria la Bertram conferma di avere le qualità per competere ad alti livelli, ma sarà necessaria un’ulteriore crescita già dalla prossima sfida. Mercoledì alle 19:00 i biancori affronteranno infatti la Virtus Bologna in trasferta, un recupero di campionato che richiederà il massimo della concentrazione e una prova da “veri leoni” per reggere il confronto con la formazione felsinea. Una sfida che metterà alla prova la solidità e la maturità della Bertram, chiamata a dimostrare continuità e a cercare una vittoria preziosa contro una delle squadre più temibili della competizione.

BERTRAM: Zerini, Vital 9, Kuhse 6, Gorham, Candi 3, Denegri 5, Strautins 22, Baldasso 8, Kamagate 8, Biligha 0, Severini, Weems 2. All. De Raffaele.

SASSARI: Cappellati, Bibbins 15, Piredda, Trucchetti, Halilovic 10, Fobbs 6, Tambone 10, Veronesi 3, Bendzius 14, Vincini, Sokolowski 7, Renfro 3. All. Markovic

“Una vittoria molto ma molto importante perché arriva alla fine di una settimana durissima con due trasferte ravvicinate. Era una gara che temevo, sia per il valore di Sassari che sono sicuro risalirà in classifica e c’ha messo in difficoltà che per la nostra disabitudine mentale a tenere duro quando c’è un dispendio di energie fisiche importante come quello sostenuto nei due viaggi a Trapani e Lisbona” ha detto a fine gara coach De Raffaele. “Abbiamo avuto un attacco molto sterile, però abbiamo contenuto in difesa il loro talento e vinto difensivamente centrando il terzo successo in una settimana. Come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi bisogna essere contenti di aver vinto una gara così, per il fatto di aver fatto una prova difensiva molto solida e le cose giuste nel finale sia in attacco che in difesa. I giocatori devono comunque abituarsi che le partite mentalmente vanno aggredite, invece all’inizio abbiamo mostrato pochissima energia, eravamo in ritardo su ogni situazione, la componente stanchezza fisica non è un alibi per giocatori che vogliono salire di livello. Siamo dodici giocatori, oggi ad esempio è stato molto bravo Candi, e proprio quando i giocatori del quintetto base sono usciti siamo riusciti a rientrare e questa è una componente importante. Però va detto che nel finale abbiamo ripreso con tutti la lucidità per realizzare bene quei piccoli dettagli necessari per vincere contro un’avversaria di spessore. Strautins? E’ indubbio che sia stato il nostro go-to-guy per tutta la partita. Ho una forte considerazione di Arturs, può ancora crescere, sono contento per lui e per noi”.