Schiamazzi, spazzatura e droga. La vita dei residenti di via dei Gremi a Sassari è da tempo l’anticamera dell’inferno tanto che, nei giorni scorsi, alcuni di loro hanno inscenato una protesta.
«Nei weekend- racconta un abitante- arrivano decine di ragazzi che riducono i giardini a un concentrato di spazzatura». I segni sono evidenti il mattino dopo e rappresentano la disperazione per gli operatori ecologici che dovranno ripulire.
Lattine, bottiglie di superalcolici, spesso spaccate, buste con avanzi di cibo, vomito: la scena è un inno al degrado. «Fanno comprare l’alcol ai senzatetto da un vicino discount e arrivano con buste strapiene».
Da quel momento iniziano nottate alcoliche piene di grida. «Se provi a protestare- racconta una signora che abita nei palazzi della strada- ti lanciano contro le bottiglie. A me hanno spaccato le persiane».
Tutti gli abitanti vogliono restare anonimi per paura di rappresaglie. «A uno hanno danneggiato l’automobile perché si era ribellato».
Tutta la zona, anche dietro i garage, si ricopre di immondezza, di deiezioni corporali e siringhe perché alcuni tossicodipendenti approfittano delle zone appartate per drogarsi.
«E nei giardini vicino a via Padre Zirano – riferiscono – alcuni di loro mettono le siringhe con l’ago rivolto in alto per impedire che si avvicinino gli animali».
Tra i tanti rifiuti depositati abusivamente nei vicini cassonetti da persone che non vivono in zona, perfino dei pesci disseminati sui marciapiedi. «Vorremmo che qualcuno del Comune intervenisse- dichiarano- e riportasse un po’ di ordine come non è successo negli ultimi anni».
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