PORTO SAN GIORGIO Chiedi chi era l’Onda Marina: quando i pescatori scendevano in campo. Appuntamento con le storie, i video e i protagonisti, sabato a teatro alle 18, ingresso libero. Storie di calcio e di pesca s’incroceranno durante un pomeriggio in modalità revival, per conoscere quelli che sono stati i protagonisti di un progetto sportivo figlio degli anni Settanta che è stato capace di trasportare gente di mare a praticare attività calcistica amatoriale, fino alla prima categoria.
L’appuntamento
Da non perdere l’appuntamento, fissato per sabato pomeriggio alle 18, presso il teatro comunale di Porto San Giorgio che ospiterà un evento che è stato patrocinato dal comune di Porto San Giorgio e realizzato in collaborazione con l’Avis locale. Al centro di questo sorprendente capitolo che risponde al nome di Onda Marina, vi è la squadra sangiorgese che era composta prevalentemente da marinai (e dunque non si trattava di atleti professionisti) che ha saputo conquistarsi il cuore del borgo marinaro e non solo, grazie alle sue imprese e alla particolare tenacia sul terreno di gioco.
L’ideatore
L’ideatore della serata è il cantautore Federico D’Annunzio che presenterà l’evento sul palco del teatro comunale. Ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, Federico D’Annunzio ha spiegato: «Il legame tra l’Onda Marina e la città si rifletteva perfino dai cognomi dei suoi protagonisti: Quondamatteo, Tarantini, Di Stefano, Silenzi, solo per citarne alcuni. Con questo appuntamento vogliamo rendere nuovamente omaggio alla città e a questa squadra di cui ho sentito sempre parlare in maniera epica».
La ricerca
È stato attraverso un’attenta ricerca, basata su testimonianze, interviste e fotografie che Federico D’Annunzio ha ricostruito la storia dell’Onda Marina, è riuscito a trasformarla in un’esperienza viva e partecipata che sabato verrà presentata al pubblico in maniera informale. All’attesa serata di sabato, al teatro di Porto San Giorgio, ha collaborato anche il presidente del consiglio comunale Fabio Bragagnolo. Per l’occasione, sarà prevista la partecipazione attiva degli ex protagonisti della squadra e di ospiti a sorpresa, per regalare ai presenti un momento unico e imperdibile per ricostruire un prezioso frammento della propria identità collettiva.
I racconti
Come ha anticipato, durante la conferenza stampa di ieri, l’assessore allo sport Fabio Senzacqua: «Sarà bellissimo immergersi in questi racconti che uniscono il calcio alla pesca». E’ seguito il commento dell’assessora alla cultura, Carlotta Lanciotti che ha sottolineato l’importanza del valore della memoria cittadina, anche per tramandarlo alle nuove generazioni: «Accade in anni in cui frettolosamente si perdono i valori e le storie. Questo progetto culturale nasce dall’attività di ricerca e veicola fatti che i giovani non conoscono».
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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