Le polizze vita non sono sicure come insegna Fwu Life. Esistono protezioni da Stato e Ue? E per che cosa?

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 


Le crisi che hanno coinvolto compagnie assicurative come Fwu Life Insurance ed Eurovita non possono che aver aperto uno squarcio sulla reale sicurezza delle polizze vita e sulle garanzie offerte ai contraenti. Ci interessa in questo articolo andare a fondo della situazione:


  • Le crisi di Fwu Life ed Eurovita
  • Carta di credito con fido

    Procedura celere

     


  • Il Fondo di Garanzia per le Polizze Vita

Le crisi di Fwu Life ed Eurovita

Nel luglio 2024, la holding tedesca Fwu AG ha dichiarato insolvenza presso il Tribunale di Monaco di Baviera a causa di un eccessivo indebitamento. La sua controllata lussemburghese, Fwu Life Insurance Lux S.A., ha comunicato di non poter più soddisfare i requisiti patrimoniali richiesti, portando l’autorità di vigilanza lussemburghese, il Commissariat aux Assurances (CAA), a congelare gli attivi e sospendere i pagamenti delle prestazioni assicurative. Questa situazione ha coinvolto numerosi assicurati in diversi paesi europei, tra cui l’Italia.

Allo stesso modo, Eurovita, compagnia assicurativa italiana specializzata nel ramo vita, è entrata in crisi finanziaria nel 2023. Le difficoltà sono emerse a causa di una gestione del rischio inadeguata e di una capitalizzazione insufficiente, aggravate dall’aumento dei tassi di interesse e dalle crescenti richieste di riscatto anticipato delle polizze da parte dei clienti. Di fronte a questa situazione, il Ministro dell’Impresa e del Made in Italy, su proposta dell’Ivass, ha disposto l’amministrazione straordinaria della compagnia, evidenziando un grave squilibrio patrimoniale.

In seguito, grazie a un accordo tra cinque primarie compagnie assicurative italiane e alcuni dei principali istituti bancari, le polizze Eurovita sono state trasferite a una nuova entità, Cronos Vita Assicurazioni, garantendo così la tutela dei contraenti.

Il Fondo di Garanzia per le Polizze Vita

La Legge di Bilancio ha introdotto il Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita, con l’obiettivo di tutelare i contraenti di polizze vita in caso di dissesto dell’impresa assicurativa. Il Fondo interviene nei casi di liquidazione coatta amministrativa delle imprese aderenti, effettuando pagamenti a favore degli aventi diritto fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario. La dotazione finanziaria del Fondo -ma bisognerà capire se le disposizioni saranno retroattive – è costituita dai contributi delle imprese di assicurazione e degli intermediari, proporzionati all’ammontare degli impegni assunti e al profilo di rischio delle stesse.

Ma attenzione, il Fondo copre solo le imprese di assicurazione con sede legale in Italia o le succursali di imprese extracomunitarie autorizzate nel territorio nazionale.

Di conseguenza, le polizze emesse da compagnie con sede in altri paesi dell’Unione Europea, come Fwu Life Insurance Lux S.A., non rientrano nella tutela offerta dal Fondo. In questi casi, la protezione degli assicurati dipende dalle normative e dai sistemi di garanzia del paese in cui ha sede l’impresa assicurativa.

Quando una società assicurativa si trova in una situazione di crisi irreversibile e viene avviato il processo di liquidazione, il Fondo di Garanzia può intervenire in vari modi. La sua prima funzione è quella di effettuare pagamenti nei confronti degli assicurati, entro i limiti stabiliti dal Codice delle Assicurazioni Private, per garantire che chi ha sottoscritto una polizza riceva almeno parte del capitale promesso.

Oltre a questa funzione primaria, il Fondo ha la possibilità, se previsto dal proprio statuto, di intervenire in operazioni di cessione di attività. Significa che, in caso di liquidazione, può favorire il trasferimento di asset, passività e rami aziendali a soggetti solidi, con lo scopo di ridurre le perdite per i contraenti. L’intervento comprende anche la concessione di garanzie finanziarie, purché il costo di queste non superi l’ammontare che il Fondo dovrebbe comunque sostenere per il rimborso diretto delle prestazioni assicurative.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Un altro compito del Fondo, sempre se previsto dallo statuto, è quello di intervenire preventivamente per evitare il fallimento di un’impresa aderente. Se un’assicurazione si trova in difficoltà ma non è ancora arrivata alla liquidazione, il Fondo può intervenire con misure di supporto finanziario per stabilizzarne la situazione, a condizione che il costo di tale operazione sia inferiore a quello che si sosterrebbe nel caso di una liquidazione forzata.

Leggi anche



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Source link