ecco come viene ripartito il fondo #finsubito prestito immediato

PERUGIA – Manutenzione ordinaria dei musei, servizi di accoglienza e promozione turistica, contributi per grandi eventi. Sono tante le voci indicate nella tabella di utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno, che il Comune incassa ogni anno. Per il 2025 la previsione è di toccare quota a più di 1,3 milioni di euro (per la precisione 1.310.367,50). Un tesoretto che, come spiegato in una recente delibera di giunta sul tema, è «destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, nonché i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti». A fronte del gettito previsto (in crescita rispetto agli anni precedenti, con una cifra che si aggira attorno ad 1 milione di euro) e di quanto è stabilito in fatto di destinazione dei proventi, ha preso forma la tabella approvata dalla giunta nell’ultima seduta. Tra le voci c’è anche il sostegno ad Umbria Jazz con più di 300mila euro: nel dettaglio la ripartizione prevede un contributo ordinario di 115 mila euro più uno straordinario da 215 mila (per coprire un disavanzo degli anni scorsi). Ci sono anche poco più di 43mila euro per la Fondazione Post e 35mila euro per Perugia 1416. Tra le voci più consistenti, quella relativa alla manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali, che vale più di 500mila euro. Tra le voci l’appalto di gestione dei servizi museali (215mila euro) e di San Francesco al Prato (85.400 euro).