A Sanremo si parla anche di prevenzione dei tumori col Ministro della Salute: 10 regole utili e semplici


di
Vera Martinella

«La prevenzione in 10 note» è la campagna che parte dal palco dell’Ariston. Un video raccoglie le canzoni che hanno affrontato temi legati alla malattia

Arriva a Sanremo il Ministro della Salute Orazio Schillaci che parteciperà a un talk show a Casa Sanremo trasmesso anche in diretta streaming (qui il link).  L’obiettivo? Portare la prevenzione oncologica sul palco più seguito d’Italia e ricordare quello che tutti possiamo fare per evitare di ammalarci di cancro. O almeno per scoprirlo agli inizi, quando guarire è possibile. Il Festival seguito da milioni di telespettatori e commentatissimo su giornali e social media è l’occasione per raggiungere una platea ben più vasta di quella contenuta dal teatro Ariston e lanciare la campagna «La prevenzione in dieci note»: un invito a seguire 10 semplici regole per prevenire il rischio di tumore.

Il 40% dei tumori può essere evitato

«Circa il 40% dei tumori può essere evitato adottando stili di vita sani e partecipando agli screening per la diagnosi precoce offerti dal Servizio sanitario nazionale – anticipa il Ministro al Corriere della Sera -. E questa nuova campagna lo ricorda con un decalogo semplice, alla portata di tutti. Nel 2024 in Italia sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore e, in base agli ultimi dati raccolti, cresce il numero di connazionali che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro: sono quasi tre milioni e 700mila, ovvero ben il 6,2% della popolazione».
Dalle statistiche emerge una buona notizia: la metà dei cittadini che oggi si ammalano è destinata a guarire, perché avrà la stessa attesa di vita di chi non ha sviluppato il cancro: «Merito soprattutto di diagnosi precoci e dei successi della ricerca scientifica, con la messa a punto di nuove terapie – continua Schillaci -. Ma quattro casi su dieci dipendono direttamente dalle nostre scelte, tutti i cittadini possono fare qualcosa. La nuova campagna vuole diffondere 10 semplici regole che la scienza ha dimostrato essere efficaci».




















































Il talk show da Casa Sanremo

Giovedì 13 febbraio, alle ore 10, il Ministro Schillaci interverrà al talk show  «La prevenzione in dieci note» organizzato a Casa Sanremo dal Ministero della Salute in collaborazione con la Rai e la Direzione artistica del Festival di Sanremo (qui il link all’evento). All’incontro, condotto da Bianca Guaccero e Gabriele Corsi, partecipano esperti del settore, artisti e cantanti, uniti per sostenere l’importanza della prevenzione oncologica e sensibilizzare i cittadini sull’adozione di stili di vita sani. «La prevenzione è sempre una buona musica» è il claim scelto per il talk al quale prende parte anche Carlo Conti, Direttore artistico e conduttore del 75° Festival di Sanremo, che nella serata di giovedì dal palco dell’Ariston lancerà un appello al pubblico raccomandando screening e corretti stili di vita per la prevenzione dei tumori e altre gravi malattie. A Casa Sanremo, insieme al Ministro Schillaci, sono presenti il direttore generale della Rai, Roberto Sergio e i cantanti Francesca Alotta, Simone Cristicchi e Irene Buselli. Intervengono poi in collegamento Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, Annamaria Colao  Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università Federico II di Napoli e il cantante Paolo Vallesi. Durante il talk vengono proiettati un video prodotto da Rai Teche, in collaborazione con il Ministero della Salute, con brani di Sanremo che nelle varie edizioni hanno toccato il tema della salute, e un’infografica con un decalogo (qui il video) per fare prevenzione nel corso di tutte le fasi della vita.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Stili di vita e screening

Le parole d’ordine contro i tumori sono due: prevenzione e screening. Per capirne l’importanza basta guardare i numeri: quasi il 60% degli italiani adulti consuma alcol, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 28% è sedentario (non pratica sport né fa regolarmente attività fisica), il 24% fuma. I dati sono molto allarmanti anche per quanto riguarda bambini e adolescenti, pure in considerazione del fatto che i casi di cancro fra le persone giovani (sotto i 50 anni) sono in aumento e sul banco degli imputati ci sono proprio gli stili di vita. «Resta poi troppo alto il numero di cittadini che, pur ricevendo l’invito, decidono di non partecipare agli screening oncologici che permettono di scoprire un tumore ai primi stadi, quando le probabilità di guarire sono molto più alte, o persino di eliminare le lesioni precancerose – sottolinea il Ministro Schillaci -. Sono
esami che possono salvare la vita, poco invasivi, offerti gratuitamente dal Ssn a chi è più a rischio di ammalarsi. E che consentono di risparmiare risorse per il nostro prezioso Sistema sanitario, perché evitare di ammalarsi o asportare una neoplasia in fase iniziale significa ridurre i costi, in modo da poter dedicare quei fondi per curare altre patologie».
Quali sono gli screening? A oggi è previsto che tutte le donne tra i 50 e i 69 anni ricevano ogni due anni una lettera d’invito dalla loro Azienda Sanitaria a eseguire gratis la mammografia. Inoltre, tutti i cittadini fra i 50 e i 70 hanno diritto, sempre ogni due anni, a eseguire il test per la ricerca del
sangue occulto nelle feci (test Sof). Infine, ogni tre anni per le donne tra i 25 e i 64 anni è previsto il Pap test, che viene progressivamente sostituito dall’esame che va alla ricerca del Papillomavirus (Hpv), più efficace e da ripetere ogni cinque anni.

Il decalogo anticancro

I 10 punti del decalogo per prevenire i tumori sono:
1 – Mangia sano. Segui un’alimentazione varia ed equilibrata: la dieta mediterranea è ideale
2- Svolgi attività fisica con regolarità. Evita la sedentarietà 
3 – Non fumare, evita ogni forma di tabacco. Smettere di fumare da benefici a qualsiasi età
4 – Riduci il consumo di alcolici il più possibile: una persona su sei beve alcol in quantità rischiose per la salute
5- Proteggi sempre la tua pelle, evita un’eccessiva esposizione solare specie nelle ore più calde e usa sempre le protezioni solari
6 – Fai vaccinare i tuoi figli con il Papillomavirus e l’epatite B: sono infezioni che possono causare tumori
7 – Allattare al seno fa bene a mamme e bambini e riduce il rischio di cancro per le donne
8 – Proteggiti dall’esposizione agli agenti cancerogeni sul luogo di lavoro e segui scrupolosamente le misure di sicurezza previste
9 – Aderisci agli inviti che ricevi per gli screening oncologici, offerti gratis dal Ssn
10 – Fai controlli periodici e in caso di sospetto rivolgiti al tuo medico

Cibo, sport, alcol e chili di troppo

Quanto pesano davvero le nostre scelte quotidiane sul rischio di cancro? Lo spiega Ananmaria Colao, direttore dell’Unità Complessa di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’azienda ospedaliera universitaria “Federico II” di Napoli: «Il consumo abituale di alcol è collegato a sette diversi tipi di cancro (bocca, faringe, laringe, esofago, colon-retto e mammella), ma moltissime persone non sono consapevoli di questo legame, nonostante sia stato ormai ampiamente dimostrato, proprio come quello fra cancro e fumo – dice l’esperta -. Anche obesità e sovrappeso sono fra i fattori di rischio noti per almeno sei tipi di tumori differenti: endometrio, colon retto, esofago, rene, pancreas e seno, specie fra le donne in post menopausa. Chi è obeso rischia anche di sviluppare forme più aggressive e difficili da curare, così come ha maggiori probabilità di avere una recidiva di un precedente tumore o di andare incontro a complicanze durante le cure». Per questo fare movimento è fondamentale: «L’attività fisica è come una potentissima medicina, che contribuisce a prevenire e curare oltre 40 malattie fra le più diffuse al mondo, fra le quali diversi tipi di cancro – continua Colao, titolare della cattedra Unesco per l’educazione alla salute -. Lo sport è fondamentale per i bambini e a ogni età e quando si hanno problemi può essere sufficiente una passeggiata o fare le scale. Così come è decisivo ciò che mettiamo nel piatto: non ci sono cibi “miracolosi” o proibiti, la dieta mediterranea assicura il giusto apporto di nutrienti salutari ed è utile a contrastare l’insorgere di diverse malattie croniche, a partire dal cancro». Le informazioni raccolte dagli scienziati per oltre mezzo secolo non lasciano dubbi: un regime alimentare ricco di frutta, verdura, cereali integrali e relativamente povero in carni rosse, insaccati e cibi ricchi in grassi animali aiuta a prevenire il cancro.

Le nuove cure e la buona prassi: andare dal medico

Dovrebbe, infine, essere molto noto il fatto che le scottature fanno salire il rischio di cancro alla pelle, motivo per cui bisogna proteggersi dalle radiazioni ultraviolette ed evitare le lampade abbronzanti, catalogate fra i cancerogeni certi
«Il melanoma, la forma più pericolosa di tumore cutaneo, è un esempio di quanto la ricerca scientifica sul cancro abbia fatto progressi e di quanto sia cruciale il punto 10 del decalogo – conclude Paolo Ascierto, presidente di Fondazione Melanoma -: è il più aggressivo dei tumori cutanei e, se riconosciuto in ritardo, può essere letale. Nelle fasi iniziali guarisce quasi sempre e può bastare la sola asportazione chirurgica, ma è molto aggressivo in fase metastatica. Andare dal medico quando si notano anomalie, senza lasciar passare mesi, è sempre una buona regola per tutti i tipi di cancro. Temporeggiare non aiuta mai»
Durante il talk a Sanremo si parla anche di nuove terapie (qui il video) e il melanoma è un caso esemplare: «Prima dell’arrivo dell’immunoterapia in questo tumore (che ha fatto da apripista al suo utilizzo) nel 2011, l’aspettativa di vita dei malati con un melanoma metastatico era di circa sei mesi perché la chemio o le altre strategie contro questa neoplasia non funzionano – conclude Ascierto – . Oggi abbiamo diverse molecole efficaci e, in molti casi, possiamo dire di essere riusciti a cronicizzare la malattia: la metà dei pazienti metastatici, infatti, è ancora viva sette anni e mezzo dopo la diagnosi». E gli stessi straordinari risultati sono stati raggiunti con le terapie CAR-T per alcuni tumori del sangue o con le terapie mirate o target therapies per il cancro ai polmoni (ma non solo): grazie alla medicina di precisione si guariscono sempre più malati. E, quando non è possibile, si allunga la loro sopravvivenza, anche di anni.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

13 febbraio 2025 ( modifica il 13 febbraio 2025 | 13:11)

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Hai un dubbio o un quesito medico?

I nostri medici e specialisti rispondo ai tuoi quesiti su temi sanitari

Contabilità

Buste paga

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link