Il tema della gestione dei cinghiali e della peste suina africana è al centro del nuovo Piano Regionale degli Interventi Urgenti (PRIU) approvato oggi dalla Giunta Rocca. Secondo quanto dichiarato da Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, e Giulio Zelli, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, il piano rappresenta un passo decisivo per offrire soluzioni concrete alle problematiche che il comparto agricolo affronta quotidianamente, in particolare per contrastare la proliferazione dei cinghiali e i danni alle colture.
Un piano partecipato e strategico
Il PRIU si distingue per il coinvolgimento diretto degli agricoltori nelle azioni di prevenzione e contenimento della specie. Le azioni previste includono strategie operative condivise tra Regione, associazioni di categoria, associazioni venatorie e aree protette. L’obiettivo è garantire interventi mirati ed efficaci, rispettando al contempo gli equilibri naturali e le necessità del settore agroalimentare.
Collaborazione con Coldiretti e associazioni di categoria
Il risultato ottenuto è frutto di un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria, tra cui Coldiretti, che ha recentemente contribuito alla creazione di un tavolo di lavoro congiunto. Questo approccio collaborativo ha permesso di individuare le priorità del comparto agricolo e di definire strategie condivise per affrontare le sfide, prime fra tutte la gestione della fauna selvatica e la tutela delle colture.
Il ruolo della Giunta Rocca e le prospettive future
Sabatini e Zelli hanno espresso un ringraziamento al presidente della Regione, Francesco Rocca, e all’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, per il lavoro svolto. “Con questo piano,” sottolineano, “l’agricoltura torna al centro delle strategie di crescita e sviluppo economico del nostro territorio.”
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