Nei primi dieci mesi del 2024 sono state 2.794 le donne seguite dai centri antiviolenza della Rete coordinata dal Comune. Dal Cimitero Monumentale a piazza della Scala, l’itinerario antiviolenza
Panchine rosse, marce solidali e fiaccolate. Per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono previste oggi e domani decine di iniziative in città.
Secondo i dati pubblicati da Palazzo Marino, sono in aumento i casi di chi chiede aiuto. Nei primi dieci mesi del 2024 sono state 2.794 le donne seguite dai centri antiviolenza della Rete coordinata dal Comune, di cui 2.024 hanno chiesto aiuto per la prima volta. Il 61 per cento delle persone che si sono rivolte ai centri è italiana, il restante 39 per cento ha un passato migratorio. I dati segnano un aumento rispetto all’anno scorso: sono state 2.471 le donne accolte e sostenute dai centri nel corso del 2023. Nel 2022 il numero è stato di 2.147. Per sensibilizzare sul fenomeno e riconoscere i segnali della violenza di genere, sono previste una serie di iniziative in città.
Oggi alle 17 dal Cimitero Monumentale partirà la fiaccolata in memoria di Lea Garofalo, a 15 anni dal suo assassinio. Garofalo, testimone di giustizia, è stata uccisa nel 2009 dal suo ex compagno Carlo Cosco, boss della ‘ndrangheta. Alla stessa ora partirà la marcia solidale delle donne del Municipio 5. Il punto di ritrovo è al civico 1 di via Savoia, dove ha sede il Centro Milano Donna. Alle 18.15 appuntamento all’auditorium S. Cerri, in via Valvassori Peroni, per What is love, performance dell’artista Giovanna Lacedra sulla violenza domestica. A seguire ci sarà un dibattito.
Domani in piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, ci sarà un totem con una serie di avvertenze e indicazioni per riconoscere i segnali della cyberviolenza. L’iniziativa è del Soroptimist club Milano alla Scala, con il patrocinio del Comune e il Salotto di Milano, l’associazione dei commercianti della Galleria. I negozi dell’Ottagono attaccheranno alle vetrine locandine per riconoscere i segnali della cyberviolenza. I cartelli saranno arancioni a sostegno della campagna internazionale Orange the World, promossa dall’ Onu per dire no alla violenza contro le donne. Verranno illuminate di arancione anche le caserme dei carabinieri in via della Moscova a Milano e in via Francesca Morvillo a Pioltello.
Nell’aula magna di Palazzo di Giustizia, dalle 10 alle 13 è in programma una proiezione aperta al pubblico dell’opera di Yuri Ancarani, Il popolo delle donne. Dopo il film, seguirà una tavola rotonda che analizzerà il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza maschile sul genere femminile. Alle 12 in Prefettura verrà firmato il Protocollo d’intesa a favore dei figli di vittime di femminicidio, documento, sottoscritto da più enti, tra cui il Comune e la Regione. Panchine rosse in via Quarenghi e in via Melchiorre Gioia. La prima dipinta dai ragazzi di Educativa di strada e la seconda voluta dal Gruppo Unipol. In Sormani fino sarà allestita la mostra fotografica Tanto a me non capita, a cura di Libere sinergie, con scatti di Antonio Occhiuto e Silvia Calderone.
Domani sera, invece, sono previsti una serie di spettacoli per sensibilizzare sul fenomeno. Al teatro Carcano alle 20.30 ci sarà Uomini si diventa-Nella mente di un femminicida. Alle 21.30 al teatro Franco Parenti andrà in scena la rappresentazione Maria Stuarda.
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