Hcap il traguardo è sempre più vicino


Hcap, passo falso con il Ginevra ma con il Bienne ottiene una vittoria in crescendo, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Bollettino Ambrì – Siamo arrivati ormai all’atto finale della regular season, i leventinesi chiudono questo ennesimo weekend nel migliore dei modi battendo il Bienne alla Gottardo Arena, diretto concorrente per un posto nei play-in. E rimediando una sconfitta ieri con il Ginevra Servette per un bottino totale di tre punti. Diciamo che la sconfitta con il Ginevra poteva essere messa in preventivo anche per il fatto che le aquile sono alla ricerca disperata di punti. E le loro intenzioni non erano quelle di giocarsi un posto per la salvezza. Lasciando volentieri l’incombenza al Lugano. Tuttavia il buon Hcap che si era apprezzato nella vittoriosa trasferta di Davos lo si e’ rivisto un po’ a sprazzi nella sfida a Les Vernets. Dove ha avuto la fortuna oltre alla capacità di sfruttare l’occasione in apertura di incontro andando in vantaggio con Landry .

Sembrava che ci fossero tutti i presupposti per una serata positiva, ed invece il ritorno dei padroni di casa non si è fatto manacare, prima il pareggio di Lennström e poi dopo il vantaggio di Granlund (autore di una doppietta, ndr) hanno fatto sì che potessero prendere in mano le redini dell’incontro. E nonostante la rete incassata di Maillet per il 2-2, nel terzo periodo hanno timbrato il cartellino ancora con Granlund e Pouliot. Chiudendo la contesa anche grazie alla capacita’ di sfruttare in almeno due occasioni gli special teams. Con il passare del tempo dopo la rete del due a due, l’Hcap ha mollato letteralmente la presa. Anche la fortuna non ha aiutato, qualche ferro colpito, ma anche dai padroni di casa.

Maillet sempre a segno nel weekend

Sul pezzo si ‘e dimostrato l’Hcap con il Bienne, alla ricerva vitale di punti. Ma questa sera i biancoblu ci sono stati veramente, intrattabili nonostante la rete incassata dell’uno a uno dell’ex di turno Burren. Il buon Kubalik  ha aperto le marcature della serata in power-paly. E dal secondo periodo in poi ha dilagato: rigore di Maillet, DiDomenico, Wütrich e con Heed hanno completato l’opera. Di Greco la classica rete della benadiera per i seelanaders. Con questa vittoria l’Hcap consolida la posizione in classifica a quota 70 punti. La matematica non da ancora la certezza definitiva, tuttavia mancano solo due partite. Con il Berna giovedì prossimo alla Gottardo Arena e con il Gotteron in trasferta per l’ultimo atto finale. Non proprio facile, ma alla portata dei biancoblu.

Focus on: se con il Ginevra Servette il box flay aveva mostrato le solite alcune, con il Bienne gli special teams hanno fatto veramente la differenza. Tre delle cinque reti sono state ottenute con l’uomo in più sul ghiaccio, davvero un bel segnale per la squadra di Cereda contro un avversario molto ostico. E di qualità perche’ la posizione in classifica non deve trarre in inganno. Per quanti i seelanders possano sembrare a fine ciclo, comunque dispongono di giocatori dotati di altissime qualità e individualita’. Invece l’Hcap ha concretizzato al massimo, non a caso il ritorno di DiDomenico già con il Davos aveva cambiato tutte le dinamiche in attacco dei biancoblu.

Guarda caso Kubalik è ritornato a segnare e la squadra sta arrivando nel migliore dei modi alla fine della regular season. Con tutte le buone intenzioni di giocarsi le proprie carte. Fino a quasi un mese fa tutto sembrava non dico impossibile ma difficile ed invece i biancoblu, nonostante qualche passaggio a vuoto, hanno macinato punti su punti. Anche nelle occasioni in cui sono stati sconfitti, hanno sempre portato a casa quel punticino che a lungo andare, sommato con gli altri, stanno facendo veramente la differenza e questo è un merito.

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Hcap
Landry protagonista a Les Vernets

Sicuramente l’arrivo in Leventina del n.89 ha cambiato un po la l’inerzia di questa squadra. Dando vita ad un prima linea di tutto rispetto. Inoltre va messo in risalto la figura di Maillet, a segno ieri come questa sera. Giocatore che era partito bene perdendosi tra novembre e dicembre. Per poi ritornare in auge nell’ultimo mese e mezzo. Una situazione insperata, forse, ma che comunque certifica la capacità di questa dirigenza nel saper scegliere stranieri che siano in grado di fare la differenza. Può capitare di sbagliare in alcune occasioni, come è successo con Ang, ma gli obiettivi sono stati centrati in pieno. Per cui al momento la stagione dell’Hcap si può ritenere soddisfacente, centrare i play-in rappresenta il primo obiettivo. Tutto il resto poi verrà da sé.

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