Wanda Nara e Mauro Icardi sono pronti a tornare in Italia, dove il calciatore ha ufficialmente chiesto il divorzio. Del resto a Milano l’ex coppia ha vissuto gli anni più belli del matrimonio, qui sono nate le figlie Francesca e Isabella e sempre qui i due possiedono alcuni immobili e auto di lusso. La prima udienza di separazione si terrà il prossimo 11 marzo e l’ex vincitrice di Ballando con le Stelle ha già chiesto una cifra importante per l’assegno di mantenimento che dovrà riceverà dall’ex marito, con il quale è da mesi ai ferri corti.
Wanda Nara e l’assegno di mantenimento di Icardi
Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, Wanda Nara è pronta a chiedere all’ex marito, “fra separazione e divorzio, per sé e per il mantenimento delle due bambine – di 10 e 9 anni – una cifra complessiva di quasi 500mila euro al mese“. Cifra a quanto pare “in linea con uno stile di vita che contempla il noleggio del jet privato come unica soluzione di trasporto”.
Ma Mauro Icardi non sembra favorevole a questa proposta, oltre al fatto che ha “presentato una denuncia penale per sottrazione di minore e ha attivato una procedura internazionale richiamandosi alla convenzione dell’Aia al fine di ottenere il rimpatrio delle bambine a Istanbul”. Secondo lo sportivo, le sue due figlie, entrambe nate a Milano, sarebbero state trattenute dalla madre in Argentina senza il suo consenso.
Non solo, Icardi ha anche denunciato Wanda per tradimento. A gennaio ha presentato a Milano nmerose chat e video, restando in tribunale per oltre cinque ore. L’infedeltà può giocare a favore di Maurito visto che In Italia la fine del matrimonio può essere addebitata al coniuge fedifrago che perde l’assegno di mantenimento e altri benefit. In particolari casi, poi, il tradimento può comportare una richiesta di risarcimento. Soprattutto quando l’infedeltà provoca una forte sofferenza morale nel coniuge tradito e una profonda lesione della sua dignità.
La difficile separazione tra Wanda Nara e Mauro Icardi
Oltre al processo di divorzio che si sta svolgendo in Italia, Wanda Nara e Mauro Icardi hanno anche diversi casi in corso in Argentina. “Almeno dieci denunce e più di quattordici misure cautelari sono già state accumulate presso il tribunale penale di Tigre e della città di Buenos Aires”, ha spifferato il quotidiano La Nacion. Tutto è iniziato a novembre, con la denuncia da parte della Nara contro l’ex marito per violenza psicologica ed economica. A questa azione legale le autorità argentine hanno risposto allontanando Icardi dalla villa di Wanda.
Pochi giorni dopo è arrivata la seconda denuncia da parte della Nara per minacce e detenzione di armi sempre a carico di Icardi e per questo è stato imposto a Mauro il divieto di avvicinamento. Ma Wanda ha denunciato per presunti atti illeciti anche China Suarez e la tata che Icardi ha assunto per aiutarlo con le figlie durante il periodo natalizio.
Tra le tante cose, il tribunale argentino ha imposto a Icardi la cancellazione di chat, foto e video privati di Wanda e l’obbligo di non condividere sui social le foto di Francesca e Isabella, le bambine avute dall’ex moglie. Per contro Icardi ha presentato “denunce per impedimento ai contatti, molestie e diffusione di materiale privato, oltre a chiedere la revisione di presunte accuse false”.
Il fidanzato di Wanda Nara, L-Gante, rischia il carcere
Mentre Wanda Nara continua la sua battaglia con Mauro Icardi, il suo fidanzato L-Gante è finito di nuovo nei guai. La coppia ha trascorso una giornata a Pinamar, nota località balneare argentina, e ha noleggiato alcuni quad sulla spiaggia. Il rapper ad un certo punto è caduto a causa di una manovra sbagliata ed è finito in ospedale, fratturandosi una clavicola.
Il video dell’incidente è diventato virale ed è venuto fuori che il 24enne stava guidando senza patente, sequestrata a fine gennaio dopo che il compagno di Wanda è stato trovato al volante mentre parlava al cellulare e non indossava la cintura di sicurezza. Per questo motivo è stato denunciato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale.
Un risvolto piuttosto serio che rischia di compromettere la già precaria situazione di L-Gante: il cantante è stato in carcere per oltre tre mesi nel 2023 per minacce con arma da fuoco e sequestro di persona. Alla fine è stato condannato a tre anni con sospensione della pena: in cambio della libertà deve rispettare delle regole di buona condotta che, però, non sta rispettando.
A pesare sulla faccenda pure la denuncia che ha ricevuto da Dakota Gotth, la modella che ha frequentato durante il periodo natalizio, quando stava vivendo una pausa di riflessione con la Nara. “Mi ha obbligata ad avere rapporti e quando ho detto di no, mi ha costretta a toccargli le parti intime”, ha assicurato la giovane.
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