Trump firma l’ordine che vieta i finanziamenti federali alle scuole con obbligo di vaccinazione contro il COVID

Il 14 febbraio il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impedisce il finanziamento delle università e delle scuole che impongono il vaccino COVID-19. L’ordine è dettagliato nella scheda informativa fornita dalla Casa Bianca.

L’ordine, dettagliato in una scheda informativa fornita dalla Casa Bianca, vieterà tutti i finanziamenti federali alle scuole che attuano l’obbligo del vaccino COVID-19 e incarica i segretari dell’Istruzione e della Salute e Servizi Umani di emanare linee guida di conformità e piani per porre fine agli obblighi esistenti. I segretari creeranno anche un rapporto sulle istituzioni non conformi e un processo per bloccare i fondi dal sostenere qualsiasi istituzione che imponga gli obblighi.

Le istituzioni interessate includono agenzie di servizi educativi, agenzie educative statali, agenzie educative locali, scuole elementari, scuole secondarie o qualsiasi istituto di istruzione superiore che richieda agli studenti di ricevere il vaccino COVID-19 per partecipare a programmi educativi personali.

“Il Presidente Trump è impegnato a proteggere le libertà personali e a garantire che l’istruzione degli americani non sia condizionata da inutili obblighi governativi”, si legge nella scheda della Casa Bianca. “Si è impegnato a garantire che gli studenti americani non siano costretti a scegliere tra la loro istruzione e la loro libertà medica… mantenendo la sua promessa in campagna elettorale: ‘Non permetterò alle scuole di imporre obblighi di vaccino COVID’”.
Nella sua prima settimana di ritorno in carica, Trump ha reintegrato i membri del servizio licenziati per aver rifiutato il vaccino COVID, dando loro la piena retribuzione e i benefici. Ha anche revocato l’ordine esecutivo dell’ex presidente Joe Biden che prevedeva l’obbligo del vaccino per alcuni lavoratori federali, appaltatori federali e persone che viaggiano a livello internazionale, anche se Biden stesso lo aveva precedentemente revocato nel maggio 2023.
Trump ha fatto campagna elettorale contro i vaccini COVID-19 durante le elezioni del 2024, affermando in un comizio a Richmond, in Virginia, che non avrebbe “dato un solo penny a nessuna scuola che abbia un obbligo di vaccino o di mascherina”. Quando gli è stato chiesto se questa dichiarazione intendesse includere tutti i vaccini obbligatori, come quelli contro la poliomielite o il morbillo, un portavoce della campagna elettorale ha risposto che Trump intendeva i vaccini COVID.

Mentre alcuni, tra cui il chirurgo generale della Florida Joseph Ladapo, si sono espressi contro la somministrazione del vaccino COVID, Trump ha continuato a riconoscere il lavoro svolto dalla sua prima amministrazione per accelerare la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione del vaccino attraverso l’operazione “Warp Speed”.

Quando Biden ha sostenuto il vaccino durante il suo discorso sullo stato dell’Unione l’anno scorso per aver contribuito a porre fine alla pandemia, Trump si è preso il merito del suo rapido sviluppo in un post su Truth Social.

Nel dicembre 2020, Trump ha parlato all’“Operation Warp Speed Vaccine Summit” presso l’Eisenhower Executive Office Building di Washington, definendo il progetto un “monumentale risultato nazionale”.
“Dal momento in cui il coronavirus ha invaso le nostre coste, siamo entrati in azione per sviluppare un vaccino sicuro ed efficace a rotta di collo”, ha detto Trump. “Normalmente ci sarebbero voluti cinque anni, sei anni, sette anni o anche di più. … Siamo a pochi giorni dall’autorizzazione della FDA e stiamo facendo molta pressione, a quel punto inizieremo immediatamente la distribuzione di massa”.
Trump ha poi osservato che i tempi per lo sviluppo e l’approvazione di un vaccino sperimentale come l’iniezione di mRNA “potrebbero essere infiniti”, ma la sua amministrazione è stata in grado di “fare le cose a un livello che nessuno ha mai visto prima”. Il vaccino gold standard è stato realizzato in meno di nove mesi”.
Alcuni critici dell’iniezione di mRNA, compresi quelli che hanno riportato effetti collaterali, hanno suggerito che non è stato dedicato abbastanza tempo alla ricerca e ai test prima che il vaccino fosse distribuito in massa. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie sostengono che il vaccino è sicuro ed efficace.

Jacob Burg