Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Certificato energetico casa all’asta: chi lo paga? #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Quando si parla di case all’asta, il certificato energetico (o Attestato di Prestazione Energetica, noto come APE) è uno dei vari documenti necessari a cui prestare attenzione.

Chi deve occuparsi di pagarlo in questo contesto? Questa domanda interessa sia chi acquista un immobile all’asta sia chi vede la propria casa coinvolta in una procedura esecutiva. Vediamo insieme come funziona la normativa e quali sono le casistiche principali.  

Che Cos’è il Certificato Energetico (APE)?  

Il certificato energetico è un documento obbligatorio che indica le prestazioni energetiche di un immobile. Assegna una classe energetica (da A4, la più efficiente, a G, la meno efficiente) e fornisce informazioni utili per valutare i consumi energetici e l’impatto ambientale della casa.  

Nel caso delle vendite ordinarie, il venditore è obbligato per legge a fornire l’APE al momento della cessione dell’immobile.

Ma cosa accade quando l’immobile è messo all’asta?  

Quando non è obbligatoria la certificazione energetica?

Va specificato inoltre che la certificazione energetica, o Attestato di Prestazione Energetica (APE), non è obbligatoria in alcune specifiche situazioni. Ad esempio, non è necessaria per edifici isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 mq, per immobili dichiarati inagibili o destinati a essere demoliti, e per fabbricati privi di impianti di riscaldamento, climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, l’APE non è richiesto per box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano e strutture temporanee utilizzate per meno di due anni.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Quali sono gli immobili esenti da certificazione energetica?

Non tutti gli immobili sono soggetti all’obbligo di certificazione energetica. Come abbiamo visto alcune categorie, infatti, sono esenti. Tra queste troviamo:  

  • Strutture agricole, artigianali, industriali e non residenziali, purché dispongano di locali climatizzati esclusivamente per esigenze legate al processo produttivo.  
  • Immobili riconosciuti come beni paesaggistici o culturali, per i quali le caratteristiche storiche o artistiche non permettono interventi di efficientamento energetico.  
  • Costruzioni che, secondo il piano urbanistico, richiedono interventi di risanamento per essere rese abitabili o funzionali.  
  • Edifici che necessitano di lavori di restauro e sono dichiarati di valore artistico o storico.  
  • Immobili isolati con una superficie utile pari o inferiore a 50 metri quadrati, che non rientrano nelle categorie obbligate.  
  • Strutture contenenti impianti di produzione interni, utilizzati per attività specifiche.  

Queste eccezioni derivano da normative che tengono conto delle caratteristiche particolari o delle finalità d’uso di tali edifici.

Casa all’asta e certificato energetico: che cosa succede?  

Nel contesto delle aste immobiliari, la situazione può essere più complessa rispetto a una vendita tradizionale. La normativa italiana stabilisce che l’APE deve essere incluso nella documentazione relativa all’immobile. Tuttavia, in molte aste giudiziarie, questo documento potrebbe mancare.  

Ciò accade perché il debitore esecutato (il proprietario dell’immobile prima dell’asta) potrebbe non avere i mezzi economici per sostenere il costo della certificazione o, in alcuni casi, potrebbe non collaborare.  

A chi spetta il pagamento l’APE?  

La questione su chi deve sostenere la spesa per il certificato energetico dipende da diversi fattori:  

Se L’APE è già disponibile

Se il certificato è stato già redatto e inserito nella documentazione della procedura, il costo è stato generalmente sostenuto dal debitore esecutato o incluso tra le spese della procedura esecutiva. In questo caso, l’acquirente non deve preoccuparsi

Se L’APE manca

Se il certificato non è disponibile, l’acquirente potrebbe essere costretto a farsene carico dopo aver acquistato l’immobile, soprattutto se intende rivendere o affittare la casa. La normativa prevede infatti che l’APE sia obbligatorio per questi scopi, e quindi è una spesa inevitabile.  

Responsabilità del Tribunale

In alcuni casi, il Tribunale potrebbe incaricare un tecnico di redigere il certificato prima della vendita. In questo caso, le spese potrebbero essere coperte dalla procedura stessa, ma questo non è sempre garantito.  

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Quanto costa il certificato energetico?  

Il costo per redigere un APE in genere si aggira tra i 150 e i 300 euro. Per un acquirente che ha acquistato una casa all’asta a un prezzo conveniente, questa spesa può essere considerata marginale, ma è comunque un elemento da tenere in considerazione. Ecco alcuni consigli per l’acquirente:

  • Verifica la documentazione: prima di partecipare a un’asta, controlla sempre se l’APE è incluso tra i documenti dell’immobile. Questo ti permetterà di capire se dovrai affrontare ulteriori costi dopo l’acquisto.  
  • Chiedi al delegato alla vendita: il professionista incaricato della vendita può fornirti informazioni utili sulla presenza o meno del certificato.  
  • Considera il costo nel tuo budget: se l’APE non è disponibile, calcola questa spesa nel tuo budget complessivo per evitare sorprese.  

In conclusione  

In definitiva, chi paga il certificato energetico di una casa all’asta dipende dalla situazione specifica. Spesso il costo ricade sulla procedura o sull’acquirente, ma è importante verificare la documentazione per evitare dubbi. Essere informati su questo aspetto ti aiuterà a partecipare all’asta con maggiore consapevolezza, evitando costi imprevisti e garantendo una gestione ottimale del tuo nuovo immobile.  

Se hai intenzione di partecipare a un’asta, tieni sempre a mente che ogni dettaglio può fare la differenza!



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui