Sono 44 le farmacie rurali che riceveranno il contributo per un totale di oltre 420mila euro e 20 quelle che gestiscono dispensari farmaceutici permanenti per quasi 180mila euro.
Sono 44 le farmacie rurali e 20 quelle che gestiscono dispensari farmaceutici permanenti che la Regione Emilia-Romagna sostiene con un contributo complessivo di 600mila euro.
Le risorse rese disponibili dalla Giunta regionale nei mesi scorsi sono state sufficienti a soddisfare tutte le domande presentate dalle farmacie che avevano i requisiti per accedere al bando. Si tratta di un aiuto alla capillarità dell’assistenza farmaceuticanell’intero territorio regionale, per evitare che le farmacie rurali e i dispensari più disagiati chiudano garantendo così ai cittadini un accesso equo e universale al servizio farmaceutico indipendentemente dalla zona geografica di residenza.
Il contributo destinato alle farmacie rurali varia da 5.000 a 13.119 euro, in relazione al volume d’affari registrato dalla farmacia nel 2023, per un totale di 421.580 euro. Le farmacie che gestiscono dispensari farmaceutici permanenti riceveranno un contributo, invece, che varia da 5.248 a 10.495 euro, in relazione all’orario minimo settimanale di apertura determinato dai Comuni, per un totale di 178.420 euro. Il contributo ai dispensari è stato istituito quest’anno, per cui questa è la prima volta che viene erogato.
La distribuzione delle risorse sul territorio
I 600mila euro messi a bando dalla Regione attraverso l’assessorato alle Politiche per la salute saranno così assegnati alle Ausl: 203.551 euro a quella della Romagna per gli ambiti di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini (di questi 156.323 per 15 farmacie rurali e 47.228 per 5 dispensari), 115.969 euro a quella di Parma (di cui 66.115 per 8 farmacie rurali e 49.854 per 6 dispensari), 72.849 a quella di Ferrara per 7 farmacie rurali, 72.725 a quella di Reggio Emilia (di cui 51.734 per 5 farmacie rurali e 20.991 per 3 dispensari). E ancora all’Ausl di Piacenza 59.143 euro (di cui 38.153 per 5 farmacie rurali e 20.990 per 2 dispensari), a quella di Bologna 36.777 (di cui 15.787 per 2 farmacie rurali e 20.990 per 2 dispensari), a Modena 20.991 (di cui 13.119 per una farmacia rurale e 7.872 per un dispensario) e, infine, a quella di Imola 17.995 euro (di cui 7.500 per una farmacia rurale e 10.495 per un dispensario).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui