Gli operativi di polizia a L’Avana contro il traffico di droga sono aumentati notevolmente negli ultimi giorni, secondo quanto riportano profili ufficiali sui social media che hanno fornito dati e immagini riguardanti il sequestro di sostanze stupefacenti e arresti in vari municipi.
L’internauta identificato come Javier GutiĆ©rrez, collegato alla polizia cubana, ha informato dal suo profilo Facebook che nei municipi dell’Havana sono state effettuate retate contro la droga e sono state sequestrate grosse somme di denaro e arrestati cubani legati alla vendita di stupefacenti.
Questa settimana, secondo le pubblicazioni di quel utente, sono stati arrestati ad Arroyo Naranjo un trafficante di droga soprannominato “El Keny” e uno dei suoi complici nel Consiglio Mantilla.
Nella casa dell’uomo sono state trovate sacche con cocaina, una bilancia digitale e oltre 20 mila dollari.
D’altro canto, nel quartiere Alturas de la Lisa le autoritĆ hanno arrestato un uomo identificato come HĆ©ctor, nella cui casa sono stati trovati tre involtini di droga e otto “paperetti”.
In San Miguel del PadrĆ³n, in un altro operativo effettuato venerdƬ, hanno confiscato alte somme di denaro, documenti di produzione di droga e “persino strumenti per fabbricarle”.
“Questo non ĆØ solo un tema delle autoritĆ ; ĆØ un appello a tutti noi. La lotta contro la droga ĆØ una responsabilitĆ dell’intera societĆ ”, ha dichiarato in tono trionfalista l’internauta GutiĆ©rrez, esaltando la “rapiditĆ ” dell’azione della polizia dopo le critiche successive alla sua negligenza.
Anche a Guanabacoa hanno registrato un’abitazione situata a Santo Domingo tra Calixto GarcĆa ed Estrada Palma, dove ĆØ stato arrestato Juan Carlos Soto, accusato di traffico di droga.
Durante l’operazione, le autoritĆ hanno trovato un involucro grande e uno piccolo, oltre a 16 pacchetti piccoli, una forbice, un libro con pagine ritagliate, una borsa e un rotolo di filo, elementi presumibilmente collegati al processo di vendita di droga.
In Marianao e nel municipio Plaza de la Revoluzione ci sono state retate nei giorni scorsi, come esposto dal profilo ufficiale di GutiƩrrez.
Nel Consiglio Popolare La Rampa, agenti del Ministero dell’Interno hanno arrestato un cittadino con precedenti penali per traffico di droga.
Il fatto ĆØ avvenuto in Calle I tra Calzada e 9, dove l’accusato avrebbe avuto “alte dosi del noto ChĆmico, fino a questo momento 126”.
Desde che la polizia cubana ha annunciato il suo operativo, decine di persone sono state arrestate all’Avana.
In registrazioni a sorpresa, la polizia ĆØ riuscita a sequestrare droga, denaro e materiale per la commercializzazione di queste sostanze illecite.
Nel comune di Boyeros, il Capo Settore del quartiere Wajay ha sorpreso un trafficante in piena transazione, sequestrando 128 bigliettini del cannabinoide conosciuto come “il chimico”.
Allo stesso modo, a La GĆ¼inera, nel municipio di Arroyo Naranjo, sono state sorprese persone che vendevano cannabinoidi.
Tra gli arrestati in quel caso ci sono Marnoldis Utria e Luis Echarte Cruz.
Il regime cubano assicura di aver avviato una guerra contro il narcotraffico, sostenendo il discorso di tolleranza zero verso le droghe.
Il primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha sottolineato che le sostanze sintetiche vengono introdotte nel paese attraverso “nuovi metodi e tecniche” e il fenomeno riguarda la sicurezza dell’isola.
Nel contesto attuale di denunce da parte della popolazione e di un aumento delle notizie nei media indipendenti riguardo al consumo di “il chimico”, il governo cubano ha proposto di creare l’Osservatorio Nazionale delle Droghe (OND), un’istituzione sotto la direzione del Ministero della Giustizia (Minjus) che si occuperĆ di vigilare e monitorare il fenomeno delle droghe sull’isola.
Attraverso un Sistema di Allerta Precoce intendono identificare nuove sostanze psicoattive e ridurre i rischi associati al loro consumo e distribuzione.
Il consumo di “il chimico” ha lasciato scene deplorevoli di giovani distesi per strada, che allucinano e hanno convulsioni dopo aver assunto la sostanza stupefacente.
Domande frequenti sulle operazioni antidroga a L’Avana
PerchĆ© sono aumentati i controlli antidroga all’Avana?
I controlli antidroga all’Avana sono aumentati a causa della crescente preoccupazione per il traffico e il consumo di droga, in particolare per “il chimico”, un cannabinoide sintetico che ha guadagnato popolaritĆ tra i giovani cubani. Il governo cubano ha dichiarato guerra al narcotraffico e ha avviato una serie di operazioni di polizia in diversi municipi della capitale per affrontare questo problema.
Quali risultati hanno avuto le operazioni antidroga a L’Avana?
I raid hanno portato all’arresto di decine di persone coinvolte nel traffico di droga e al sequestro di narcotici, denaro e materiali legati alla vendita di queste sostanze. Le autoritĆ hanno effettuato operazioni in vari municipi come Marianao, Guanabacoa, Arroyo Naranjo e Boyeros, tra gli altri.
Cos’ĆØ “il chimico” e perchĆ© ĆØ motivo di preoccupazione a Cuba?
“Il chimico” ĆØ un cannabinoide sintetico che imita gli effetti della marijuana ma con una potenza maggiore e rischi severi per la salute. Ha suscitato allarme a causa degli effetti avversi che provoca nei consumatori, come convulsioni e perdita di controllo motorio. Il suo consumo ĆØ aumentato tra i giovani cubani, il che ha intensificato le azioni di polizia per il suo controllo.
Quali misure aggiuntive sta adottando il governo cubano per combattere il narcotraffico?
AdemĆ”s de gli interventi della polizia, il governo cubano ha annunciato la creazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Droghe (OND), che sarĆ sotto la direzione del Ministero della Giustizia. Questo organismo si occuperĆ di monitorare il fenomeno delle droghe nell’isola e disporrĆ di un Sistema di Allerta Precoce per identificare nuove sostanze psicoattive e minimizzare i rischi associati al loro consumo e distribuzione.
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