Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Terni, attività tributaria: cambia il regolamento. Mirino sul sovraindebitamento #finsubito prestito immediato


di S.F.

«È interesse dell’amministrazione efficientare la capacità di riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali ma che, a tal fine, si rende necessario porre l’utenza nelle condizioni di poter pagare senza subire ulteriori pregiudizi». Questo uno degli obiettivi principali che sta per portare il Comune di Terni a modificare il regolamento generale dell’attività tributaria, introdotto in origine il 3 luglio 2006 e poi revisionato più volte. Le novità di maggior impatto riguarda il cosiddetto sovraindebitamento.

IL REGOLAMENTO VIGENTE PRE MODIFICA

Palazzo Spada

Il nuovo regolamento è composto da 38 articoli e c’è l’introduzione – una delle principali integrazioni – del numero 25, vale a dire gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Bene, che significa? Al primo comma si legge che «ferma restando l’impossibilità di ricorrere alla transazione dei debiti fiscali, il funzionario responsabile del tributo, qualora il contribuente proponga il pagamento parziale del Comune nell’ambito di una proposta di accordi di ristrutturazione dei debiti, effettua una verifica preventiva della sussistenza dell’interesse pubblico e della convenienza dell’accordo rispetto all’alternativa liquidatoria fallimentare». Poi verifiche ed eventuale esito positivo: «Deve evincersi che, in caso di mancata adesione del Comune all’accordo, il debitore non potrebbe far ricorso alla procedura in quanto non potrebbe assicurare l’integrale pagamento del credito comunale».

IMU, MAXI DEBITI E RATEIZZAZIONE PLURIENNALE

Il dg Carbone con l’assessore Bordoni

Inoltre l’adesione del funzionario responsabile dell’accordo sarà possibile «solo nel caso in cui lo stesso preveda che il credito complessivo sia pagato in misura non inferiore al 20% del suo ammontare totale. La stipulazione dovrà tassativamente contemplare la risoluzione di diritto dello stesso qualora il debitore non esegua integralmente, entro sessanta giorni dalle scadenze previste, i pagamenti dovuti, con conseguente automatico ed immediato recupero del diritto del Comune di procedere individualmente con azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore per il credito originariamente vantato al netto dei pagamenti ricevuti».

Tutto basato sul Codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza. Lo scopo è chiaro: incamerare fondi rispetto «all’alternativa liquidatoria fallimentare che potrebbe determinare in alcuni casi la perdita anche integrale dei propri crediti, in quanto assistiti, se di natura tributaria, da privilegio di grado inferiore rispetto a quelli vantati da altri creditori». Il funzionario potrà, per la valutazione, richiedere una relazione ad un soggetto indipendente.

Focus tributi

Come detto viene tirato in ballo il sovraindebitamento, ovvero lo stato di «duraturo squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che comporti per il debitore una difficoltà rilevante ed oggettiva per rimborsare» i debiti. E per il Comune il piano di ristrutturazione del debito avrebbe maggiore convenienza rispetto alla liquidazione giudiziale. Ci sono poi modifiche ed integrazioni – in diversi casi si tratta di adeguamenti normativi – per la disciplina del contraddittorio preventivo, l’invalidità degli atti, la nuova autotutela obbligatoria/facoltativa, il diritto di interpello ed il sistema sanzionatorio.

Su quest’ultimo punto è interessante (articolo 38 del nuovo regolamento) è interessante il comma 3: «Per le violazioni commesse in data successiva al 1° settembre 2024, il decreto legislativo 87 14 giugno 2024 rende inapplicabile l’istituto del cumulo giuridico delle sanzioni ai tributi comunali». Un regolamento complesso di cui se ne parlerà meglio lunedì mattina in III commissione consiliare. A firmare l’atto sono l’assessore Michela Bordoni e il dirigente dell’ufficio unico delle entrate Claudio Carbone dopo il lavoro della responsabile del procedimento, la funzionaria con elevata qualificazione Giulia Scosta.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui