Alla fine la vince la Virtus ma soprattutto la vince Pajola, in panchina per tutti i primi 20′, gli bastano i primi 2′ del terzo quarto per ribaltarla quasi da solo con una prestazione che va parecchio aldilà dei meri numeri.
Settima partita in 14 giorni per Bologna che prova a non perdere terreno dalla capolista Trento; Sassari con la necessità di portare a casa la vittoria per allontanarsi dalle zone bollenti della classifica.
Primo quarto di assoluto equilibrio in cui gli allenatori danno da subito ampio spazio alle rotazioni, con Bendzius a tenere in gara i suoi guadagnandosi vari giri in lunetta supportato da un positivo Halilovic 21-18 al 10’ per i padroni di casa.
Il match prosegue monotono e con azioni di rara bruttezza soprattutto per lo svogliato o poco energico primo tempo bianconero con appena 8 punti nei primi 7 minuti del secondo quarto. Sassari sembra averne di più e allunga sul +8 29-37; il quarto si chiude con un mini recupero Virtus per il 37-41 esterno di metà gara.
Nella ripresa in appena 2’ l’ingresso di Pajola ribalta l’atteggiamento dell’intera truppa bianconera: tripla, stoppata, recupero, 2 assist e si va sul 47-43; continua il parziale Virtus che arriva a 20-5 ed è +11 57-46. Sassari risponde con tre triple consecutive firmate dal sorprendente Veronesi e da Tambone che riportano a -4 i sardi 59-55. Ancora la coppia di esterni della Dinamo con 5 punti riportano Sassari sempre più vicino sul -3. Prima Cordinier e poi 2 triple di Pajola ridanno alla Segafredo 10 lunghezze di vantaggio sul 74-64 al 30’ in un quarto da 37 punti fatti tanti quanti quelli realizzati nei primi due quarti.
L’ultimo quarto sostanzialmente prosegue sulla falsa riga del terzo, con Sassari che non molla e con la Segafredo che respinge ogni tentativo di rimonta con Polonara e Shengelia che mettono in cassaforte il risultato sul 95-85 finale.
Virtus Segafredo Bologna
Cordinier 6,5 : limitato dai falli, produce ugualmente una gara concreta da 9 punti condita con 5 rimbalzi e 6 assist.
Belinelli 6,5 : chiude col plus/minus più alto della sua squadra, meno preciso del solito dalla lunga ma riesce ugualmente a fare bottino con 14 punti a referto.
Pajola 8 : non doveva scendere in campo come rivelato da coach Banchi al termine della partita, ma ad oggi la Virtus non può fare a meno di lui, ribalta la gara come un calzino con intensità e soprattutto con l’esempio, capitan futuro.
Clyburn 5,5 : è abbastanza lampante che il suo impegno in campionato è inversamente proporzionale a quello che mette nelle notti europee; il fatto di non avere contributo da alcuni compagni lo espone a stare in campo fin troppi minuti.
Shengelia 7,5 : sembra meno appariscente del solito poi quando vai a vedere il tabellino leggi 19 punti e 25 di valutazione e tutto torna nella norma, killer silenzioso.
Hackett 6,5 : aveva bisogno di minuti per ritrovarsi e ci riesce soprattutto in attacco sbagliando poco o nulla dal campo, ora lo si attende anche nella metà campo difensiva ai suoi consueti livelli, cosa indispensabile per la stagione bianconera.
Grazulis 6,5 : alla sua miglior prestazione bianconera, l’autonomia rimane parecchio limitata però porta un positivo contributo dalla panchina.
Morgan 5,5 : senza infamia e senza lode, la sua presenza in campo però non coincide con i migliori momenti della Virtus.
Polonara 7: ottimo secondo tempo, in cui porta consistenza sui due lati del campo e contribuisce fattivamente al break che indirizza l’incontro.
Diouf 5,5 : l’assenza di Zizic avrebbe fatto pensare ad un suo maggiore impiego, invece il secondo tempo lo guarda integralmente dalla panchina, nel primo tempo non brilla per intensità.
Akele 6 : il suo dovere è quello di togliere un pò di minuti ai titolari, il suo lo fa, forse avrebbe meritato qualche minuto in più.
Tucker 4 : 4′ in campo e -4 di valutazione, sembra non aver ancora capito come portare il suo contributo alla squadra, coach Banchi lo bacchetta in conferenza stampa, è rottura?
Banco di Sardegna Sassari:
Cappelletti 6,5 : tra i migliori della Dinamo, mette in difficoltà sia Hackett che Morgan.
Bibbins 5 : peggiore della gara per plus/minus va in enorme difficoltà con l’ingresso di Pajola ma è in buona compagnia.
Piredda s.v. : n.e.
Trucchetti s.v. : n.e.
Halilovic 7 : ottima prova del centro bosniaco, nel primo tempo approfitta con furbizia del morbido approccio dei suoi avversari, nella ripresa non molla e lotta alla pari con Shengelia.
Fobbs 4 : non incide mai, nullo in attacco chiude con valutazione ampiamente negativa.
Tambone 6 : c’è quando serve forse avrebbe meritato maggiore spazio.
Veronesi 7 : protagonista inaspettato con 4 triple e 15 punti finali, career high in serie A.
Bendzius 6,5 : sempre scaltro a procacciarsi falli, altra ottima prestazione dopo i 28 punti della scorsa settimana contro Pistoia.
Vincini s.v. : n.e.
Sokolowski 5,5 : meno protagonista del solito, fatica ad entrare in partita ed esce prematuramente per falli.
Renfro 5 : appena 1 rimbalzo e 2 perse in 10′, davvero troppo poco.
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