Chiuso da oltre un anno per lavori in corso, di cui non si vede ancora la parola “fine”. È la situazione del parco giochi di villa Cairoli, a Gropello, di fianco alla biblioteca, la principale area verde frequentata dalle famiglie in paese e che rimane però ancora interdetta agli utenti. All’interno del complesso di villa Cairoli dovrebbe sorgere un ambulatorio medico nell’casa delle suore, sfruttando i fondi di un bando regionale sulla rigenerazione urbana vinto dalla precedente amministrazione comunale guidata dalla lista civica “L’Aquilone”, ora all’opposizione.
Il primo lotto di lavori, stando a quanto si apprende, riguardano la completa sostituzione del tetto e dei solai. Ma al momento ci sono ancora le transenne per il cantiere, al cui interno ci sono anche i giochi per i bambini. Giochi che erano stati donati alla precedente amministrazione guidata dal sindaco Chiara Rocca e che però non sono stati spostati, come si aspettavano gli esponenti dell’opposizione per cercare di mantenerli intatti, oltre che per una pura questione di decoro.
L’Aquilone chiede inoltre conto al Comune del ritardo nei lavori, partiti nel novembre di un anno fa. L’amministrazione comunale, ora targata centrodestra, in risposta, sottolinea che il parco di villa Cairoli resterà chiuso fino alla fine dei lavori. Il Comune ricorda inoltre che era da diverso tempo che non si interveniva in maniera radicale su un edificio di pregio storico. Interventi che oltretutto devono passare dai vincoli della Soprintendenza alle belle arti. Per quanto riguarda la fine dei lavori, si ipotizza che possano terminare entro la fine dell’anno, o al più tardi all’inizio del 2025.
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