Messina Servizi BeneComune, risultati eccellenti raggiunti nella raccolta differenziata: prima città in Sicilia – AMnotizie.it

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Messina ormai è una realtà a livello nazionale grazie ai risultati ottenuto nella gestione della raccolta differenziata. Fino a qualche anno fa la sua percentuale si attestava sul 18% circa oggi, mediamente raggiunge il 58% che hanno decretato la sua prima posizione in Sicilia e molto apprezzata in Italia. Il tutto grazie all’impegno profuso dall’amministrazione comunale insieme alla partecipata Messina Servizi BeneComune.

Presentata la seconda edizione dell’iniziativa 65 per cento e oltre”, che si terrà il 20 e 21 febbraio a Palazzo Zanca. Ad illustrarne le finalità, il sindaco Federico Basile, l’assessore Nino Carreri, la presidente di Messina Servizi BeneComune Mariagrazzia Interdonato, il direttore generale della partecipata Miche Trimboli. Collegati da remoto il vice direttore generale di CONAI Fabio Costarella e il presidente di Utilitalia Filippo Brandolini.

Il sindaco “ha voluto ringraziare soprattutto i cittadini che hanno contribuito in maniera determinante, a rendere concreta la raccolta differenziata trasformando Messina da “Cenerentola” a “Principessa” in Sicilia e nel Sud Italia”. 

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Questo risultato, ha sottolineato Basile, “ha avuto una ripercussione positiva sulle tasche dei messinesi in quanto, portare meno rifiuti in discarica ha consentito all’amministrazione di ottenere un significativo risparmio che si è riverberato con la riduzione del 33% la Tari”. Infatti, ha proseguito il sindaco, “l’indifferenziato che viene inviato a Termini Imerese, da luglio a dicembre ha fatto segnare un risparmio di un milione e mezzo di euro che in un anno diventano 3 milioni di euro; somme che in parte verranno destinare per implementare i servizi e consentire un ulteriore risparmio ai cittadini”.

Il prossimo obiettivo, ha annunciato Federico Basile, “puntare alla richiesta dell’Europa da ottenere entro il 2035: raggiungere il 65% del ciclico che significa ottenere l’80% circa nella differenziata”. Nell’evento del 20 e 21 febbraio, ha concluso il sindaco, “Messina sarà al centro dell’attenzione nazionale grazie alla presenza di amministratori locali, consorzi della filiera del riciclo ed esperti del settore”.

L’assessore Nino Carreri “ha dato merito alla Messina Servizi BeneComune per aver raggiunto un obiettivo così importante soprattutto, grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini”. Adesso, ha concluso Carreri, “occorre che anche le aziende si uniformino agli standard raggiunti dai cittadini perché, la quantità dei rifiuti non indifferenziati è troppo alta, segno che viene effettuata in maniera non perfettamente corretta”.

Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, “ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dalla città di Messina nel ciclo dei rifiuti; risultati importanti considerato che è una città metropolitana, con una complessa e diversificata distribuzione territoriale”. Brandolini ha evidenziato che “il livello raggiunto da Messina è soprattutto frutto di una volontà politica che ha puntato alle buone prassi finalizzate a migliorare anche il livello di vivibilità della città e, di conseguenza, dei cittadini”. Analoghi apprezzamenti li ha espressi Fabio Costarella, vice direttore del Conai che “ha evidenziato il fatto che Messina è riuscita ad occupare un ruolo importante nel mondo dei consorzi del riciclo anche se la Regione Sicilia è carente per quanto riguarda l’impiantistica e non esiste il ciclo integrato dei rifiuti”.

Particolare soddisfazione ha espresso Mariagrazia Interdonato perché, “Messina è una realtà indiscussa nello scenario siciliano e del sud Italia; fa parte della rete con Utilitalia e i consorzi”. Grande collaborazione ha dichiarato la Interdonato, “con i consorzi e con altre città del meridione con le quali si stanno portando avanti obiettivi comuni per ottenere risultati sempre migliori”. Significativo, ha affermato la presidente di Messina Servizi, “il protocollo che verrà sottoscritto con l’Università per svolgere campagne di comunicazione e di sensibilizzazione, sia con gli studenti che con il corpo decente”.

Mariagrazia Interdonato infine, “ha presentato le iniziative collegate all’evento del 20 e 21 febbraio che vedrà a Messina la presenza dei consorzi, di amministratori e del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani”.

Infine, Michele Trimboli, direttore generale di Messina Servizi BeneComune “ha comunicato che il 15% della raccolta non può essere riciclata in quanto scarto di materiale non recuperabili; nonostante ciò gli sforzi che si stanno compiendo sicuramente porteranno a risultati apprezzabili”.

 

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