“Un fiore per non dimenticare Francesca”. San Sperate ricorda domani alle 15 in via Ollastu la compaesana vittima di femminicidio, con un appuntamento simbolico che si inserisce tra le iniziative della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un momento nel quale ricordare la quarantaduenne, strappata alla vita dopo un omicidio, quello avvenuto all’interno delle mura domestiche in via Monastir, in casa sua. L’appuntamento era stato organizzato già da tempo, ma dopo la confessione di Igor Sollai l’iniziativa diventa più che mai attuale. La comunità, d’altronde, non si è mai ripresa dal terribile femminicidio e nel tempo ha continuato a ricordarla: l’annullamento della sagra delle Pesche, la fiaccolata silenziosa e l’albero già piantato in suo nome ne sono alcune dimostrazioni.
Intanto già oggi comincia la due giorni promossa dalla Consulta delle donne, in collaborazione con la sezione sansperatina di Fidapa Bpw Italy e il Comune. Si inizia oggi alla scuola civica di musica Pinuccio Sciola. Alle 18.30 la conferenza “La donna, essere umano, la lavoratrice, la madre e la tutela giuridica”, un dialogo con Roberto Pusceddu, autore del libro, moderato dall’avvocata Rosella Lucente, presidente della Fidapa sansperatina. A seguire, alle 19, il progetto “Sa Mariga de s’aggioru”, l’anfora itinerante, promosso dall’assessorato alle Pari opportunità del comune di Domusnovas, in collaborazione con lo sportello Donna e sportello di Ascolto di San Sperate. Si chiude con “Ti amo da morirne!”, spettacolo teatrale diretto e interpretato da Mena Vasellino, che racconta l’esperienza di una vittima di femminicidio.
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