Fondo Regionale per l’affitto, a Piacenza 70omila euro. A tanto ammontano le risorse che la Regione ha assegnato al territorio locale, dei dieci milioni di euro complessivi destinati ai Comuni e alle Unioni dei Comuni capofila dei Distretti sociosanitari dell’Emilia-Romagna. Questi a loro volta provvederanno a erogarle ai cittadini in possesso dei requisiti previsti – sottolinea l’ente – a partire da un’incidenza del canone di locazione sul reddito annuo non superiore al 25% e da una soglia Isee non superiore agli 8mila euro. Tale soglia poteva essere ridotta fino ad un massimo del 20% dai Distretti sociosanitari (fino quindi a 6.400 euro).
Di seguito la distribuzione dei finanziamenti ai Distretti della provincia di Piacenza
PC – Distretto Città di Piacenza
domande valide 641
Domande valide ai fini del riparto (unica soglia massima Isee di riferimento 6.400): 523
Risorse regionali trasferite: 338mila 030 euro 95 centesimi
PC – Distretto Levante
domande valide: 367
Domande valide ai fini del riparto (unica soglia massima Isee di riferimento 6.400): 321
Risorse regionali trasferite: 207mila 472 euro 15 centesimi
PC – Distretto Ponente
domande valide: 273
Domande valide ai fini del riparto (unica soglia massima Isee di riferimento 6.400): 242
Risorse regionali trasferite: 156mila 412 euro 02 centesimi
«Continua l’impegno della Regione a fronte di un’emergenza abitativa in crescita e a un mercato degli affitti che tende ad escludere sempre più persone: famiglie monoreddito, giovani lavoratori, studenti, anziani» sottolinea l’assessora regionale alle Politiche abitative Barbara Lori. «Quest’anno per intercettare le situazioni di maggiore bisogno, in accordo con i Comuni tramite i rappresentanti dei tavoli provinciali per le politiche abitative, abbiamo abbassato la soglia Isee e aumentato l’importo del contributo. La Regione c’è, come c’è stata negli anni passati, ma è evidente che il nostro intervento da solo non basta. Ed è grave la totale assenza del Governo che nel 2022 ha azzerato il Fondo nazionale per l’affitto. Serve un Piano casa degno di questo nome capace di rispondere a bisogni diversificati e a partire dalle situazioni di maggior fragilità ma anche rivolte a lavoratori e studenti».
Le domande – Sono complessivamente 27.706 le domande presentate per accedere ai contributi del bando 2024. Di queste quelle valide e che dunque possono entrare in graduatoria sono 16.006, mentre ai fini del riparto dei dieci milioni si sono considerate le 13.572 che rientrano nella soglia dei 6.400 euro di Isee, soglia comune a tutti i Distretti. A loro volta i Comuni potranno decidere di integrare le risorse regionali a disposizione per scorrere le graduatorie.
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