Senni e il nuovo ruolo di meccanico alla UAE, con sguardo esperto


La Volta ao Algarve è entrata già nella sua fase cruciale dopo la cancellazione della prima tappa per i problemi di gestione del percorso, le immagini della “doppia volata” hanno fatto il giro del mondo. Oggi (giovedì per chi legge) il gruppo si è arrampicato fino all’Alto da Foia dove Jan Christen e Joao Almeida hanno firmato un uno-due micidiale. La novità in casa UAE Team Emirates-XRG è la presenza in ammiraglia di Manuel Senni come meccanico. Il romagnolo dopo aver concluso la carriera si era messo a lavorare in un negozio di bici e dopo un paio di giorni di gara nel 2024 da quest’anno ricopre il ruolo di meccanico per la formazione emiratina (in apertura foto UAE Team Emirates – XRG).

Dopo periodo di prova nel 202, Senni è diventato meccanico del team emiratino (foto UAE Team Emirates – XRG)
Dopo periodo di prova nel 202, Senni è diventato meccanico del team emiratino (foto UAE Team Emirates – XRG)

Già in corsa

Quando lo chiamiamo è a bordo strada pronto per un rifornimento, la gara è appena partita e i ritmi sono tranquilli. Raccogliamo il fiato e insieme a Senni entriamo nei segreti di questo nuovo ruolo. 

«Dal 2021 – racconta – anno in cui ho smesso di correre, mi sono subito messo al lavoro trovando un impiego in un negozio. Da quelle parti passa ogni tanto Andrea Agostini, uno dei team manager della UAE Emirates e l’anno scorso mi ha chiesto se fossi interessato a fare qualche giorno di prova con loro. Ho accettato e nella passata stagione mi sono trovato a fare il meccanico per la squadra in un paio di occasioni. Ci siamo trovati subito bene e qualche mese dopo mi hanno messo sotto contratto e lavoro a tempo pieno con la UAE Emirates».

Prima del ritiro di gennaio i meccanici hanno sistemato le bici dei corridori, sullo sfondo la Colnago iridata di Pogacar (foto Instagram/Manuel Senni)
Prima del ritiro di gennaio i meccanici hanno sistemato le bici dei corridori, sullo sfondo la Colnago iridata di Pogacar (foto Instagram/Manuel Senni)
Parlandone riesci a realizzarlo o è ancora tutto troppo nuovo?

Essere nel mondo UAE è bello. Anche quando correvo ho sempre vissuto il ciclismo come una passione e non un lavoro. La stessa sensazione mi rimane oggi. Rientrare nel ciclismo professionistico lavorando con la squadra numero uno al mondo e restare accanto a questi corridori è bello. 

Cosa cambia nel vivere il ciclismo da corridore o da membro dello staff?

Quando sei un atleta hai uno “stress” maggiore perché la tua performance ha un peso non indifferente. Essere nello staff toglie questa parte ma si  lavora di più, ci si fa il mazzo! Però a livello di stress e tensione sei più tranquillo, la cosa che mi piace è che comunque mi sento coinvolto.

Si è parte dello stesso gruppo, anche se con lavori e mansioni diverse…

Questa è la mia prima gara del 2025 e mi sento preso dal risultato, percepisco la tensione della gara. E’ una tensione passiva, perché in bici ci vanno i corridori, però tutti lavoriamo per il massimo risultato e quando li guardo è come se fossi lì con loro. 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Nella seconda tappa della Volta ao Algarve la doppietta UAE firmata da Christen e Almeida
Nella seconda tappa della Volta ao Algarve la doppietta UAE firmata da Christen e Almeida
Cosa hai già visto del mondo UAE Emirates?

Sono stato nel magazzino a Milano per montare i telai prima di partire per il ritiro di gennaio in Spagna. Quello è stato il primo impatto con tutti i corridori, c’erano Pogacar e tutti i grandi nomi della squadra. C’era tanta emozione, ma anche tanta responsabilità. Sai di essere nella squadra più forte del mondo e non puoi sbagliare. 

Hai già lavorato alla bici di Pogacar?

Per il momento non ancora, lui ha un meccanico personale che lo segue da quando era ragazzino. 

Com’è arrivare alla gara con il pullman della UAE?

Sei sommerso da un mare di gente e di tifosi. Da corridore lo percepisci ma lo vivi meno, scendi dal pullman per andare a firmare, risali e riscendi per andare alla partenza. Noi dello staff siamo a contatto con i tifosi per tante ore, chiedono e fanno domande. 

I corridori portoghesi sono delle star alla Volta ao Algarve, qui Ivo Oliveira scatta una foto con una tifosa
I corridori portoghesi sono delle star alla Volta ao Algarve, qui Ivo Oliveira scatta una foto con una tifosa
Di che tipo?

Vogliono la borraccia oppure chiedono dove sono i corridori così li aspettano per una foto o un autografo. Ci sono anche tanti appassionati di tecnica che fanno domande sulle corone, sui rapporti, le gomme o le pressioni. Altri sono curiosi e basta e ci chiedono come stanno gli atleti. 

Voi rispondete?

Per quel che possiamo fare sì. Ma giuro che non sappiamo lo stato di forma dei corridori, per quello dovreste chiedere ai preparatori. 

Senni alle prese con la pressione delle gomme, per ora nessuna richiesta particolare (foto UAE Team Emirates-XRG)
Senni alle prese con la pressione delle gomme, per ora nessuna richiesta particolare (foto UAE Team Emirates-XRG)
Essere stato corridore ti aiuta per prendere dimestichezza con questo nuovo lavoro?

Devo ammettere di sì. Anche ora per passare la borraccia, se sei stato dall’altra parte conosci i movimenti e sai aiutare l’atleta. La cosa su cui bisogna prendere subito le misure sono le strade e le scorciatoie per arrivare in tempo ai rifornimenti. Quindi prima di partire si deve controllare sulle mappe quali sono le strade chiuse per evitare di rimanere imbottigliati e perdere il passaggio del gruppo. In qualche occasione sono dovuto andare ai rifornimenti da solo e devo ammettere che un pochino di tensione c’era. 

Siete partiti bene con la doppietta Christen-Almeida nella seconda tappa…

Siamo qui con una squadra forte e con quattro corridori portoghesi su sette. Loro sono le star locali, quando arrivano Almeida, Morgado e i fratelli Oliveira il pubblico si scalda parecchio. 

Dopo una doppietta come questa c’è tempo di festeggiare?

Poco! Per noi meccanici appena termina la tappa inizia il vero lavoro, apriamo il gas. Carichiamo le bici e si va verso l’hotel e si lavora per far sì che tutto sia pronto per la tappa successiva. Laviamo i telai, controlliamo i vari componenti e poi laviamo i mezzi. Al momento è tutto molto regolare, i corridori non hanno ancora avanzato richieste particolari. Anche in corsa non abbiamo vissuto situazioni stressanti, le forature sono arrivate in momenti tranquilli.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Finita la tappa Senni e i membri dello staff caricano le bici e si dirigono in hotel, il lavoro è appena iniziato (foto UAE Team Emirates-XRG)
Finita la tappa Senni e i membri dello staff caricano le bici e si dirigono in hotel, il lavoro è appena iniziato (foto UAE Team Emirates-XRG)
Dove andrai poi?

Ho un calendario provvisorio, ma appena terminata la Volta ao Algarve andrò alle corse in Croazia. Poi farò una serie di corse con il devo team e ad aprile dovrei essere alla Roubaix. Lì ci sarà tanta tensione, ma avrò avuto modo di fare esperienza nel frattempo. 

Continuerai a lavorare in negozio?

Visto che sono assunto a tempo pieno ho tanto lavoro da fare, anche fuori dalle gare, però se capiterà una mezza giornata libera tornerò volentieri a salutare i vecchi colleghi





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link