Si ferma al PalaBertocchi la striscia di vittorie della Tezenis #finsubito prestito immediato

Gara equilibrata e molto fisica quella del PalaBertocchi con Verona che nella prima parte del match si affida alle iniziative di Pullen e alla presenza dentro l’area di Cannon, Orzinuovi resta saldamente nel match grazie a Williams e all’intervallo il tabellone dice 30 pari. Nella ripresa la partita sale ulteriormente di colpi con i padroni di casa che provano l’allungo e gli ospiti che ribattono colpo su colpo con le conclusioni dalla distanza di Pullen. Nel finale punto a punto decisivo un break firmato Pepe – Vencato che taglia le gambe agli uomini di Coach Ramagli. Vince Orzinuovi 72-64. La Tezenis tornerà in campo venerdì 22 novembre alle 20.00 contro Udine al Pala AGSM AIM.

CRONACA

Coach Ramagli sceglie il quintetto composto da Palumbo, Pullen, Udom, Esposito e Cannon. Replica Coach Ciani con Vencato, Devoe, Pepe, Moretti e Williams. Esce meglio Orzinuovi dai blocchi di partenza con un parziale di 8-2 firmato Moretti, la Tezenis si scuote con Cannon e torna a contatto con sei punti in fila del suo centro USA, 8 pari a metà del primo quarto. Si sblocca anche Pullen per il 10-10, lo seguono Faggian ed Esposito e Verona è avanti 10-14 quando Coach Ciani chiama il primo timeout del match a 2’17” dalla prima sirena. Williams ridà energia all’attacco di casa con due ottime giocate, a fine primo quarto il tabellone dice 13-14 per gli ospiti.

Pullen apre il secondo periodo con il quarto punto personale, gli risponde Costi dai 6,75 per impattare a quota 16. Gli attacchi faticano a prendere ritmo e la gara prosegue caratterizzata da molti contatti e grande fisicità in entrambe le metà campo. Faggian schiaccia il +2 gialloblù, non ci sta Guariglia che con cinque punti in fila riporta i suoi in vantaggio. Si iscrive a referto anche Gazzotti con l’appoggio al ferro, Pullen manda a segno la prima tripla della sua serata ed il match è sempre in equilibrio quando mancano 3’21” all’intervallo lungo. Ancora l’ex Napoli prosegue il buon momento con il decimo punto della sua partita ma la Tezenis fatica a contenere le transizioni di Orzinuovi e subisce un’altra schiacciata di Williams per il 28 pari. Timeout Ramagli a 1’50” dalla fine del periodo. Il primo tempo si chiude con la schiacciata di Moretti e l’ennesima giocata di forza di Cannon, perfetta parità a quota 30 all’intervallo lungo. Fin qui 10 punti di Pullen e 8 di Cannon.

Si riparte con gli stessi quintetti che hanno iniziato la partita, Pepe e Palumbo sono gli autori dei primi due canestri della seconda parte di gara. Orzi crea un minibreak andando a +5 con i quattro punti in fila di Moretti, la Tezenis non trova fluidità offensiva e Coach Ramagli chiama timeout con 5’50” da giocare sul 41-36. Ci pensa Pullen a risvegliare i gialloblù con la tripla, ne mette due Esposito e siamo ancora in parità a quota 41. I gialloblù continuano a mettere in campo grande intensità e punto dopo punto tornano in vantaggio, i tiri liberi di un ispirato Esposito inducono Coach Ciani al timeout sul 45-46 ed 1’58” da giocare. Udom realizza il 2+1 del 45-49, Costi fa -1 ed il periodo si chiude sempre in equilibrio (50-51).

Bogliardi regala il nuovo vantaggio ad Orzi con un’altra tripla, Palumbo sfrutta i centimetri in post basso e ricuce a -1 dalla lunetta. I padroni di casa entrano molto presto in bonus, Verona va a segno con Pullen dai 6,75 e si entra negli ultimi cinque minuti con la gara sul 60 pari. Quando l’inerzia sembra andare nelle mani di Udom e compagni, Palumbo viene sanzionato con un fallo in attacco ed è lucida Orzinuovi ad approfittarne cavalcando Pepe e creando un minibreak di 5-0 che obbliga Coach Ramagli al timeout sul 65-60 e 3’56” sul cronometro. Esposito fa 0/2 in lunetta, Williams segna da 3 ed +8 per Orzi. Verona torna a -6 con Cannon ma i padroni di casa ne hanno di più e piazzano la zampata decisiva per la vittoria. Punteggio finale 72-64. La Tezenis tornerà in campo venerdì 22 novembre alle 20.00 contro Udine al Pala AGSM AIM.

LE PAROLE DI RAMAGLI

Coach Ramagli: “Una vittoria meritata di Orzinuovi che ha completamente cambiato faccia rispetto a qualche giornata fa. L’aspetto difensivo ha avuto un impatto importante e loro hanno cambiato modalità usando quintetti diversi ed alzando il livello di pressione, questo sicuramente ha avuto un peso. L’altra cosa è che indubbiamente abbiamo pagato le rotazioni corte nell’ultimo quarto. È stato evidente che dal punto di vista energetico eravamo meno prestativi rispetto a quello che richiede la parte finale del match. È stata una gara equilibrata e nell’ultima parte ne hanno avuta di più, trovando anche qualche canestro di qualità con qualche giocatore. La vittoria è assolutamente legittima e meritata. Io però non sono negativo perché la squadra ha combattuto, ha fatto una partita di grande desiderio e di energia con i limiti che in questo momento abbiamo. Qui si può perdere contro una squadra che gioca bene e con intensità, noi abbiamo cercato di essere altrettanto intensi ma qualcosa alla fine ci è mancato. Queste partite a volte girano su qualche episodio e qualche recriminazione da lasciare sul tavolo ce l’abbiamo, però serve a poco. Non abbiamo ancora finito il nostro ciclo di ferro perché giocheremo venerdì contro Udine, a contrario di chi si riposa per le nazionali o giocherà domenica. In una situazione così accorciata di rotazioni dovremo giocare due giorni prima; dovremo essere dunque molto bravi a gestire la parte di lavoro che ci separa dalla prossima gara perché indubbiamente abbiamo visto che qualcosa nella parte finale di questa sera ci è mancato.”

IL TABELLINO