L’Olimpia mostra carattere perché dopo aver messo le mani sulla partita (più 13 verso la fine del terzo quarto) si è ritrovata sotto di due a tre minuti dalla fine. E in quel momento è stato Shavon Shields dopo una partita complicata al tiro ha segnato una tripla e poi un canestro in entrata quando Milano ha abbassato il quintetto finendo con quattro esterni. In mezzo uno dei tanti jumper di Neno Dimitrijevic, decisivo con il suo talento nell’attaccare gli spazi per costruirsi il proprio tiro. L’Olimpia ha rimesso in campo anche Fabien Causeur. Alla fine, è 78-72 Olimpia.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la gara di Sassari: “E’ stata una vittoria incoraggiante, dopo una settimana impegnativa con tanti viaggi, anche lunghi. Siamo partiti un po’ disuniti, poi invece siamo riusciti a muovere la palla bene e ad alzare il livello difensivo, soprattutto grazie a Gillespie che ha giocato un’altra partita notevole. Avevamo costruito un bel vantaggio poi loro hanno ricucito con due canestri allo scadere. Sono stati bravi. In quel momento, Shields ha segnato due canestri importanti. Lui, LeDay, Mannion che ci hanno guidato a Kaunas, oggi erano un po’ più affaticati di altri e la partita l’hanno fatta altri, Gillespie, Dimitrijevic, Causeur, contro una squadra che ha giocato con coraggio. Vincere dopo una settimana come questa non era facile. Succede a tutte le squadre che fanno l’EuroLeague di arrivare sempre un po’ stanche e scariche alle gare di campionato dopo i doppi turni. Per questo credo sia una stata una vittoria importante”.
LA PARTITA
La cronaca (Fonte LBA) – Dopo dei liberi in apertura di Veronesi e Bendzius, Mannion crea bene per sé e il tiratore Bolmaro ma i contropiedi lanciati da Cappelletti e conclusi dal cecchino Fobbs, Bendzius e Halilovic chiudono un 9-0 di break per il 13-8 locale. Uno scatenato Bolmaro con una penetrazione e una tripla riportano comunque l’EA7 Emporio Armani a contatto, sfruttando anche i liberi di Gillespie, e sorpassando gli avversari con la bomba di Ricci del 17-18. Al termine del quarto il grande ex Diop firma la schiacciata e i liberi che ribattono ad Halilovic e Sokolowski, prima che Fobbs batta la sirena con l’appoggio del 22-21 dopo 10’.
I botta e risposta tra le squadre continuano ad inizio secondo quarto, con ancora l’asse Dimitrijevic-Diop a replicare alle folate di energia sulle palle vaganti di Vincini e Tambone, lasciando poi a LeDay realizzare dall’angolo la tripla del 27-29. Proprio il numero 16 biancorosso, successivamente, firma i liberi e l’assist per il taglio di Ricci del +6 ospite, ma Veronesi dall’arco e un taglio di Halilovic non fanno scappare l’Olimpia (32-36). Grazie a un gioco da tre punti di Cappelletti e ancora al presente Halilovic, Sassari spegne gli effetti delle iniziative in 1vs1 di Mannion e LeDay, Bendzius pareggia anche i conti a quota 40, sebbene poi una bella incursione di Dimitrijevic faccia chiudere i 20’ iniziali avanti a Milano.
Dopo un botta e risposta tra Shields e Cappelletti, Bolmaro al ferro, un gioco da tre punti di Gillespie e un jumper di Dimitrijevic fanno volare i biancorossi sul +9, prima che Tambone interrompa l’emorragia con il piazzato del 44-51. Milano però non si ferma, dato che Tonut e Ricci aggiornano il massimo vantaggio sul +13, Thomas si ripresenta al suo pubblico con il canestro del 48-59 e poi Sokolowski dall’angolo riavvicina ulteriormente la Dinamo. Un paio di liberi di Mannion e una stoppata di Diop su Vincini, comunque sia, chiudono il terzo quarto al meglio per l’Olimpia (51-61).
Un altro movimento di potenza di Thomas e soprattutto due bombe consecutive di Sokolowski, tuttavia, non fanno mollare la Dinamo contro LeDay e compagni (61-65 a meno di 7’ dal termine). A seguito di un bel floater di LeDay, Veronesi dalla lunetta e un jumper di Thomas avvicinano ulteriormente Sassari, che completa il sorpasso con la bomba proprio di Veronesi del 69-67 a 3’ e mezzo dalla fine. Una coppia di liberi di Dimitrijevic e una pesante bomba di Shields ridanno comunque il vantaggio all’Olimpia, Halilovic dalla lunetta riavvicina i suoi sul -2 ma Dimitrijevic è letale con il jumper del 70-74 a 90” dal termine.
Sassari allora torna da Thomas, che segna un semigancio, Dimitrijevic fallisce stavolta un jumper ma Thomas non completa il riaggancio e un rimbalzo offensivo dell’Olimpia viene concretizzato dall’incursione di Shields del 72-76 con 15” da giocare. Un errore, infine, di Veronesi costringe la Dinamo alla resa, sul punteggio conclusivo di 72-78. I biancorossi sono stati spinti dai 15 punti e 9 rimbalzi (22 di valutazione) di Dimitrjevic e i 14 punti a testa di LeDay e Bolmaro, oltre che dai 7 punti e 4 assist del decisivo Shields. Ai sardi non è bastata la super prova da 11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist (26 di valutazione) di Cappelletti, oltre che gli 11 punti a testa di Fobbs e Veronesi e i 10 punti di Sokolowski.
IL TABELLINO
Dinamo Sassari – Olimpia Milano 72-78. (22-21, 18-21, 11-19, 21-17).
Dinamo Sassari: Cappelletti 11 (9 reb), Bibbins, Piredda n.e, Trucchetti n.e, Halilovic 9, Fobbs 11, Tambone 4, Veronesi 11, Bendzius 7, Vincini 1, Sokolowski 10, Thomas 8. Coach Bulleri.
Olimpia Milano: Dimitrijevic 15 (9 reb), Mannion 8, Causeur, Tonut 3, Bolmaro 14 (6 reb), LeDay 14, Ricci 8, Flaccadori, Diop 3, Caruso n.e, Shields 7, Gillespie 6 (7 reb, 3 BLK). Coach Messina.
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