Luca Cordero di Montezemolo è rinomato per essere stato Presidente della Ferrari, ma non tutti sanno che auto guidava in passato.
Luca Cordero di Montezemolo è un nome che evoca immediatamente l’immagine del lusso, della potenza e dell’eleganza delle automobili Ferrari.
Per anni, Montezemolo è stato il volto e la mente dietro il successo del marchio del Cavallino Rampante, un’icona dell’automobilismo che ha conquistato le strade e le piste di tutto il mondo. Tuttavia, c’è un aspetto meno noto della sua vita che potrebbe sorprendere molti appassionati e ammiratori: il tipo di automobile che Montezemolo guidava regolarmente non era sempre una Ferrari.
La vecchia auto di Montezemolo: ecco qual era
Quando pensiamo a Luca Cordero di Montezemolo, ci viene in mente immediatamente l’ex Presidente della Ferrari. Nonostante l’affinità con il mondo delle corse automobilistiche, però, per quanto possa sorprendere l’ex numero uno del cavallino rampante guidava una “semplice” Jeep Grand Cherokee. Un’autovettura praticamente normale, considerando i veicoli che entravano ed uscivano dagli stabilimenti di Maranello quando era presidente.
Questo speciale modello, comunque, è recentemente apparso in vendita su Autoscout, e per ovvi motivi ha da subito attirato l’attenzione di appassionati di motori e collezionisti vari. In ogni caso, non lasciatevi ingannare dall’aspetto; La Jeep in questione è un SUV ad alte prestazioni capace di combinare potenza, comfort e un design affatto banale. Il prezzo di vendita dell’ex auto di Montezemolo è di 65.000 euro, cifra giustificata dal valore storico della macchina. Il motore del modello è un V8 da 6.4 litri capace di erogare fino a 470 CV di potenza massima. Può andare da 0 a 100 in cinque secondi e detiene una velocità massima di 250 chilometri orari.
Comfort e adrenalina si fondono per dare vita a un mezzo a motore a dir poco sensazionale. Gli interni spaziosi e le rifiniture di alta qualità riescono nell’ardua impresa di fare sembrare questa Jeep molto più di un SUV normale. Anche la tecnologia non manca a un’automobile che, tutto sommato, vale molto più di quel che possa sembrare di primo acchito. In ogni caso, per chi l’acquisterà sarà un momento davvero molto speciale.
Parliamo di un pezzo di storia dell’automobilismo, visto che il suo ex proprietario è l’uomo di punta della rinascita Ferrari di fine anni novanta e inizio anni duemila. Un prestigio che appassionati e collezionisti difficilmente non terranno in considerazione. Certo, 65.000 € non sono pochi, ma per un pezzo da museo c’è chi fa questo e anche molto altro.
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