Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
“Terzo attacco in una settimana” #finsubito richiedi mutuo fino 100%


di Aldo Baquis

TEL AVIV

Nel Libano sud Israele e Hezbollah si affrontano duramente da distanza ravvicinata e ancora una volta l’incolumità dei Caschi Blu italiani è stata messa a repentaglio. L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto ieri nei pressi di Shama, una località strategica vicina a Tiro, che consente il controllo di una parte della fascia costiera. “Tre razzi da 122 millimetri hanno colpito il lato occidentale del Quartier generale a Shama – ha riferito un portavoce dell’Unifil. – I razzi sono stati sparati verosimilmente dagli Hezbollah o da gruppi affiliati, provocando il ferimento di quattro Caschi Blu”. “Si tratta del terzo attacco questa settimana contro la stessa base dell’Unifil a Shama”, ha aggiunto. “Nell’area fra Shama e Naqoura (sulla costa mediterranea) ci sono di continuo bombardamenti e scontri a fuoco”.

Questi sviluppi sono giunti mentre il diplomatico americano Amos Hochstein è reduce da una spola fra Beirut e Gerusalemme intrapresa per concordare una tregua immediata. I militari feriti (in modo non grave) fanno parte del contingente italiano della Brigata Sassari. Al momento delle esplosioni erano in un bunker, che è stato colpito da un razzo. A breve distanza è stato centrato anche un edificio noto come ‘Casa Italia’.

Sul terreno si è registrata ieri un’ulteriore giornata di violenze. A Beirut gli aerei da combattimento israeliani sono tornati in azione per colpire postazioni degli Hezbollah situate secondo le forze di Difesa israeliane all’interno della Dahya, un rione prevalentemente sciita. Dopo un breve preavviso alla popolazione, è stato evacuato anche il City Center, il più grande centro commerciale di Beirut. Nelle strade vicine si sono viste allora scene di panico. Nel Libano sud l’esercito israeliano manovra all’intero di una fascia profonda circa 6 chilometri. “Siamo impegnati – ha spiegato un portavoce militare – a smantellare le infrastrutture militari sotterranee degli Hezbollah. Abbiamo trovato numerosi arsenali. C’erano fra l’altro missili Kornet con una gittata di otto chilometri e droni”. I combattimenti più intensi sono stati appunto a Shama, nel settore occidentale, e a el-Khiam, nel settore orientale.

Tutti gli occhi sono adesso puntati sulla diplomazia. Il quotidiano al-Akhbar, vicino agli Hezbollah, ha precisato che il Libano esige correzioni sul confine con Israele e l’evacuazione immediata e totale di tutte le forze israeliane, una volta raggiunto un accordo sulla tregua. Esige inoltre la restituzione dei miliziani Hezbollah fatti prigionieri da Israele e dei corpi dei combattenti uccisi. Ma l’ex presidente Amin Jemayel ha avvertito che una tregua fragile potrebbe rivelarsi controproducente. “L’essenziale – ha detto – è che Hezbollah venga disarmato una volta per tutte”.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

I media libanesi ed israeliani esprimono cauto ottimismo, anche perché adesso Hezbollah ha accettato di separare il ‘dossier libanese’ da quello della guerra a Gaza. A quanto pare l’emissario Hochstein ha già elaborato un accordo piuttosto articolato per una tregua. Ma ancora non pare aver risolto il nodo centrale: mentre il Libano esige che Israele si impegni a rispettare la sua sovranità territoriale, Israele insiste invece per mantenere piena libertà di azione di fronte a future infrazioni degli accordi da parte degli Hezbollah.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui